BUONE FESTE A TUTTI,
anche da parte del Comitato promotore del Parco Agricolo della Franciacorta, un'iniziativa di partecipazione che parte dal basso…
Leggi qui: Parco Agricolo regionale, il comitato spinge la proposta da discutere nel 2015
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giovedì 25 dicembre 2014
venerdì 19 dicembre 2014
Corte Franca. Stop all'accattonaggio molesto e alla chiusura del presidio iseano di polizia stradale. Le delibere del consiglio del 28/11/2014
No all’accattonaggio
molesto e alla prospettata chiusura del distaccamento della Polizia Stradale di
Iseo: queste le richieste presentate dalle minoranze in apertura della seduta
del consiglio comunale del 28 novembre scorso.
- Con una
mozione, sottoscritta in blocco dai consiglieri dell’opposizione, si chiedono modifiche
al regolamento di Polizia Urbana allo scopo di arginare il fenomeno dell’accattonaggio
molesto che sta creando insicurezza tra i cittadini, andando anche a discapito
del decoro urbano. Risulta che a Corte Franca l’attività dei mendicanti, che
importunano in modo pressante i passanti, si focalizzi soprattutto nei
parcheggi delle due grandi strutture commerciali di Timoline, mettendo anche a rischio la
circolazione pedonale e veicolare. Di ciò si trova conferma, secondo quanto
rilevato dai consiglieri, non solo nelle segnalazioni dei cittadini ma anche
dei vigili comunali che, tuttavia, sono impossibilitati a ottenere risultati
concreti, non essendo più l’accattonaggio un reato (abrogato in Italia nel 1999).
Dietro il
fenomeno della mendicità può nascondersi anche lo sfruttamento di persone e di
minori: da qui la
richiesta che sia modificato l’attuale regolamento di Polizia e sia inserito il
divieto di “effettuare qualsiasi forma di accattonaggio molesto o che causi
intralcio o pericolo alla circolazione veicolare o pedonale”.
Le nuove
disposizioni dovranno anche fissare sanzioni da un minimo di € 30 a un massimo
di €180, cui consegua la sanzione accessoria della confisca delle somme
introitate.
- Con
un’altra mozione si chiede che l’Amministrazione si adoperi
per opporsi alla ventilata soppressione del distaccamento di Polizia Stradale di Iseo, agendo in sinergia con “Terra della Franciacorta”, dato che
verrebbe pesantemente penalizzata l’intera zona del Sebino. La richiesta è inoltrata dai due consiglieri della lista “Fogazzi sindaco”: in una
situazione che vede in generale l’incremento della delinquenza e l’aumento del
traffico stradale è indispensabile mantenere attivo il presidio iseano che in
questi anni ha operato con successo. I dati confermano gli esiti positivi dell’attività
della polizia sia nel soccorso su strada sia nel pattugliamento del territorio
con controllo di persone (ad esempio, negli ultimi cinque anni ritirate 650 patenti per guida in stato di
ebrezza o per uso di sostanze stupefacenti).
- per
quanto riguarda la situazione economico-finanziaria, i conti sono a posto e il
patto di stabilità è rispettato. Minori spese, in parte dovute
all’alleggerimento di due dipendenti comunali in meno (vigili), consentono di
ripristinare le borse di studio. Sono previsti investimenti per l’adeguamento
antisismico degli immobili comunali ed è riconfermata la previsione di
ristrutturare la casa del "lascito Rossi" a vantaggio di alloggi per anziani,
ipotesi che, come già in precedenti occasioni, trova la netta opposizione delle
minoranze (v. qui).
Non
sono mancate inoltre contestazioni da parte di Elena Bonomelli (lista “Fogazzi
Sindaco”) riguardo ai 10.000 euro “regalati” per lo studio universitario sulla
VELA (v. qui)
e che sarebbero potuti essere più proficuamente dirottati per alleggerire le
condizioni di sofferenza dei lavoratori licenziati.
- adozione del Piano di ZonizzazioneAcustica del Comune. La revisione e l’aggiornamento del piano preesistente (del
2009) si sono resi necessari per adeguarlo al Piano di Governo del territorio
vigente (del 2011).
lunedì 15 dicembre 2014
Il Parco agricolo per dare un futuro alla Franciacorta
Segnaliamo la lettera al direttore del Giornale di Brescia, pubblicata anche on line, oggi 15 dicembre 2014, in cui Aurelio Pezzola, Professore di Composizione Architettonica presso il Politecnico di Milano, sostiene il progetto del Parco agricolo della Franciacorta, proposta già ampiamente illustrata in varie sedi e occasioni e racchiusa nel suo libro “Dialogo con le pietre”.
