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martedì 30 agosto 2011

Ass. Monte Alto: progetto Bosco diffuso

Fonte: Giornale di Brescia, 30 agosto 2011

Corte Franca
Con «Bosco diffuso» il Monte Alto diventa per tutti

CORTE FRANCA Trentacinque ettari di bosco sul Monte Alto di Corte Franca saranno custoditi e mantenuti dall'Associazione Monte Alto con uno scopo preciso: renderli fruibili a tutti coloro che amano la natura. Il «risultato» è stato raggiunto dall'Ama, sodalizio nato vent'anni fa dall'antincendio boschivo, grazie anche alla fiducia accordatagli dai proprietari dei terreni sul Monte Alto. Tre infatti sono le proprietà del versante del Monte Alto: la Fondazione Cacciamatta ha concesso in affitto 28 piò di bosco, la famiglia D'Ansenbourg 17 e la marchesa Pareto-Spinola 57.

È stato creato un progetto dal titolo: «Bosco diffuso, la natura per tutti». Per la sua stesura l'Ama si è avvalsa di un consulente con esperienza internazionale, l'agronomo Antonio Pagani. Che spiega: «Il progetto ha un duplice obiettivo. In primis il mantenimento dell'omogeneità del territorio, che ha un valore altissimo, visto che si tratta di una porzione di monte dove non ci sono costruzioni e piccole proprietà private. Secondariamente rendere l'area fruibile a tutti. Per raggiungere l'obiettivo saranno messe in atto azioni che vanno dalla mappatura dei sentieri a giornate di ingegneria naturalistica». Alessandro Gatti, attuale presidente dell'Ama: «Siamo grati ai proprietari per averci dato fiducia con la concessione di contratti d'affitto, evitando speculazioni e dispersioni delle peculiarità ambientali; per questo abbiamo in mente numerose iniziative sia di carattere divulgativo che educativo, sociale e sportivo». L'Ama infatti ha in progetto la pubblicazione di una carta dei sentieri, previa mappatura, pulizia e manutenzione della rete sentieristica (già effettuata in maniera costante). L'idea è quella di accompagnare persone interessate a vedere la natura ed i resti archeologici dei castelli sul Monte Alto. Siamo poi al tema dell'«ingegneria naturalistica». L'idea è quella di permettere a chi frequenta la zona di realizzare piccole opere di contenimento terra piuttosto che di scorrimento acqua. Ancora, leggendo il progetto del «Bosco diffuso» si trovano voci quali «Sentieri di corsa», «Pittori imboscati» e per i più piccoli giornate dedicate a «Il popolo degli alberi» ed a «Gli abitanti del bosco». Per informazioni sulle iniziative associazione.montealto@gmail.com oppure Alberto Gatti (3383668149), Alessandro Gatti (3484410369) e Gabriele Ongaro (3493054560).
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