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giovedì 3 novembre 2011

FRANCIACORTA: NON SOLO VINO e CEMENTO

Fonte: Bresciaoggi giovedì 03 novembre 2011 

IL VERTICE. Legambiente si confronta con il Consorzio Franciacorta 
«Antiparassitari delle viti:
 al bando quelli pericolosi»
Il trattamento antiparassaritario dei vigneti continua ad essere al centro del dibattito fra Legambiente ed il Consorzio Franciacorta. 
«Questo scambio di opinioni – osserva Silvio Parzanini presidente del locale circolo dell´associazione ambientalista - ha rafforzato la nostra convinzione che sia diventato improcastinabile un ammodernamento dei macchinari così da evitare la dispersione fuori filare durante i trattamenti. E´ necessario mettere al bando anche i prodotti più pericolosi. Siamo in attesa di una nuova convocazione da parte dello staff tecnico costituito in seno al Consorzio per continuare il confronto». 
Nel frattempo anche alcuni Comuni hanno cominciato ad affrontare il problema e ora si cominciano a ipotizzare emissioni di ordinanze che limitino i trattamenti in prossimità delle case e in determinate condizioni ambientali. «Di fronte a questi primi movimenti – spiega Silvio Parzanini - il Consorzio ha intrapreso l´iniziativa che noi guardiamo con attenzione, di convocare i sindaci della Franciacorta per proporre loro un percorso condiviso per affrontare il problema. Auspichiamo, così come accade in altre parti d´Italia, il raggiungimento di un protocollo d´intesa. In tal senso – afferma ancora Silvio Parzanini - forse sarebbe utile verificare almeno due dati: cosa c´è in termini di eventuale inquinamento nel terreno della Franciacorta dopo decenni di trattamenti e cosa si trova nelle acque superficiali per effetto del dilavamento dei terreni trattati per esempio controllando le acque del Longherone e del laghetto del Pai di Cazzago.» 
Avere un quadro della situazione - osserva Legambiente - è certamente utile per definire le azioni da compiere. «Secondo la nostra opinione – conclude il presidente di Legambiente Franciacorta - pare esserci la volontà di tutte le parti di affrontare con la giusta determinazione questa problematica. Ora facciamo in modo che ciò porti a risultati concreti in modo che ne guadagni la Franciacorta come terra di grandi vini e la salute dei cittadini, ora decisamente preoccupati della situazione».F.SCO.

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