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mercoledì 31 ottobre 2012

DDL sulle aree agricole: un'opinione


DDL SULL’AGRICOLTURA PAESAGGIO IN PERICOLO (Salvatore Settis).

Da La Repubblica del 26/10/2012.

martedì 30 ottobre 2012

"Ignorato l´appello salva rospi Via libera al villaggio turistico"


Di seguito l'articolo su una questione "urbanistica" per la quale si era attivata l'associazione Monte Alto: non c'è proprio fine alla chiusura dei corridoi ecologici e alla conurbazione...Per la cronistoria cliccare in fondo l'etichetta "bufo bufo".


Bresciaoggi, martedì 30 ottobre 2012 – PROVINCIA – Pagina 23
ISEO. L´unico passaggio a lago per la specie protetta sarà sbarrato dal residence autorizzato fra Clusane e Paratico 
Ignorato l´appello salva rospi 
Via libera al villaggio turistico
Giuseppe Zani
La mobilitazione ambientalista non è servita a bloccare il progetto L´impatto è stato ridimensionato ma per gli anfibi nessuno sconto
Una suggestiva immagine dall´alto della zona dove sorgerà il residence 
turistico «Costa Verde» (Foto da: www.bresciaoggi.it)
 Dove non è riuscita a incidere la mobilitazione ambientalista, potrebbe fare breccia la crisi. Nel senso che il declino del mercato edilizio è rimasta l´unica speranza per i detrattori del villaggio turistico in progetto fra Clusane e Paratico. Le difficoltà del comparto immobiliare rinvieranno probabilmente l´inizio dei lavori, ma volendo, già da ora la società «Costa verde» potrebbe aprire i cantieri contestati dalle associazioni ambientaliste «Montealto» e «La Schiribilla». Pur con tutti i correttivi possibili, la struttura residenziale occluderà l´ultimo corridoio ecologico esistente tra monte e lago, bloccando, in particolare, l´accesso al canneto dei rospi comuni. Il segnale verde è scattato in questi giorni, dopo che Comunità montana e Provincia avevano rilasciato il proprio benestare: il Comune di Iseo ha firmato permesso di costruire e ridotto le opere di compensazione ambientale previste nella vicina valle del Tufo a carico della «Costa verde» poiché i costruttori, sui 45mila metri quadri di proprietà, hanno accettato di diminuire la superficie da disboscare. 
IL PROGETTO PRECEDENTE, in effetti, è stato profondamente rimaneggiato, sulla scorta delle prescrizioni dettate dalla Sovrintendenza ai Beni architettonici e ambientali. Non solo la superficie coperta destinata agli alloggi, in tutto 48, è stata ridimensionata a 2 mila metri quadri, ma pure i volumi sono stati tagliati di un buon 20% e accorpati in tre «stecche» perpendicolari alla riva per lasciare tra una fila di abitazioni e l´altra spazi alberati. La fruizione di questi spazi, che disegnano coni visivi dalla montagna verso il lago e viceversa, sarà aperta a tutti, sia pure in modo regolamentato. Gli edifici, a un piano, non supereranno i 3,5 metri di altezza. Cancellata inoltre la cubatura di supporto al polo sportivo ipotizzato in prima battuta verso Paratico: le piscine sono state concepite come parzialmente ipogee, invisibili dalla strada, e saranno accessibili a tutti in forza di una convenzione col Comune. 
DRASTICAMENTE SFORBICIATO il parcheggio pubblico previsto a monte della rotonda che, rallentando il traffico sulla strada provinciale Iseo-Paratico, regolerà l´accesso e l´uscita dal villaggio: gli stalli, da 147, sono scesi a 48. Infine, le modifiche apportate al progetto per tutelare i flussi migratori dei rospi bufo bufo consistono nell´apertura di varchi rasoterra nella recinzione perimetrale e nello scavo di due tunnel sotto l´asfalto stradale. 
La Regione, per la verità, nel parere espresso in vista dell´approvazione del Pgt di Iseo, aveva segnalato «la presenza verso il confine con Paratico di un varco da mantenere e deframmentare, preservando l´area da ulteriore consumo di suolo e simultaneamente intervenire per ripristinare la continuità ecologica sulle interruzioni antropiche già esistenti». 
Il villaggio turistico, però, non ha trovato cittadinanza nel Pgt, essendo oggetto di un piano attuativo già autorizzato dal vecchio Prg e di una convenzione urbanistica stipulata davanti al notaio nel 2006. Insomma, il messaggio del Pirellone è arrivato tardi. Può valere, semmai, per il futuro. Ma, escluso il terreno della «Costa verde», di aree libere in quel tratto non ce ne sono più. 

domenica 28 ottobre 2012

“Concerto di musica sacra” in omaggio e ricordo di Luciano Pajola

Universitas Ysei invita associati ed amici ad assistere al
“Concerto di musica sacra” in omaggio e ricordo di Luciano Pajola,
Socio Fondatore e Presidente emerito di Universitas Ysei, recentemente scomparso.

L’evento, organizzato da Universitas Ysei in collaborazione con: Assessorato alla Cultura – Biblioteca Comunale – Parrocchia di S. Andrea - Società Operaia di Mutuo Soccorso di Iseo, avrà luogo nella 
Pieve di Sant’Andrea 
Lunedì 29 ottobre 2012 
alle ore 20.30
Complesso corale Gli Erranti - Direttore Alessandro Casari


martedì 23 ottobre 2012

27 ottobre, convegno:USO DEI PESTICIDI E SALUTE- impatto delle pratiche agroindustriali su ambiente e salute.


