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mercoledì 30 maggio 2012

Ass. Monte Alto, Nigoline: sicurezza sulle strade a costo ZERO


siamo sicuri?

Molto concreta l’iniziativa portata avanti dall’ass. Monte Alto 
(associazione.montealto@gmail.com) nell'incontro
pubblico di mercoledì scorso: sicurezza stradale per tutti nel collegamento tra Nigoline e il centro civico, ripristino della viabilità minore, opere fattibili a costo zero. Cosa serve ancora? Solo la volontà politica dell’Amministrazione! 
Ecco di seguito l'articolo uscito su un quotidiano bresciano:


Fonte: Bresciaoggi, martedì 29 maggio 2012 
CORTEFRANCA. L´assemblea nella frazione
Strade pericolose
Cittadini volontari per renderle sicure
Fausto Scolari
La proposta della gente di Nigoline: «Faremo noi gratis i lavori necessari»
A Nigoline esistono problemi di sicurezza stradale che la gente del luogo ha deciso di risolvere non solo con proposte e sollecitazioni al Comune, ma impegnandosi direttamente anche lavorando gratis.
Nessuna lamentela fine a sè stessa, nessuna polemica o volantino al vetriolo: più semplicemente, i nigolinesi hanno la volontà di dare il loro contributo di progettualità e manualità trovare delle soluzioni.
MOLTE IDEE sono uscite dall´assemblea civica organizzata dall´associazione «Monte alto» alla quale hanno partecipato numerosi cittadini.
«Sappiamo che le finanze del Comune non sono rosee, per cui non chiederemo la luna ma bensì un impegno per aiutarci a risolvere i problemi viari della nostra frazione. Se ci saranno lavori da fare, ci mettiamo a disposizione per lavorare gratis su progetti che partano dalle nostre esigenze. Vogliamo che i nostri bambini e i nostri anziani possano muoversi tranquilli, a piedi o in bicicletta, senza rischiare di essere investiti».
Le zone critiche sono state individuate in via Grumi, via Volta, via Leonardo da Vinci, via De Gasperi e via Crocefisso.
Sono strade che secondo i nigolinesi in assemblea andrebbero monitorate per rendere meno veloce il transito dei veicoli attraverso l´istituzione di «zone 30» (dove sia posto il divieto di superare i 30 km orari) e con spazi ciclopedonali segnalati con strice colorate.
«Sarebbe inoltre importante - è stato sottolineato in assemblea - pensare a una rete ciclopedonale che utilizzi anche zone già predisposte e recuperi quelle esistenti, ma private o ormai in disuso».
Proposte e idee che la pubblica amministrazione pare voler prendere in considerazione. «Nel nostro programma - ha detto il sindaco Giuseppe Foresti, presente in assemblea - è contemplata la realizzazione di piste ciclabili che colleghino le 4 frazioni. Le vostre riflessioni sono un punto di partenza sul quale confrontarci, si può senza dubbio iniziare un dialogo costruttivo».

venerdì 25 maggio 2012

Fogazzi si rinnova?


Riportiamo un articolo  (fonte: Bresciaoggi di giovedì 24 maggio 2012) in cui compare un breve resoconto della prima assemblea pubblica tenuta dalla lista di opposizione guidata dall'ex sindaco Fogazzi, a distanza di un anno dai risultati elettorali
Abbiamo evidenziato alcune prese di posizione riportate dal giornalista, in quanto riteniamo che ciò che oggi viene rinfacciato al neo sindaco, riguardo al mancato coinvolgimento delle minoranze e dei cittadini, abbia caratterizzato i cinque anni di giunta Fogazzi. Forse stare seduti nei banchi delle minoranze giova a comprendere meglio il significato vero di "partecipazione"?

