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lunedì 17 dicembre 2012

In marcia per il Santuario-Nelle parole di padre Gigi un appello per l´ambiente


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Fonte: Bresciaoggi domenica 16 dicembre 2012 – PROVINCIA – Pagina 26
In marcia per il Santuario
Nelle parole di padre Gigi
un appello per l´ambiente

Una marcia tanto pacifica da essere accompagnata dai canti tradizionali del Natale, che ha richiamato nonostante il meteo proibitivo circa un centinaio di persone.
TUTTE DETERMINATE ad esprimere dissenso contro i progetti della tangenziale e della «Casa del vino» che, secondo il Pgt del Comune, dovrebbero sorgere a meno di 150 metri dal Santuario della Madonna della neve di Adro.
A rappresentare i frati del santuario, che nel 2019 celebrerà i 500 anni dall´apparizione, è intervenuto Padre Gigi Passerini, con il saio in vista sotto la giacca a vento.
Accanto a lui hanno marciato Michele Parzani di Obiettivo comune, Gianluigi Zanetti del Comitato 1519 e i consiglieri provinciali Roberto Cammarata del Partito Democratico e Gianluigi Raineri del Popolo della Libertà. In corteo anche l´avvocato Lorenzo Cinquepalmi, (Tempo moderno), Silvano Lancini, il benefattore che due anni fa ha saldato gli arretrati delle tariffe della mensa scolastica delle famiglie morose e Giuliana Marini della Caritas.
E poi altri esponenti del mondo dell´associazionismo ambientalista e dell´opposizione di Adro e decine di cittadini.
NELLA CASSETTINA che Michele Parzani ha portato al collo per tutta la marcia, alla fine c´era un «raccolto» di 555 euro, un tesoretto di solidarietà che domani sarà versati sul conto corrente aperto dalla Caritas per pagare le rette delle mense scolastiche ai bambini delle famiglie morose che altrimenti rischiano, altrimenti, l´esclusione dal servizio.
Una risposta di solidarietà alla politica della tolleranza zero in materia di Welfare adottata dalla Giunta della Lega Nord.
La marcia, partita nella nebbia dal parcheggio di Torbiato, ha fatto tappa davanti al Santuario, dove padre Gigi ha preso la parola: «Questo santuario - ha ricordato il religioso - è prezioso per tante persone: se l´amore non vuole farsi storia, avremo una storia senza amore. A cento anni dalla nostra presenza come custodi, noi Carmelitani vorremmo passare alla storia come coloro che hanno garantito l´ossigeno non solo alle piante e all´ambiente, ma l´ossigeno vitale dell´intelligenza e del cuore, di un modo nuovo e diverso di custodire il nostro ambiente e di guardarci tra di noi, nel rispetto di tutte le persone, anche di quelle che non ci sono simpatiche. Questa è una marcia pacifica, come i canti che la accompagnano. Non è una marcia contro qualcosa o qualcuno, ma semplicemente una marcia a favore di questa bella storia che la Madonna madre del silenzio ha segnato per Adro e per tutti coloro per l´hanno amata».
IL CORTEO ha poi attraversato il paese prima di raggiungere il municipio per un breve sit-in, un messaggio simbolico destinato agli amministratori locali.G.C.C.

Qui un altro servizio (Giornale di Brescia) con immagini e video.


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