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giovedì 28 marzo 2013

Ampliamento Esselunga: rimandata al 18 aprile conferenza dei servizi


Si legge sul sito del Comune di Corte Franca (clicca qui):
CONVOCAZIONE V.A.S. ESSELUNGA POSTICIPATA AL 18 Aprile 2013


 LA SECONDA CONFERENZA  DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA RELATIVA
 AL PIANO ATTUATIVO IN 
VARIANTE  AL PGT FINALIZZATO ALLA RIORGANIZZAZIONE
 DI GRANDE STRUTTURA 
DI VENDITA AL DETTAGLIO ESSELUNGA
E' STATA POSTICIPATA A GIOVEDI 18 APRILE 2013 ALLE ORE 10.00
Nella Sezione Ufficio Urbanistica ed Edilizia trovate l'avviso di convocazione e l'avviso di messa a  disposizione del pubblico della documentazione.
Ricordiamo che la documentazione completa è reperibile sul sito della Regione: qui
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mercoledì 27 marzo 2013

Franciacorta, regolamento pesticidi: ora tocca ai sindaci


Riportiamo integralmente il COMUNICATO STAMPA pervenutoci

Il gruppo no pesticidi in Franciacorta incontra il Consorzio per la Tutela del Franciacorta e l'ASL. E i sindaci?

Nelle scorse settimane, alcuni rappresentanti della trentina di associazioni, liste civiche e comitati che, dal settembre 2012, stanno chiedendo maggiori tutele per l'ambiente e la salute riguardo all'importante tema dell'uso dei pesticidi in Franciacorta, hanno incontrato in due diversi riunioni il Consorzio per la Tutela del Franciacorta e l'ASL di Brescia.
In entrambe le occasioni si sono ribadite le richieste (vedi allegato) del gruppo in proposito del nuovo regolamento sull'uso sostenibile dei fitofarmaci, che risulta essere attualmente fermo sulle scrivanie dei sindaci dell'area.

Sia il Consorzio che l'ASL hanno riconosciuto il valore dell'interlocuzione con la cittadinanza e hanno illustrato alcuni “passi avanti” fatti dall'ultima bozza di regolamento che effettivamente vanno nella direzione da noi auspicata.
Si tratta di un risultato importante ma ancora insufficiente:
Ci hanno detto che diminuiranno da 4 a 3 (e forse a 2) i trattamenti diserbanti consentiti durante ogni stagione: noi non crediamo che si sgravi il suolo dalle tonnellate di prodotti chimici cosparsi negli ultimi decenni con delle decisioni a metà. I diserbi vanno vietati completamente nel sotto pianta perché tale metodo agronomico è inutile, inquinante e controproducente.

Ci dicono che vieteranno l'uso di pesticidi classificati come T e T+ (Tossici e molto tossici): noi crediamo che per tutelare integralmente la salute dei cittadini si debba avere il coraggio di leggere i nomi e le etichette dei prodotti. I fitofarmaci T e T+ sono già attualmente usati in quantità marginali, la sfida per un'agricoltura moderna è oggi, come anche l'ASL ha convenuto, di sostituire tutti i prodotti cancerogeni e mutageni (Xn) con metodi di tutela agronomici più sicuri per la salute.

Inoltre ribadiamo che consideriamo insufficienti le distanze individuate per tutelare le abitazioni e le persone dalla deriva (20 metri) perché tutti gli studi sul tema (convalidati dalla sentenza del Consiglio di Stato allegata) parlano di 50 metri ed è questo il limite che chiediamo venga adottato.

Solo un regolamento con alto livello di tutela potrà essere all'altezza delle aspettative dei cittadini residenti.
Solo un regolamento con alto livello di tutela potrà essere volano per il marketing territoriale dell'industria dello spumante.
Solo un tale regolamento ci consentirà di fare il primo passo verso un'agricoltura nuova, moderna, rispettosa della salute pubblica e dell'ambiente.

Consideriamo infine singolare che due enti non rappresentativi come Consorzio per la Tutela del Franciacorta e ASL, senza nessun obbligo formale, abbiano deciso di incontrare i cittadini impegnati nelle campagna no pesticidi mentre, ad oggi, le istituzioni rappresentative (i comuni) siano ancora fermi alla promessa di un dialogo che finora non è arrivato.

