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sabato 30 luglio 2016

Adro, mobilitarsi per salvare uno fra i siti più belli della Franciacorta


Davvero una bella assemblea partecipata quella tenutasi il 20 luglio scorso ad Adro sul tema della tangenziale. 

Particolarmente soddisfatti i promotori del "Parco Agricolo della Franciacorta":  "è stato spiegato molto chiaramente perché non si devono buttare oltre tre milioni di euro per un'opera che non serve e danneggia irreparabilmente un angolo della Franciacorta tra i più belli."
L'augurio è, come ha detto Padre Gigi del Santuario, che avvenga un altro miracolo e cioè che la giunta e il sindaco di Adro si ravvedano. 

La mobilitazione proseguirà per favorire il miracolo, sull'onda delle buone notizie che provengono dal fronte ambientale: bocciata la discarica Bosco Stella a Castegnato, bocciato dai cittadini il raddoppio delle Porte Franche di Erbusco, bocciata dalla Regione la centrale a biomasse di Ospitaletto e abbattuti due vecchi capannoni di polli che abbruttivano la splendida zona tra Passirano e Monterotondo (riconvertendo l'area in agricola). 


Adro e la tangenzialina:
«Subito un referendum
per salvare il Santuario»

Un referendum popolare sulla tangenziale Adro-Torbiato, simile a quello che ha affossato l’ampliamento del centro commerciale «Le Porte Franche» di Erbusco. L’idea è stata lanciata al termine dell’incontro organizzato da «Idea Civica» nell’aula magna della scuola Madonna della Neve, al quale hanno partecipato più di 150 persone. Iniziata attorno alle 21, l’assemblea pubblica si è conclusa pochi minuti prima della mezzanotte.
NEL CORSO della serata è stata ripercorsa la storia del progetto contestato...

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