Archivio blog

lunedì 30 gennaio 2012

Foresti resta sindaco, cosa si legge sulla stampa:


  Fonte :Giornale di Brescia    28/01/2012   

Corte Franca Il Tar conferma:
Foresti sindaco con un voto di scarto

CORTE FRANCA Il Tar ha ieri convalidato l'esito delle elezioni del 15/16 maggio scorsi a Corte Franca e la proclamazione del sindaco Giuseppe Foresti. I giudici di via Zima, infatti, hanno respinto il ricorso del candidato sindaco del centrodestra Giuseppe Fogazzi, sconfitto per un solo voto: 1.310 i consensi ottenuti dalla sua lista, la numero 5, «Fogazzi sindaco»; 1.311, invece, quelli assegnati alla lista numero 4, «Corte Franca prima di tutto». Per effetto di questi risultati lo schieramento vittorioso col 31,35% ha ottenuto 8 seggi di consigliere comunale; due, invece, quelli assegnati alla lista di Giuseppe Fogazzi (31,33%). Due anche alla Lega Nord (21,02%).
Il candidato sindaco sconfitto aveva impugnato l'esito elettorale, segnalando «plurime irregolarità delle operazioni di spoglio» (errata assegnazione o mancata assegnazione del voto) nelle sezioni 5 e 6. Che in effetti il tribunale ha accertato attraverso un meticoloso, certosino controllo delle schede contestate. Tuttavia i suffragi non assegnati alla lista «Fogazzi sindaco», e ora riconosciutile, sono stati controbilanciati da quelli non attribuiti, perché dichiarati non validi, ma in realtà validi, alla lista «Corte Franca prima di tutto», per cui, conclude la sentenza della Seconda sezione (presidente Giorgio Calderoni; giudice relatore-estensore Stefano Tenca) «il risultato elettorale resta immutato e conduce alla conferma della elezione del candidato sindaco Giuseppe Foresti con lo stesso scarto (1 voto di differenza) originariamente accertato».
Comprensibili la soddisfazione ed il sollievo con cui Foresti ha accolto la sentenza: «C'era il rischio che impegni e progetti della nostra Amministrazione fossero del tutto vanificati da una decisione del Tribunale a noi avversa. Invece così non è stato e dunque potremo concentrarci su una serie di interventi, più o meno urgenti». C'è ancora il rischio di un appello al Consiglio di Stato: «Anche se Fogazzi dovesse fare ricorso - dichiara Foresti - per noi l'importante è stato aver ricevuto questa prima conferma, determinante almeno per il futuro prossimo».
«L'opera più impellente a cui dobbiamo far fronte - spiega il sindaco - riguarda la sistemazione di via Roma, ma per effettuare i lavori dobbiamo tenere in considerazione il patto di stabilità; infatti pur avendo le risorse disponibili dobbiamo farne rientrare altrettante e proprio qui sta la decisione più cruciale: vendere alcune proprietà del Comune o aspettare gli oneri di urbanizzazione di cui però non si conosce la tempistica?». Tanti altri sono i progetti, dalla riqualificazione del patrimonio comunale come le vecchie scuole medie di Colombaro al sostegno delle fasce deboli della popolazione. Ora si può ripartire.

leggi anche qui
e qui
e qui 

Nessun commento:

Posta un commento

per non creare confusione si prega di inserire il commento non come anonimo ma indicando il nome