Per i gruppi, le associazioni e i comitati no pesticidi della Franciacorta

Marco Dotti

3407958437
http://www.facebook.com/PesticidiSalute

Allegato informativo sul pericoloso fenomeno della deriva: clicca qui
nocivo
molto tossico
tossico

sabato 23 marzo 2013

Corte Franca, ampliamento Esselunga: quali gli impatti? (1)



Ricordiamo che il 4 aprilealle ore 10, presso la sala consiliare, si terrà  la SECONDA CONFERENZA di VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA relativa al PIANO ATTUATIVO IN VARIANTE  AL PGT FINALIZZATO ALLA RIORGANIZZAZIONE DI GRANDE STRUTTURA DI VENDITA AL DETTAGLIO ESSELUNGA.
La seduta è pubblica.


      La relativa documentazione:
- sul sito comune (manca la Valutazione Incidenza sul sito Riserva Torbiere): clicca qui
- sul sito regione al completo: clicca qui 

      Il comunicato dell’ass. Monte Alto, un promemoria relativo alla posizione che l’associazione ha maturato in merito al tema.
       di seguito i link agli articoli di stampa  usciti sull’argomento:





Bresciaoggi sabato 23 marzo 2013 – PROVINCIA – Pagina 37
CORTE FRANCA. Il progetto di allargamento
Caso «Esselunga»:
pareri discordanti
su ecologia e profitti
Manessi (Pdl): «Nuova occupazione» Associazioni: «Ferite al paesaggio»
Ci sono molte voci critiche rispetto all´allargamento dell´Esselunga in piena Franciacorta, a due passi dalla riserva naturale delle Torbiere: sicuramente quella di Legambiente. Ma c´è anche chi la pensa in maniera diametralmente opposta e lancia alcune proposte, in attesa che il 4 aprile si riunisca la conferenza dei servizi: quel giorno si discuterà 
dell´ampliamento da 26.500 metri quadri. 

Luigino Manessi della lista civica di «Corte Franca per la Libertà» è fra i favorevoli: «Corte Franca in passato aveva individuato una strategia tesa ad aumentare l´occupazione, investendo sul modello di terziario avanzato, che prevedesse la realizzazione di nuovi investimenti come cantine, golf, alberghi e agriturismi. In questi ultimi dieci anni - secondo Manessi - questo patrimonio è venuto meno e si è approvato un Pgt statico. Ora ci sono tre realtà industriali che devono trovare soluzioni: la zona "Esselunga" a Colombaro, tra via Fornaci e via Roma, dove da progetto dovrebbero essere creati dei parcheggi interrati, una nuova viabilità e una riqualificazione di via Fornaci. E questo porterà una boccata 
d´ossigeno alle casse del Comune. Bisogna pensare poi alla zona di Nigoline in via Tito Speri, la "ex Artsana" e alla "Vela", tra Borgonato e Timoline».

HA MOLTE PERPLESSITÀ, al contrario, l´associazione d´opinione «Monte Alto», preoccupata del raddoppio della superficie commerciale di Esselunga, che coesisterebbe con Le Torbiere e con un´area produttiva, in gran parte sul Comune di Iseo, «di cui è previsto un imponente ampliamento. C´è da chiedersi se sia stata effettuata una complessiva analisi di costi e benefici: riteniamo sia di estrema importanza collocare ogni scelta urbanistica in una visione strategica di lungo periodo, mirando alla valorizzazione degli elementi caratteristici del territorio». Per il gruppo «Monte Alto», «comprometterli con la costruzione di strade di grande comunicazione, poli produttivi, imponenti insediamenti commerciali, che finiscono con lo strangolare gioielli naturalistici come le torbiere, significa alla fine "snaturare” il territorio. F.SCO.



giovedì 21 marzo 2013

Franciacorta, a che punto l’iter del regolamento sull’uso dei pesticidi?


- Prima una notizia di rilievo:

IL CONSIGLIO DI STATO HA DATO DEFINITIVAMENTE RAGIONE AL COMUNE DI MALOSCO sul suo, molto restrittivo, regolamento sull'uso di pesticidi.

