Corte Franca, ampliamento Esselunga: quali gli impatti?

- Scarica qui tutta la documentazione "tecnica" sull'ampliamento dell' Esselunga. La seconda conferenza dei servizi si svolgerà il 4 aprile 2013

Fonte: Giornale di Brescia 8 marzo 2013

Ampliamento Esselunga, i dubbi sul traffico

Le associazioni di Corte Franca preoccupate per l’impatto viabilistico

CORTE FRANCA Nel cammino che dovrebbe portare alla realizzazione di un nuovo grande complesso commerciale da 26.500 metri quadri - e che nascerà dall’ampliamento della struttura che oggi ospita Esselunga e Sorelle Ramonda - si inseriscono i dubbi sull’impatto viabilistico. L’intervento, richiesto dalla socie- tà «La Villata» spa, è stato inserito nel Pgt del Comune di Corte Franca e dovrà essere ora sottoposto a Valutazione ambientale strategica. Il nuovo centro, che sorgerà in una zona a ridosso della Riserva naturale delle Torbiere, dovrà inoltre essere sottoposto anche a Valutazione di incidenza. All’ultima conferenza sono state invitate anche alcune associazioni del territorio tra cui Partecipazione Civica Corte Franca, La Schiribilla e Monte Alto che per questo appuntamento hanno analizzato il progetto e formulato alcuni punti critici. «Prima di tutto bisognerà verificare l’impatto sul traffico della grande struttura che raddoppia in un tratto di strada già congestionata - spiega Alessandro Gatti, presidente di Monte Alto -. L’Esselunga attuale si trova infatti di fronte al Centro commerciale Le Torbiere, all’intersezione tra la strada provinciale XI (Via Roma) e via Fornaci. Il prossimo piano attuativo la vedrà un po’ più arretrata rispetto ad oggi perché l’intervento si sviluppa comprendendo due capannoni verso Colombaro, che verranno demoliti». «Raddoppiando la superficie commerciale - continua Gatti - raddoppieranno anche i parcheggi, previsti per la maggior parte interrati. Ne conseguirà l’invivibilità della frazione di Timoline data anche da un altro aspetto non secondario: limitrofa alla grande struttura, situata sul confine del comune di Iseo, sorgerà un’area industriale prevista nel Pgt di Iseo». Gatti punta il dito contro la «debolezza della pianificazione sovraccomunale e quest’aspetto dovrebbe essere portato all’attenzione di Terra della Franciacorta, la Franciacorta dei sindaci». Durante l’incontro sono stati anche avanzati dubbi sulla sostenibilità del nuovo intervento. «Come potrà reggere - ci si è chiesti - una realtà che sorgerà proprio davanti al centro commerciale Le Torbiere?».

v. m.