CORTE FRANCA. Il 19 giugno la sentenza sull´esito delle elezioni
Fogazzi attacca Foresti
sperando nel «ribaltone»
l'ex sindaco Giuseppe Fogazzi

A Corte Franca la lista di minoranza «Fogazzi sindaco» ha rotto gli indugi, e ha tenuto in sala civica un´affollata assemblea informativa incentrata sulla «gestione della comunità in termini di stile politico, scelte economiche, opere pubbliche e Imu».
il sindaco Giuseppe Foresti
In sala si respirava la speranza dei sostenitori di Fogazzi di poter ritornare alla guida del paese già dal mese prossimo. Come si ricorderà Giuseppe Fogazzi non aveva mai accettato la sconfitta elettorale per un solo voto: 1310 le sue preferenze contro le 1311 di Giuseppe Foresti sindaco.
Per questo la lista «Fogazzi sindaco» aveva deciso di ricorrere al Consiglio di Stato, sperando in un ribaltamento del contestato risultato elettorale.
L´attesa del verdetto, previsto per martedì 19 giugno, si fa dunque incandescente. Probabilmente la minoranza di Fogazzi non vuol farsi prendere impreparata nel caso (ipotetico al momento) di un ribaltamento del risultato elettorale.
In assemblea Giuseppe Fogazzi affiancato da Tino Ferazzini, Massimo Bonardi, Domenico Simonini, Giovanni Sorteni e Dario Lazzaretti, ha fatto «le pulci» all´amministrazione comunale in carica.
«In questo anno trascorso dalle elezioni ad oggi - hanno detto gli esponenti della civica di Fogazzi - ha prevalso la vecchia politica. Non abbiamo visto da parte di chi ci governa una strategia di lungo percorso. Abbiamo invece, notato la mancanza di confronto sulle idee. Non hanno coinvolto nelle scelte importanti né la gente né le minoranze, se non sul fatto compiuto. Stanno vendendo i gioielli di famiglia per rispettare il patto di stabilità, quando avrebbero potuto sforarlo pagando una sanzione ma tenendo in cassa 690 mila euro da utilizzare su vari fronti, evitando di vendere immbobili come il bar Sport. Ci sono poi tante opere pubbliche che avrebbero potuto attuare come la conclusione dei lavori ai cimiteri di Nigoline e Timoline , l´incrocio di Borgonato e la pista ciclabile di Via Roma. Hanno invece inaugurato cose che altri avevano realizzato.C´è bisogno di un nuovo modo di far politica, coinvolgendo i cittadini». F.SCO.

lunedì 21 maggio 2012

Stoviglie di plastica monouso: si riciclano!


Da maggio piatti e bicchieri “usa e getta” possono (devono!) essere messi nella raccolta differenziata della plastica.       

Finora non era stato consentito poiché si tratta di oggetti non classificabili come “imballaggi”, ma, grazie a un accordo tra Conai (consorzio nazionale imballaggi) e Comuni, adesso è possibile il recupero, che però deve essere attivato a livello locale.

La Società Provagliese che si occupa del ritiro dei rifiuti nel nostro paese ci ha confermato l'adesione.

Piatti e bicchieri (NON le posate) prima di finire nel sacchetto giallo devono essere ripuliti dai residui: non c’è necessità di lavarli, basta rimuovere gli avanzi, magari adoperando tovaglioli di carta già usati.

Sicuramente la cosa migliore da fare è evitare il più possibile l'impiego di questi prodotti "usa e getta": i materiali plastici sono derivati dal petrolio, necessitano di grandi quantità di energia per essere realizzati, sono durevoli nel tempo, ma quelli monouso li gettiamo in un attimo!

N.B. Importante che, in occasione di eventi vari, feste, sagre locali ecc..., in cui l'uso di questi prodotti di plastica abbonda, vengano predisposti gli appositi contenitori della differenziata!

domenica 20 maggio 2012

L'Associazione Monte Alto interroga: SIAMO SICURI?


L’Associazione Monte Alto invita a riflettere su vivibilità e sicurezza del nostro territorio, a partire da Nigoline...

SIAMO SICURI? 
Le strade di Nigoline per tutti: cosa c’è e cosa manca?
incontro pubblico
mercoledì 23 maggio
ore 20.45
presso l'ex municipio di Nigoline di Corte Franca 
(via Leonardo da Vinci 18)


Passaparola!

sabato 19 maggio 2012

La mafia ha bisogno di cretini...

