una panoramica dello stabilimento Vela a Corte Franca |
- Gruppo Vela, sindacati chiedono piano industriale (leggi qui)
- FRANCIACORTA: incontro a Roma tra sindacati e gruppo Vela (leggi qui)
Vela, c’è un interesse per il sito di Corte Franca
Ieri i sindacati
hanno incontrato l’azienda: «No allo smembramento del gruppo»
ROMA L’azienda non intende proseguire l’attività nel campo delle
costruzioni, ma si accende una speranza per i lavoratori bresciani del gruppo
Vela: il sito di Corte Franca potrebbe essere ceduto con la formula del contratto
di affitto d’azienda.
Lo riportano fonti sindacali al
termine dell’incontro avuto ieri con la proprietà a Roma, nella sede del
Ministero dello Sviluppo economico. «L’azienda ha riba- dito che non è
intenzionata a continuare l’attività nel comparto edile - spiega una nota sindacale
- e per questo motivo ha attivato una serie di contatti con soggetti potenzialmente
interessati alla sue proprietà immobiliari. Al termine di questa operazione ha
ricevuto una manifestazione di interesse relativamente al sito di Corte
Franca».
Stiamo parlando di uno stabilimento
che sorge su un’area di circa 170mila metri quadrati nel comune franciacortino.
«Già qualche tempo fa - puntualizza Donato Bianchi della Cgil sebino-camuna -
la proprietà aveva palesato la possibilità di un affitto di ramo d’azienda, ma
per ora questa resta solo un’ipotesi. Peraltro molto remota». Nell’incontro di
ieri, i legali del gruppo Vela hanno confermato che la proprietà (la famiglia
Delaini) parteciperà all’operazione della Industria italiana laterizi che ha
preso in affitto lo stabilimento di S. Giovanni in Dosso a Mantova, ha ribadito
l’interesse a continuare in Ilv a Pavia e delegato al commissario il
proseguimento dell’attività di Albi in Casei Gerola. «Per i restanti stabilimenti
di Bologna, Filo di Argenta e Corte Franca - prosegue la nota sindacale - si è detta
disponibile a valutare tutte le proposte di riconversione industriale che
potrebbero avanzare».
Il sindacato chiede però maggiori
tutele all’azienda e non nasconde qualche timore: «Ci preoccupa la politica di
smembramento del gruppo e di rinuncia al futuro».
Erminio Bissolotti
- Estratto da: Bresciaoggi giovedì 14
febbraio 2013 (link all'articolo)
Vela: i sindacati bocciano l´azienda
Vela: i sindacati bocciano l´azienda
preparano la nuova mobilitazione
...DURANTE il vertice al ministero dello Sviluppo Economico - come
spiega una nota sindacale - la Vela spa ha sostanzialmente ribadito ai
rappresentanti dei dipendenti le posizioni già emerse: lo stop nel settore
edile, attivando contatti con vari soggetti e ricevendo alcune manifestazioni
di interesse per il sito di Corte Franca; l´impegno della famiglia Delaini
nell´operazione Industria Italiana Laterizi che ha in affitto lo stabilimento
di San Giovanni in Dosso (Mn), oltre all´interesse a proseguire nella ILV a
Pavia. Per le restanti sedi, compresa quella franciacortina in questo comparto,
si è resa disponibile a valutare eventuali proposte di riconversione. Entro i
primi dieci giorni di marzo le parti si ritroveranno al Dicastero dove ieri è
stato impegnato anche il sindaco di Corte Franca, Giuseppe Foresti. Nel
frattempo le organizzazioni sindacali oltre a «bocciare» le scelte
dell´azienda, hanno espresso preoccupazione per la politica di smembramento del
gruppo che conta 249 occupati (la maggior parte alle prese con ammortizzatori
sociali), di cui oltre 120 nelle strutture centrali di Corte Franca. Inoltre,
hanno prospettato una nuova mobilitazione valutando «nei prossimi giorni le
iniziative da intraprendere»...
- Corte Franca, Consiglio comunale del 12 febbraio 2013 (Qui il link della delibera)
- Corte Franca, Consiglio comunale del 12 febbraio 2013 (Qui il link della delibera)
Il Consiglio
comunale sostiene la richiesta dei lavoratori del Gruppo VELA:
- di avvio di un
confronto sindacale a livello nazionale presso il Ministero dello Sviluppo
Economico che unifichi in un’unica sede la vertenza con l’obiettivo di
determinare un percorso condiviso di rilancio del Gruppo VELA;
- di un piano
industriale che salvaguardi e rilanci l’attività del Gruppo all’interno del
territorio di Corte Franca
Il Consiglio
comunale inoltre s’impegna a seguire le varie fasi della vertenza, a non
modificare la destinazione urbanistica dell’area fin tanto che sia
salvaguardata l’attività del gruppo e a sostenere i lavoratori in difficoltà
socio-economiche.
La mozione all'odg è
stata votata all’unanimità, preceduta dalla richiesta della lista “Fogazzi
sindaco” di coinvolgere maggiormente tutte le istituzioni ai vari livelli.
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