Fra
gli argomenti che vedono, in questo periodo, un dibattito acceso tra maggioranza e opposizione
segnaliamo quello sul “Lascito Rossi” e la questione delle difficoltà in cui
vengono a trovarsi le scuole
dell’infanzia, asili paritari collocati nelle quattro frazioni. Su quest’ultimo
argomento si discute di accorpamento e dell’istituzione di un’unica scuola
pubblica, ma ne parleremo a breve in un prossimo post (P.S. qui).
“Lascito Rossi”: si tratta di una casa del 1950 (costituita da 4 appartamenti), ubicata a
Colombaro in via Verdi, in posizione collinare. La signora Lea Rossi la donò al Comune a condizione che l’Ente la
destinasse esclusivamente come dimora per gli anziani, ma ormai l'immobile è in disuso dal 2007 e, quindi, a causa di una clausola testamentaria, passati 10 anni di inutilizzo, ritornerebbe agli eredi.
Vista la situazione logistica, il degrado dell’edificio abbandonato e lo scadere del termine di riuso (2017), ora la questione è se vale la pena investire nel recupero dell’edificio o lasciare che la casa torni agli eredi.
Vista la situazione logistica, il degrado dell’edificio abbandonato e lo scadere del termine di riuso (2017), ora la questione è se vale la pena investire nel recupero dell’edificio o lasciare che la casa torni agli eredi.
La Lega Nord è decisamente contraria alla scelta di recuperare il lascito, sarebbe necessario un grosso esborso per uno stabile che non è adatto ad essere destinato agli anziani…
Anche
i consiglieri della lista “Fogazzi sindaco” ritengono che i benefici per la
collettività sarebbero sproporzionati rispetto all'entità della spesa
necessaria al ristrutturazione e che sarebbe
stato meglio intervenire prima, magari interessando della cosa l'Aler. La
maggioranza invece conferma la volontà del recupero, tanto che la Giunta ha
deciso di mettere a bilancio la somma di 450mila euro per i lavori... Leggi
qui: http://www.bresciaoggi.it/stories/2722_sebino_franciacorta/808670_lascito_rossi_avanti_tutta_la_casa_sar_recuperata/