Proprio in questi giorni abbiamo vissuto gli appuntamenti col Comitato Franciacorta Libera Terra.                                                                      La Lombardia ha raggiunto il primo posto nella classifica dei beni confiscati!                                                                                            

L'altra sera alla Cascina Clarabella tantissime persone, tantissimi giovani ad ascoltare Nando dalla Chiesa che spiega come sia facile, quasi come un giochetto, per la mafia mettere le radici ed espandersi anche nella nostra terra.
"Il bisogno e la disponibilità di cretini. Qui sta la chiave di tutto, prima ancora che nelle complicità intenzionali o nelle affinità morali. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà.                                                                                                                  Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà..."

Oggi si è appreso della strage alla scuola "Francesca Morvillo Falcone" di Brindisi.
Dal blog di Nando dalla Chiesa: "Terribile a Brindisi. Le notizie sono ancora incerte. Ma purtroppo è certo che stamattina alle 7.40 è stata fatta esplodere una bomba davanti a una scuola professionale intitolata a Francesca Morvillo Falcone, in cui proprio oggi si sarebbe dovuta tenere una manifestazione in ricordo del giudice e di sua moglie, nel giorno del passaggio della carovana antimafia di Libera. E' morta una studentessa, una rischia di morire, altre cinque sarebbero in gravissime condizioni. E’ sconvolgente, non era mai accaduto che mettessero una bomba davanti a una scuola. Mi sento ferito. Non sono spariti, non se ne sono andati. Occorre capire perché hanno scelto Brindisi, fra l’altro il giorno dopo l’insediamento del nuovo sindaco, di centrosinistra, che aveva annunciato la lotta alla criminalità organizzata come uno dei  punti nevralgici del suo programma. L’istinto mi dice però che la cosa non è nata a Brindisi. La scuola, gli studenti, l’anima vera dei movimenti antimafia di questi decenni. Colpire anche l’innocenza che spera, colpire apposta gli studenti. Di là i terroristi che tornano, di qua le bombe e le stragi mafiose. In un paese senza bussola e con una politica imbambolata. Tempi durissimi, tempi che per il popolo italiano non se ne vanno mai, maledizione. Teniamoci insieme, amici, stiamo con gli studenti, proteggiamoli, diamo loro coraggio. E troviamo la forza di ricominciare, un’altra volta ancora. Reagiamo in tutta Italia, subito!
Rispondiamo ovunque siamo: ricordiamo l'appuntamento di stasera (sabato 19 maggio) all'oratorio di Borgonato, ore 20.30, cena di chiusura della settimana Franciacorta per LIBERA!

giovedì 17 maggio 2012

Per un Municipio più aperto...


il Municipio di Corte Franca

Abbiamo letto del successo di openParlamento, che in breve tempo si è imposto come il canale di accesso privilegiato per seguire, capire e diffondere le attività del Parlamento italiano. Dopo questa iniziativa  l'Associazione Openpolis sta attuando qualcosa di simile per il Comune, l’istituzione più vicina al cittadino ma non sempre quella più accessibile.

A cosa lavora chi governa la mia città? Come faccio a seguirlo? Come posso contribuire? Come posso cambiare le cose che non vanno?
Open municipio si propone di dare una risposta alle richieste del cittadino. Un progetto che “apre la politica” dei comuni italiani ai cittadini, attraverso la piena trasparenza di processi, atti e decisioni. Facilitare la condivisione delle informazioni, documentare le scelte, attivare la partecipazione democratica: una strategia dell’apertura che si pone al centro della relazione tra amministratori e cittadini, per recuperare quel patrimonio di fiducia indispensabile alla vita delle istituzioni.
Open municipio è una piattaforma web nazionale che usa i dati politico-amministrativi ufficiali dei comuni aderenti al progetto e li distribuisce in formato aperto per offrire alla cittadinanza servizi di informazione, monitoraggio e partecipazione attiva alla vita della propria città.

Intanto...per "aprire" un po' di più il nostro Municipio chiediamo, come abbiamo già annotato in altre occasioni, che siano resi pubblici sul sito web comunale gli avvisi riguardanti la convocazione delle sedute consiliari e che i verbali delle adunanze consiliari riportino in sintesi gli interventi dei vari oratori, come avviene in tanti altri Comuni.

