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domenica 10 febbraio 2013

"Progetto Bufo 2013": rospi e volontari in movimento


Non appena la temperatura notturna sarà un po’ più mite, forse già nelle sere di fine mese, i rospi del Monte Alto si metteranno in movimento e così pure i volontari.

Come vi abbiamo già informato, seguendo la vicenda sin dall'inizio (v.qui), in corrispondenza dell’ultimo corridoio ecologico esistente tra Monte Alto e Basso Sebino, che sarà irrimediabilmente compromesso dalla realizzazione del contestato villaggio turistico tra Clusane e Paratico, esiste una zona di migrazione dei rospi: questi anfibi, dopo il letargo invernale, ritornano sempre dove sono nati, scendendo dalla zona collinare per dirigersi nelle acque del lago per la riproduzione, trovando però sul percorso un micidiale ostacolo, la strada da attraversare.

Essendo lenti nello spostamento, una gran parte è destinata a finire sotto le ruote delle auto, ma, per ridurne la moria, già dallo scorso anno volontari della Comunità Montana del Sebino Bresciano e dell’Associazione Monte Alto di Corte Franca, con altri volenterosi si prodigano nell’aiutare i rospi nel passaggio a lago.

Quest’anno l’impresa è più ardua perché il gruppo dei volontari, oltre ad essere purtroppo sprovvisto dei teli di contenimento (causa mancanza fondi) per agevolare l’attraversamento “assistito” degli anfibi, dovrà trovare la via migliore, accordandosi con la proprietà del terreno a lago, per consentire il “trasbordo” dei rospi di là dalla recinzione del cantiere ed eseguire l’operazione salvataggio in tranquillità.

Fra le iniziative messe in campo, oltre a vari accorgimenti quali cartelli stradali sul posto, segnaliamo la diffusione presso le scolaresche di Clusane di un dépliant allo scopo di far conoscere il fenomeno, di divulgare la necessità della salvaguardia dell’ambiente, di sensibilizzare gli abitanti sull’importanza del rispetto di questa area di transito e di raccogliere volontari per meglio proteggere questa specie anfibia.

Qui il depliant con l’appello dei volontari

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