Da Bresciaoggi (19 maggio 2016) articolo di Fausto Scolari:
Foresti o Ferrari? Corte Franca è al bivio
Si respira aria di campagna elettorale a Corte Franca, dove è
entrato nel vivo il «duello» dialettico e politico per conquistare la fascia
tricolore di sindaco. Diversamente dalla scorsa tornata quando si presentarono
5 liste, la sfida è a due.
Da una parte il sindaco uscente: il medico condotto Giuseppe
Foresti, a capo di una lista civica di centrosinistra, che ha dalla sua
l'esperienza di un mandato sulle spalle. Dall’altra, alla guida di una lista
del centrodestra che ingloba Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia e
alcuni indipendenti, c’è lo sfidante Gianpietro Ferrari, 51enne psichiatra, che
abita da alcuni anni a Colombaro di Corte Franca.
UN TESTA A TESTA che già da subito appare irto di incognite. Per
capire meglio cosa accadrà nel prossimo futuro a Corte Franca, ecco due domande
ai candidati sindaco portano dritti ai contenuti.
Primo quesito: «Qual è la prima cosa che farà o il primo
provvedimento che prenderà se sarà eletto?».
Il secondo: «Sulla questione del lascito della casa in via
Verdi, che dovrebbe essere ristrutturata e divenire la housing sociale per gli
anziani qual è la sua posizione?».
SE A PREVALERE fosse Gianpietro Ferrari e quindi il centrodestra
questo piano d’opera sarebbe spazzato via: «Sul progetto degli alloggi per
anziani di via Verdi- risponde Gianpietro Ferrari - l'investimento è
sproporzionato alle esigenze del paese e tecnicamente insostenibile: credo
basti per decretarne la fine».
Stessa determinazione il candidato del centrodestra la esprime
sulle cose da fare da subito: «Dopo gli adempimenti burocratici - spiega
Gianpietro Ferrari - incontrerò i dipendenti del Comune. Voglio conoscere il
loro punto di vista sul funzionamento della macchina amministrativa e capire
con loro come creare le condizioni di lavoro più adatte per migliorare il
servizio ai cittadini».
Diversa la musica se a prevalere fosse il sindaco uscente. Su
via Verdi il candidato sindaco della civica di centrosinistra assicura che il
progetto proseguirà: «Rimango convinto della bontà del progetto per tre motivi
fondamentali - spiega Giuseppe Foresti-: la necessità di non disperdere un
patrimonio del Comune, frutto di un lascito di una nostra concittadina; evitare
il rischio che l’importo di 600 mila euro con cui è stato finanziato
l’intervento vada sprecato, andando in avanzo di amministrazione; l’opportunità
di rispondere alla richiesta di abitazioni a costi di locazione accessibili e
con caratteristiche abitative adeguate alle esigenze di persone anziane anche
parzialmente non autosufficienti».
SE SARÀ RIELETTO, Giuseppe Foresti assicura che «il primo
provvedimento sarà realizzare al più presto il completamento delle asfaltature
di altre 19 strade comunali, il rifacimento del tetto che ricopre la palestra e
il bocciodromo e la sistemazione strutturale per l’adeguamento ai requisiti
antisismici degli edifici delle scuole elementari e medie».
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La squadra di Giuseppe Foresti, sindaco uscente |
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La squadra di Gianpietro Ferrari |