Riteniamo anche necessario l’inserimento sul sito comunale di un'apposita sezione di archivio storico  che contenga gli atti del Comune (determine, delibere ecc...), consultabile facilmente dal cittadino che ricerchi un documento specifico. Infatti all'albo on line è possibile soltanto rintracciare quanto è ancora in pubblicazione, dopo di che gli atti non sono più reperibili.
Tale archivio faciliterebbe notevolmente il cittadino, l'impresa o chiunque altro avesse necessità di consultare una delibera o una determina, eviterebbe la trafila dell'accesso agli atti presso gli uffici comunali e diventerebbe, ad ogni modo, più facile seguire quello che accade in Comune.

mercoledì 16 maggio 2012

Corte Franca: la minoranza si interroga


Fonte: Bresciaoggi, mercoledì 16 maggio 2012 – PROVINCIA – Pagina 27
Aspettando la sentenza la minoranza si interroga
A Corte Franca si accende il dibattito amministrativo grazie alla lista «Fogazzi sindaco», che organizza per domani, alle 20.30 nella sala civica di Timoline, un incontro a tema sulla «gestione della comunità in termini di stile politico, scelte economiche, opere pubbliche e Imu». Che si tratti di prove tecniche di amministrazione in attesa della sentenza del Consiglio di stato? Chi vivrà, vedrà. Per il momento non si può far altro che attendere il 19 giugno, giorno in cui arriverà il verdetto sul ricorso presentato da Fogazzi, che non ha digerito di aver perso il Comune per un solo voto: 1310 le sue preferenze contro le 1311 di Foresti, attuale sindaco. Probabilmente la minoranza non vuol farsi trovare impreparata in caso di ipotetico ribaltone.F.SCO. 
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Per la cronistoria dei ricorsi vi rimandiamo ai post precedenti "elezioni comunali", per esempio qui

Franciacorta per Libera Terra


  • FRANCIACORTA per LIBERA TERRA
Una serie d’incontri  in vari comuni promossi dal comitato Franciacorta per Libera Terra per diffondere anche nel nostro territorio una cultura antimafia e troncare dal basso i circoli viziosi dell’illegalità:


mercoledì 16 maggioTorbiato di Adro, alla “Dispensa Pani e Vini, ore 21: una cena su prenotazione. Lo chef Fusari interpreta i sapori di Libera Terra
giovedì 17 maggioCorte Franca, alla Cascina Clarabella, ore 20.30: «La convergenza: la mafia al Nord», con  Nando Dalla Chiesa
-  venerdì 18 maggioTorbiato di Adro, “Borgo principe Umberto”, ore 18, esposizione delle tavole tratte dal fumetto  ”Peppino Impastato- Un giullare contro la mafia”
sabato 19 maggio, Corte Franca, oratorio di Borgonato, ore 20.30, cena di chiusura della settimana Franciacorta per Libera
mercoledì 23 maggioIseo, Castello Oldofredi, ore 20.30: «Prostituzione e mafia: due facce della stessa medaglia»


Franciacorta: tutela e biodiversità


  • ITALIA NOSTRA sezione di Brescia

Franciacorta: Tutela e Biodiversità 
Seminario sabato 19 maggio 2012 – ore 9,30 / 12,00
PALAZZO BETTONI CAZZAGO – Cazzago S. Martino (Bs)



martedì 15 maggio 2012

Acqua in trasparenza: che cosa si beve a Corte Franca?


L’acqua comunale destinata al consumo umano deve rispettare i requisiti previsti dal Decreto Legislativo del 2 Febbraio 2001 n.31 (in vigore dal 25 Dicembre 2003), ossia:
“Le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite. Non devono contenere microrganismi e parassiti, né altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana”.

 Sul sito dell’ASL della provincia di Brescia si trovano i risultati dell’analisi dell’acqua dei comuni presso i quali sono eseguiti i campionamenti. Vi trovate anche la tabella delle sostanze e dei valori limite.

