Come già abbiamo informato (v. qui),
fra le scuole sottodimensionate (al di sotto dei 600 alunni) figura anche il
nostro Istituto Comprensivo ed ora si è in attesa di conoscere a quale altro
istituto della zona sarà aggregato o se sarà possibile mantenere la titolarità
a Corte Franca (cioè dirigenza, amministrazione).
Nel consiglio comunale di ieri, giovedì 27 settembre, l’assessore all’istruzione
Anna Becchetti ha riferito di essersi attivata tempestivamente presso la Provincia affinché la
titolarità rimanga in loco con accorpamento dell’Istituto comprensivo di
Erbusco, pure sottodimensionato ma che non aspira alla titolarità poiché non
in grado di accorpare altra scuola per questioni logistiche.
Il punto di forza
su cui si è fatto leva per mantenere la titolarità è la specificità
territoriale del paese: smembrato in quattro frazioni, il polo scolastico svolge
una rilevante funzione aggregatrice per la comunità.
La decisione finale
spetta alla Regione: l’istituto di Corte Franca sarà accorpato a quello di
Provaglio? Quello di Erbusco all’istituto di Cologne? Oppure sarà accolta
l’ipotesi sostenuta dall’Amministrazione?
Se a tempo opportuno,
quando ancora il parametro per evitare il sottodimensionamento era fissato a 500 iscritti, si fosse istituita una sezione di scuola dell’infanzia statale,
si sarebbe potuto evitare la situazione attuale? Pare proprio di sì. Nella
struttura del Polivalente, come ha ricordato il consigliere Campana, era
prevista la possibilità di spazi al piano terra proprio per accogliere i nuovi alunni.
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