Il Comune di Malosco, nell’alta Val di Non, territorio dedito alla coltivazione intensiva della mela, il primo in Italia ad avere emanato un regolamento comunale circa l’utilizzo dei prodotti fitosanitari e la disciplina delle coltivazioni agricole, esulta: il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da un cittadino contro il regolamento e ha dato ragione al Comune riguardo alle modalità di utilizzo dei pesticidi (qui la sentenza ).

Di fondamentale importanza nella sentenza la conferma, da parte del Consiglio di Stato, come in precedenza fatto dal TAR, che il principio di precauzione, invocato dal Comune nel vietare l’utilizzo di prodotti tossici e molto tossici e di creare siepi intorno alle colture intensive soggette a trattamenti, nonché di imporre la distanza di 50 m per l’uso di atomizzatori, è assolutamente legittimo e prioritario anche rispetto a precedenti regolamentazioni (v. http://www.altavaldinon-futurosostenibile.it).

 - E in Franciacorta, a che punto è l’iter del regolamento sull’uso sostenibile dei fitofarmaci”?

Dopo aver sollevato la questione del coinvolgimento della popolazione circa un tema così importante per la salute, alcuni rappresentanti del gruppo di comitati, associazioni e liste civiche che da qualche tempo hanno dato il via alla campagna sulla regolamentazione dell'uso di pesticidi, si sono incontrati col Consorzio Tutela Franciacorta e, nei giorni scorsi, anche con l’ASL.

Alcuni piccoli passi avanti sono stati fatti: rispetto al testo iniziale, nell’ultima “bozza” di cui si è a conoscenza (primi di marzo) si legge che “è vietato l’utilizzo di prodotti fitosanitari per la difesa della vite e diserbanti classificati in etichetta come Tossici (T) e Molto tossici (T+)” e, dai recenti incontri, pare che il numero dei diserbi consentito venga diminuito .

A giudizio del gruppo, tuttavia, il testo complessivo rimane ancora lacunoso e inadeguato a tutelare ambiente e salute.

Intanto ci si chiede: a quando l'incontro con gli amministratori?

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Riportiamo sull’argomento un articolo del Giornale di Brescia del 19.03.2013

Il regolamento sui pesticidi prende forma
Il Consorzio per la tutela del Franciacorta è vicino alla proposta definitiva

FRANCIACORTA La nascita del regolamento sull’utilizzo dei pesticidi in Franciacorta sarà presto realtà.
Il Consorzio per la tutela del Franciacorta - che, in accordo con i Comuni della zona, ha la vorato in questi anni alla sua realizzazione - sembra essere vicino infatti alla versione definitiva della proposta di regolamento.
Un lavoro che è stato monitorato costantemente anche da quelle associazioni, comitati e liste civiche che si battono da tempo per un utilizzo sostenibile di questi fitofarmaci (o agrofarmaci).
«Con l’ultima bozza abbiamo registrato un piccolo avvicinamento alle nostre richieste - ha commentato Amilcare Barucco, consigliere comunale passiranese e tra i rappresentanti delle associazioni -: speriamo possa venire ulteriormente migliorato».
Tra le proposte dei gruppi vi sono, tra le altre cose, una regolamentazione rigida riguardante gli orari per l’irrorazione dei prodotti (specie per i vigneti vicini a punti sensibili come scuole e ambulatori) e l’abolizione dell’uso dei diserbanti.
La vicenda è ovviamente delicata e particolarmente sentita visto che si tratta di norme atte alla tutela della salute e dell’ambiente di una zona - la Franciacorta -, dove più di un terzo del territorio viene destinato alla viticultura. L’utilizzo di queste sostanze e il loro impatto sul territorio e sulle persone ha animato infatti non pochi dibattiti nei nostri paesi. 
Nello stilare il regolamento si è dovuto tenere conto quindi di molti fattori - dalle richieste dei comitati alle normative nazionali ed europee, passando, ovviamente, per il parere dell’Asl -, ma tra breve dovrebbe giungere al termine di questo suo lungo cammino e arrivare finalmente al tavolo di lavoro dei Consigli comunali franciacortini.