Archivio blog

venerdì 15 febbraio 2013

Il caso "Vela" al tavolo del Ministero

una panoramica dello stabilimento Vela a Corte Franca


- Agenord: MILANO: GRUPPO VELA, VERTENZA, INCONTRO SINDACATI E PROPRIETA’ AL MINISTERO DELLO SVILUPPO (leggi qui)

Gruppo Vela, sindacati chiedono piano industriale (leggi qui)

FRANCIACORTA: incontro a Roma tra sindacati e gruppo Vela (leggi qui)

GIORNALE DI BRESCIA GIOVEDÌ 14 FEBBRAIO 2013  (link all'articolo)
Vela, c’è un interesse per il sito di Corte Franca
Ieri i sindacati hanno incontrato l’azienda: «No allo smembramento del gruppo»
ROMA L’azienda non intende proseguire l’attività nel campo delle costruzioni, ma si accende una speranza per i lavoratori bresciani del gruppo Vela: il sito di Corte Franca potrebbe essere ceduto con la formula del contratto di affitto d’azienda.
Lo riportano fonti sindacali al termine dell’incontro avuto ieri con la proprietà a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo economico. «L’azienda ha riba- dito che non è intenzionata a continuare l’attività nel comparto edile - spiega una nota sindacale - e per questo motivo ha attivato una serie di contatti con soggetti potenzialmente interessati alla sue proprietà immobiliari. Al termine di questa operazione ha ricevuto una manifestazione di interesse relativamente al sito di Corte Franca».
Stiamo parlando di uno stabilimento che sorge su un’area di circa 170mila metri quadrati nel comune franciacortino. «Già qualche tempo fa - puntualizza Donato Bianchi della Cgil sebino-camuna - la proprietà aveva palesato la possibilità di un affitto di ramo d’azienda, ma per ora questa resta solo un’ipotesi. Peraltro molto remota». Nell’incontro di ieri, i legali del gruppo Vela hanno confermato che la proprietà (la famiglia Delaini) parteciperà all’operazione della Industria italiana laterizi che ha preso in affitto lo stabilimento di S. Giovanni in Dosso a Mantova, ha ribadito l’interesse a continuare in Ilv a Pavia e delegato al commissario il proseguimento dell’attività di Albi in Casei Gerola. «Per i restanti stabilimenti di Bologna, Filo di Argenta e Corte Franca - prosegue la nota sindacale - si è detta disponibile a valutare tutte le proposte di riconversione industriale che potrebbero avanzare».
Il sindacato chiede però maggiori tutele all’azienda e non nasconde qualche timore: «Ci preoccupa la politica di smembramento del gruppo e di rinuncia al futuro».
Erminio Bissolotti
Estratto da: Bresciaoggi giovedì 14 febbraio 2013 (link all'articolo)
Vela: i sindacati bocciano l´azienda 
preparano la nuova mobilitazione 
...DURANTE il vertice al ministero dello Sviluppo Economico - come spiega una nota sindacale - la Vela spa ha sostanzialmente ribadito ai rappresentanti dei dipendenti le posizioni già emerse: lo stop nel settore edile, attivando contatti con vari soggetti e ricevendo alcune manifestazioni di interesse per il sito di Corte Franca; l´impegno della famiglia Delaini nell´operazione Industria Italiana Laterizi che ha in affitto lo stabilimento di San Giovanni in Dosso (Mn), oltre all´interesse a proseguire nella ILV a Pavia. Per le restanti sedi, compresa quella franciacortina in questo comparto, si è resa disponibile a valutare eventuali proposte di riconversione. Entro i primi dieci giorni di marzo le parti si ritroveranno al Dicastero dove ieri è stato impegnato anche il sindaco di Corte Franca, Giuseppe Foresti. Nel frattempo le organizzazioni sindacali oltre a «bocciare» le scelte dell´azienda, hanno espresso preoccupazione per la politica di smembramento del gruppo che conta 249 occupati (la maggior parte alle prese con ammortizzatori sociali), di cui oltre 120 nelle strutture centrali di Corte Franca. Inoltre, hanno prospettato una nuova mobilitazione valutando «nei prossimi giorni le iniziative da intraprendere»...

- Corte Franca, Consiglio comunale del 12 febbraio 2013 (Qui il link della delibera)

Il Consiglio comunale sostiene la richiesta dei lavoratori del Gruppo VELA:
- di avvio di un confronto sindacale a livello nazionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico che unifichi in un’unica sede la vertenza con l’obiettivo di determinare un percorso condiviso di rilancio del Gruppo VELA;
- di un piano industriale che salvaguardi e rilanci l’attività del Gruppo all’interno del territorio di Corte Franca

Il Consiglio comunale inoltre s’impegna a seguire le varie fasi della vertenza, a non modificare la destinazione urbanistica dell’area fin tanto che sia salvaguardata l’attività del gruppo e a sostenere i lavoratori in difficoltà socio-economiche.

La mozione all'odg è stata votata all’unanimità, preceduta dalla richiesta della lista “Fogazzi sindaco” di coinvolgere maggiormente tutte le istituzioni ai vari livelli.





Nessun commento:

Posta un commento

per non creare confusione si prega di inserire il commento non come anonimo ma indicando il nome