Trascriviamo il comunicato che ci è pervenuto

20 ottobre 2012                   Comunicato stampa
Durante la mattinata di sabato 27 ottobre 2012, presso il Monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d'Iseo, si terrà, a partire dalle 8,30, il convegno dal titolo: 
USO DEI PESTICIDI E SALUTE: 
impatto delle pratiche agroindustriali su ambiente e salute

Ad organizzare l'evento sono 25 fra associazioni, comitati e liste civiche della Franciacorta in collaborazione con la prestigiosa Associazione di Medici per l'Ambiente - ISDE. Particolare attenzione verrà riservata al tema della viticoltura e delle conseguenze sull'uomo e sull'ambiente dell'uso di prodotti biociti.

La proposta di un convegno sul tema dei pesticidi è conseguente al documento unitario stilato quest'estate dagli stessi gruppi per chiedere al Consorzio per la tutela del Franciacorta e alle amministrazioni comunali di aprire alla discussione con la cittadinanza il processo di creazione del nuovo regolamento sull'utilizzo dei prodotti fitosanitari, ormai da più di un anno in gestazione. Come potete leggere sul documento le 4 proposte per limitare l'azione dannosa sull'uomo e sull'ambiente dei pesticidi sono semplici, concretamente attuabili e coerenti con la recente legislazione che ha introdotto il principio di precauzione a livello europeo.

Crediamo che la difesa della salute e della qualità dell’ambiente imponga un profondo ripensamento del rapporto tra l’uomo e il territorio e che l'’agricoltura giochi un ruolo cruciale in questo processo.
Vorremmo che le future strategie del sistema agro-alimentare nel suo complesso vengano riviste per mettere al centro nuove relazioni tra mercato alimentare, risorse naturali e sistemi produttivi.

Attualmente, come viene documentato da una letteratura scientifica sempre più ampia, l’agricoltura industriale esercita un impatto decisamente negativo sulle risorse naturali e sulla salute umana. Inoltre richiede elevati input di combustibili fossili e additivi chimici e dunque, anche in termini di rendimento energetico e di bilancio economico, essa non risponde più alla domanda di sostenibilità della filiera produttiva che sale dalla collettività.
Condizione ormai irrinunciabile pare essere quella di un’agricoltura sempre più integrata in una “politica del territorio” come principio-guida per tutelare suoli, falde, corpi idrici, biodiversità, qualità dei prodotti agricoli e salute umana.
L’esempio della coltivazione viti-vinicola nel contesto ambientale della Franciacorta è un caso di particolare rilevanza per la provincia bresciana ma non solo, perché essa determina un consumo imponente di fitofarmaci e si fonda su una visione del territorio (e delle sue risorse) subordinata unicamente a logiche di sovra-sfruttamento. Le implicazioni di questo stato di cose sono molteplici e di non facile soluzione.

Emerge l’urgenza di un confronto pacato e trasparente tra agricoltori, ricercatori, istituzioni di salute pubblica, amministratori e cittadinanza. Obiettivo è contribuire a individuare le alternative possibili a ricostruire un giusto equilibrio tra le comprensibili esigenze economiche del comparto agricolo e le improcrastinabili istanze di tutela della salute pubblica e del territorio sollevate da un numero crescente di comitati di cittadini, di associazioni, e di istituzioni scientifiche e sanitarie.

Il convegno si avvarrà del contributo altamente qualificato di biologi, agronomi, medici, rappresentanti delle amministrazioni e del Consorzio Franciacorta e prevede un dibattito finale.
Per informazioni e chiarimenti   fitofarmaci.franciacorta@gmail.com Marco Dotti 3457958437
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giovedì 18 ottobre 2012

Corte Franca, mercoledì 24 ottobre: “DAL VERDE PADANO AL GRIGIO CEMENTO”


Segnaliamo questo interessante incontro pubblico promosso dal gruppo 
OBIETTIVO COMUNE

Mercoledì 24 ottobre 
ore 20.30 presso la sala Civica di Corte Franca 
(Timoline, piazza Franciacorta)

 “DAL VERDE PADANO 
AL GRIGIO CEMENTO”


Il gruppo Obiettivo Comune organizza un’assemblea riguardante la tutela dell’ambiente in Italia e in Franciacorta.
L’intento è quello di:
·      Sensibilizzare la popolazione sui problemi legati all’espansione edilizia in Italia
·      mettere al corrente la popolazione di Corte Franca su alcune situazioni all’interno del territorio della Franciacorta che coinvolgono anche il Comune di Corte Franca (la costruzione della “tangenziale” nei pressi del Santuario Madonna della Neve) .
·      creare le basi per un dibattito pubblico che coinvolga attivamente la popolazione nelle scelte politiche che riguardano la salvaguardia del territorio.

L’incontro prevederà la presentazione degli argomenti da parte del gruppo Obiettivo Comune e in seguito l’apertura al dibattito pubblico.  

Per chiarimenti o domande chiamare al numero 3802465265 (Jennifer Parzani) o scrivere all’e-mail obiettivocomunecf@libero.it