Invitiamo a firmare l’appello affinché in
Europa non si privatizzi l’acqua.
Ricordiamo
che è partita anche in Italia la raccolta delle firme online dell’Iniziativa
dei Cittadini Europei (ICE) per l’acqua pubblica.
L'iniziativa dei cittadini europei (ICE) è
un nuovo strumento introdotto dal Trattato di Lisbona entrato in vigore ad
aprile del 2012: esso consente ai cittadini e alle organizzazioni della società
civile di proporre alla Commissione Europea un'iniziativa legislativa
raccogliendo un milione di firme in
almeno sette paesi dell'UE nell'arco di 12 mesi.
Per ogni paese è stabilita una soglia
minima necessaria a rendere valide tutte le firme; per l'Italia tale soglia è
fissata in 54.750.
A oggi, in confronto agli altri paesi, le
firme italiane non sono molte.
È importante utilizzare questo strumento
per rafforzare l'azione comune del Movimento Europeo per l'Acqua e per portare
in Europa la voce dei 27 milioni di italiani che il 12 e 13 giugno hanno votato
per la gestione pubblica del servizio idrico.
L’appello: esortiamo
la Commissione europea a proporre una normativa che sancisca il diritto umano
universale all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, come riconosciuto
dalle Nazioni Unite, e promuova l'erogazione di servizi idrici e
igienico-sanitari in quanto servizi pubblici fondamentali per tutti. La
legislazione dell'Unione europea deve imporre ai governi di garantire e fornire
a tutti i cittadini, in misura sufficiente, acqua potabile e servizi igienico-sanitari.
Come
si firma. è possibile farlo anche online, basta
andare su www.acquapubblica.eu,
pochi minuti, ma occorre avere a portata di mano i dati di un documento di
identità.
Video, clicca : firma l'iniziativa dei cittadini europei per l'acqua pubblica
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