A Corte Franca i punti di prelievo dalle fontanelle pubbliche sono quattro, uno per ogni frazione (Timoline, via Conicchio - Colombaro, via Zenighe - Borgonato, via Cavour - Nigoline, via Kolbi), e quattro sono i risultati degli esami microbiologici e chimici eseguiti in varie date.
I referti più recenti sono quelli del marzo scorso.
Quindi, per sapere se l'acqua di casa nostra è "cristallina", cliccare qui

lunedì 14 maggio 2012

Bufo Bufo: operazione salvataggio conclusa

Alberto Gatti di Corte Franca

Il passaggio sulla strada provinciale Iseo-Paratico Alberto Gatti l'ha scoperto nel 2009 mentre andava Pontirone, sulla sponda bergamasca del Sebino, a dar man forte ai volontari locali che raccolgono con secchi i soggetti bloccati contro i muri di contenimento della litoranea e poi li liberano in acqua. Stessa operazione egli ha ripetuto nel 2010 e nel 2011, ma da solo, a Clusane. Quest'anno è invece riuscito a coinvolgere amici e passanti. E porterà i dati della campagna 2011 al convegno sulla tutela degli anfibi in Lombardia previsto a Endine il 26 maggio... 







Qui l'articolo sull'argomento: http://www.bresciaoggi.it/stories/Provincia/360352_la_campagna_salva_rospi_ha_fatto_breccia_a_clusane/

sabato 12 maggio 2012

Torbiere: mais o prato da sfalcio?


- Proponiamo qui il servizio (video) realizzato da Ruggero Maggioni sul convegno tenutosi venerdì 11 maggio presso il centro accoglienza visitatori , con intervista al pres. dell’Ente gestore della Riserva, Giovanni Lecchi, e ad Angelo Danesi (La Schiribilla): si parla del nuovo percorso, delle norme della Riserva, ma anche della questione della coltura di mais a ridosso dell’area più pregiata delle Torbiere: http://tgpota.com/page14/page15/page15.html

- Qui di seguito invece l’articolo uscito il 10/05/2012  sul Giornale di Brescia in seguito al comunicato delle associazioni sulla vicenda delle “Lamette plasticate”

 Iseo Sotto i teli, mais per sacchetti bio

Coltura a strisce nella riserva delle Torbiere

ISEO La coltura di una parte della Lametta, a ridosso del lago, ricoperta oggi con teli di plastica per pacciamatura, consiste in una varietà di mais per la produzione di sacchetti biodegradabili. Questa è la comunicazione che la proprietà privata ha inoltrato all’ente gestore dopo la sollecitazione ricevuta dallo stesso, non avvisato del cambio di destinazione. La segnalazione all’ente gestore della Riserva era giunta già nel mese di marzo da parte del coordinamento delle associazioni ambientaliste, preoccupate per la perdita della biodiversità nella zona C della Riserva. «Nei Siti Natura 2000 i prati da sfalcio vanno mantenuti o recuperati a tutela della biodiversità, tanto che vi sono norme che prevedono incentivi per il mantenimento dei prati e per la conversione dei coltivi in prati. «Il comitato tecnico scientifico della Riserva si riunirà il 20 maggio e stabilirà l’eventuale compatibilità della nuova coltura nelle Lamette» spiega il presidente dell’ente gestore Gianni Lecchi. Fino ad allora il seminativo piantato farà la sua crescita.

Caccia al tesoro in biblioteca


Prosegue l'attività dei volontari del gruppo di lettura "Pinco Librino" con l'iniziativa "Caccia al tesoro in biblioteca", rivolta a bambini della scuola materna (max 20) e primaria (max 40) tra i 4 e i 10 anni.

Non servono grandi spazi, la biblioteca civica di Corte Franca va benissimo, così come il parco del Conicchio, in caso di bel tempo, può  prestarsi alle perlustrazioni a caccia di indizi.

Gli iscritti, divisi in gruppi omogenei, dovranno risolvere quiz, indovinelli, rebus, affrontare battaglie navali oppure letture animate e composizioni di maxi puzzle. Il tutto proposto in forma ludica e con attenzione al recupero dei materiali esistenti o da riciclare.
Al termine delle cinque tappe del gioco premi per il gruppo che troverà il tesoro e per tutti i partecipanti.

L'attività si svolgerà nel pomeriggio di sabato 19 maggio (per due ore, dalle 15.30).
Qui il volantino informativo.



Consulta cultura: c’è chi va e c’è chi viene.