"L’idea del Parco per dare un futuro alla Franciacorta"
Oggi, per la Franciacorta, tutti sembrano concordare e avvertire l’esigenza che contro la frantumazione del territorio sia necessario un progetto globale d’ambiente, un progetto di recupero delle risorse culturali e ambientali. Un progetto avvertito da tutti come «futuribile speranza civile». Viene subito da chiedersi dove un progetto contestuale di questo tipo possa palificarsi. Sicuramente nella sua geografia dei luoghi, nella sua storia antropica e nella sua stratificazione storica. 1) Una storia di lungo periodo, una storia antropologica della Franciacorta fa emergere l’identità di un territorio che aveva prodotto un paesaggio nella sua essenza unico e unitario…
giovedì 11 dicembre 2014
In arrivo un nuovo direttore per la Riserva: le associazioni confidano in una provata competenza
Nuovo anno, nuovo direttore per la Riserva delle Torbiere.
Sta per scadere il 15 dicembre (P.S. la scadenza è stata prorogata al 27 dicembre e la Regione ha abolito l'elenco dei direttori) il bando indetto dall'Ente gestore : la dirigenza potrà essere affidata solo agli iscritti nell’elenco regionale dei direttori di parco, istituito per la prima volta nel maggio del 2012 ed aggiornato due volte all'anno.
Consultato il Consiglio di amministrazione, spetterà al Presidente dell’Ente gestore selezionare, tra i candidati che avranno presentato domanda, il nuovo direttore, sulla base della valutazione dei curricula e del colloquio.
Sta per scadere il 15 dicembre (P.S. la scadenza è stata prorogata al 27 dicembre e la Regione ha abolito l'elenco dei direttori) il bando indetto dall'Ente gestore : la dirigenza potrà essere affidata solo agli iscritti nell’elenco regionale dei direttori di parco, istituito per la prima volta nel maggio del 2012 ed aggiornato due volte all'anno.
Consultato il Consiglio di amministrazione, spetterà al Presidente dell’Ente gestore selezionare, tra i candidati che avranno presentato domanda, il nuovo direttore, sulla base della valutazione dei curricula e del colloquio.
In vista della nomina, associazioni ambientaliste
e naturalistiche bresciane, auspicando una scelta che consideri attentamente le
particolarità delle Torbiere, hanno rilasciato il comunicato stampa che qui
riportiamo:
Le associazioni ambientaliste e naturalistiche bresciane
hanno appreso con grande soddisfazione che, finalmente, è stato indetto un
bando per la nomina del Direttore della Riserva Naturale Orientata delle
Torbiere del Sebino, figura indispensabile per la gestione di qualsiasi area
protetta ma che, purtroppo, risulta mancare per le Torbiere.
Abbiamo appreso che l’Ente gestore richiede, tra le altre,
“particolari conoscenze in materia forestale, botanica e faunistica”.
Sembrerebbe una richiesta scontata ma non lo è affatto, considerando tutte le
aree protette italiane alla cui dirigenza sono state poste figure professionali
molto lontane dagli ambiti naturalistici.
Dato che si tratta di una Riserva Naturale Orientata alla
salvaguardia dell’Avifauna, dato che quest’ultima ha subito un gravissimo calo
numerico negli ultimi anni, dato che la situazione ecologica delle Lame è
sempre più compromessa, si auspica che possa arrivare un Direttore con adeguate
e comprovate competenze in ambito naturalistico.
Sottoscrivono:
Associazione La Schiribilla
info@laschiribilla.it
Associazione Monte Alto montealto@gmail.com
Centro Studi Naturalistici Bresciani presidente Francesca
Giliani
Circolo Legambiente Franciacorta legambientefc@virgilio.it
Circolo Legambiente del Basso Sebino “Luciano Pajola”
bassosebino@gmail.com
A.C. (Lega Abolizione Caccia) info@lacbrescia.it
L.I.P.U (Lega Italiana Protezione Uccelli) brescia@lipu.it
Menacò Sezione bresciana di EBN (Euro Bird Network)
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