Sul blog de La Schiribilla si può leggere la replica dell'ex assessora Piera Pizzocaro in merito all'esposto in cui l'associazione ha segnalato a vari enti ed autorità la previsione di nuove costruzioni sul dossello morenico a Timoline di Corte Franca, in area agricola di salvaguardia, all'interno dell'area sensibile della Riserva (ne abbiamo riferito
qui).
L'ex amministratrice, nel commentare la presa di posizione dell'associazione, ricostruisce la storia che ha portato a consentire col nuovo Piano di Governo del Territorio (giunta Fogazzi) nuove residenze in tale area, ricordando la variante al vecchio Piano regolatore (giunta Pelli) del 2005, in cui in un'ampia area limitrofa si prevedevano strutture ricettive al servizio della Riserva delle Torbiere.(Per il commento specifico di Pizzocaro v.
qui, in calce al post nello spazio commenti)
Piera Pizzocaro asserisce pubblicamente che, per evitare tale impattante trasformazione, temendo che il solo annullamento della variante avrebbe procurato un ricorso al TAR dei proprietari privati con esiti incerti per l'Amministrazione, si è accettata la richiesta degli stessi proprietari di edificare per edilizia privata sul dossello di Timoline.
La risposta dell'ex assessora non soddisfa però La Schiribilla che si chiede se l’interesse pubblico non dovrebbe prevalere su quello
dei privati.
L'associazione ribadisce inoltre che le nuove costruzioni sono sfuggite a suo tempo alla VALUTAZIONE
D’INCIDENZA DEL PGT, essendo state inserite, a posteriori e in modo improprio, a valutazione
conclusa, nelle schede degli edifici censiti come presenti di fatto nell’Area
Sensibile della Riserva.
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Che dire?
Piera Pizzoccaro "afferma che il tutto fu spiegato in Consiglio Comunale durante
l’approvazione definitiva del PGT”. Il fatto è che in tale sede non ci sarebbe più stato niente da fare per ostacolare tale scelta. Non ricordiamo che se ne sia mai parlato nelle sedi più appropriate durante l'iter di elaborazione del PGT e nemmeno nelle consulte, nonostante l'amministrazione allora si manifestasse soddisfatta del percorso PARTECIPATIVO E DEMOCRATICO seguito!
