Archivio blog

martedì 3 novembre 2015

Vendemmia in Franciacorta: a quale costo!

Vendemmia: 5 ore di lavoro e 1,27 euro in busta paga
Vorrei, se possibile, dare sfogo a tutta la mia rabbia, disperazione, indignazione e sgomento, per tutto ciò che sto subendo da anni. Sono un 45enne separato con una figlia di 11 anni e disoccupato da quattro o meglio, occupato con lavori sottopagati e umilianti. Dopo l’ennesima vana promessa di lavoro, ho fatto la vendemmia per una notissima azienda vitivinicola della Franciacorta situata a 35 km da casa mia in città, quindi 70 km giornalieri fra andata e ritorno più l’autostrada, sveglia alle 4 e via. Spesso in vigna dimenticavano anche la tanica d’acqua che sarebbe servita a dissetare noi lavoratori sotto il caldo sole d’agosto. La cosa che però mi ha spinto a scrivere è stata l’amarezza che ho provato nell’andare a ritirare (il 15 ottobre) la busta paga del lavoro di cinque ore svolto il primo settembre perché quelli erano i tempi canonici. Sento che la busta è pesante e penso che magari hanno dato in regalo un portachiavi o chissà. Apro la busta e non credevo ai miei occhi, in moneta euro 1,27 centesimi anziché una trentina come mi aspettavo in ragione della paga oraria. Fortuna ha voluto che non abbia aperto la busta in sede, non avrei risposto delle mie azioni. Mentre rincasavo ho pianto tanto in macchina da solo ero e sono molto deluso, stanco, triste con un’angoscia che mi attanaglia il cuore, cinque ore di lavoro e 70 km per 1 euro e 27 centesimi. Lavoro da quando avevo 12 anni, sono onesto, leale, lavoratore, pago le tasse regolarmente come penso anche le altre 50 persone con le quali ho vendemmiato. Non è vero che gli italiani non hanno voglia di lavorare, in questo modo si diventa solo cattivi. Che schifo, vergogna! // Alessandro Gentile Alessandro, la sua esperienza ci lascia sgomenti. Sappiamo bene che il mercato del lavoro è carico di paradossi come nel caso del precariato, ma quello che lei illustra pare davvero troppo. Nell’accogliere la sua lettera, garantiamo che non ci fermeremo qui. Cercheremo di capirne di più dando conto a lei e ai lettori. (n.v.)


Nessun commento:

Posta un commento

per non creare confusione si prega di inserire il commento non come anonimo ma indicando il nome