Causa la rinuncia del sig. Andrea Consoli, la consulta è stata integrata con la nomina della signora Cinzia Cesari e risulta quindi così composta:

Assessore Becchetti Anna

  1. l'assessore Becchetti Anna, componente di diritto (in base agli ulteriori ritocchi al regolamento, v. consiglio comunale del 22 scorso, il componente di diritto nelle consulte potrebbe anche essere il consigliere delegato per materia).
  1. Ongaro Raffaello, consigliere comunale designato dalla maggioranza
  1. Bonardi Piergiorgio, componente esterno
  1. Martinelli Gladia, esterno
  1. Maestrini Sabina, esterno
  1. Marini Daniela, esterno
  1. Bonardi Massimo, esterno, rappresentante lista Fogazzi sindaco
  1. Vavassori Fabio, esterno, rappresentante P.i.G. (Per i Giovani)
  1. Cesari Cinzia, esterno






lunedì 7 maggio 2012

Franciacorta.“Dialogo con le pietre” e con l’autore...



Aurelio Pezzola è un abitante della Franciacorta e un profondo conoscitore della sua storia architettonica e naturalistica. E’ anche l’ideatore del progetto di Parco Agrario.
La redazione della Franciacorta l’ha conosciuto in uno dei molti incontri\vetrina che vengono organizzati sul territorio per discutere di tutela ambientale e nuovi modelli di sviluppo.
Siamo andati da lui, lo abbiamo intervistato e i file che trovate in allegato sono il risultato di quest’incontro..."
Continua... per leggere il post e ascoltare gli audio dell'intervista fatta dalla redazione Franciacorta di Radio onda d'urto all'autore di "Dialogo con le pietre".

sabato 5 maggio 2012

Torbiere: a rischio la biodiversità


il COMUNICATO/APPELLO  diffuso da  Legambiente, La Schiribilla e Ass. Monte Alto                         
 Manomissioni in Lametta: grave rischio per la biodiversità 
nella Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino

           Nel marzo scorso in Lametta, proprio a ridosso della pregiata zona A (compresenza  di  rilevanti  valori  avifaunistici  e flogistico – vegetazionali) abbiamo scoperto per caso che ettari di terreno, prima coperti da prato da sfalcio, sono stati completamente trasformati in seminativo, con pacciamatura di teli di plastica.

          Le nuove tavole tematiche della vegetazione, aggiornate al 2008 dall’Ente gestore proprio a supporto del nuovo Piano, individuano, in gran parte della fascia compresa fra la pregevole area umida verso il lago e via Colombera, ambienti di interesse comunitario, caratterizzati da un susseguirsi di prati da sfalcio, dominati da molinio arrhenatheratalia.

          Nei Siti Natura 2000 i prati da sfalcio vanno mantenuti o recuperati a tutela della biodiversità, tanto che, poiché la conversione in coltivi rappresenta un danno elevato per l’equilibrio ecologico, vi sono norme (Indennità Natura 2000) che prevedono contributi/incentivi per il mantenimento dei prati e anche per la conversione dei coltivi in prati!

          CIONONOSTANTE IN LAMETTA SI VA IN CONTROTENDENZA: distrutto il prato da sfalcio, crescono tra le coperture di plastica le nuove piantine, mentre, al momento in cui scriviamo, non è ancora pervenuta, a fronte delle nostre segnalazioni, una risposta chiarificatrice dell’Ente gestore del Sito.

VEDREMO UNA RISERVA PLASTIFICATA E SPOGLIATA DI BIODIVERSITÀ?

Riteniamo che sia gravemente a rischio il delicato ecosistema del Sito:

- i prati da sfalcio oltre che conservare la ricchezza floristica dell’ambiente sono molto importanti per la sopravvivenza dell’avifauna;

- tali terreni sono addossati alla torbiera bassa alcalina (zona A), un habitat le cui indicazioni gestionali prevedono, tra l’altro,  la salvaguardia del regime idraulico sia da opere di dreno sia dall’introduzione di nutrienti;

- la trasformazione in coltivo di un prato da sfalcio creerebbe inoltre un gravissimo precedente: immaginiamo le conseguenze se tutti i prati da sfalcio dovessero trasformarsi in seminativi!

Chiediamo perciò all’Ente GESTORE, responsabile in primis del Sito Natura 2000, un immediato intervento che porti al ripristino dei luoghi, nel rispetto della normativa vigente, riservandoci di segnalare la situazione ad altre Autorità competenti.
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sul blog de La Schiribilla trovate sull'argomento vari post e  il comunicato corredato da numerose immagini: http://www.laschiribilla.it/public/index.php