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venerdì 7 ottobre 2011

Che acqua bere?

Che acqua bere? Rubinetto di casa o bottiglia confezionata?

Se vuoi conoscere la qualità dell’acqua del tuo comune vai sul sito di AOB2: Analisi acqua dell'acquedotto comunale”,
dove, per un confronto, trovi anche le caratteristiche dichiarate in etichetta di alcune acque in bottiglia.
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Fonte: Bresciaoggi, Venerdì 07 Ottobre 2011
SERVIZI&TERRITORIO. La qualità del servizio degli acquedotti di 44 Comuni è ora comparabile on line con quella delle marche più vendute
Il rubinetto sfida le acque d'autore
Giancarlo Chiari

L'iniziativa di AOB2 coinvolge oltre 270 mila utenti I pozzi di Angolo Terme sono al top della purezza Forniture a cinque stelle anche a Rovato e Pisogne
L'acqua del rubinetto è migliore di quella venduta sui banchi dei supermercati? Da pochi giorni 270 mila bresciani possono con maggiore cognizione di causa provare a rispondere all'interrogativo che da anni divide per spirito accademico il mondo scientifico e per più prosaiche questioni di business i gestori del servizio idrico e società di imbottigliamento.

Da oggi basta infatti un clic per scoprire non solo i parametri di qualità dell'acqua che sgorga dal rubinetto ma anche raffrontarla con quella delle più importanti marche di minerali. Il servizio on line è destinato agli utenti dei 44 Comuni serviti da AOB2 che, analisi alla mano, «giura»: nel bicchiere della popolazione finisce un'acqua che ha poco da invidiare alle minerali.

NEL BACINO DI UTENZA di AO2B le acque distribuite sono quasi tutte oligominerali, con un residuo fisso inferiore a 500 microgrammi per litro: il valore più alto si registra a Passirano con 440. Sono povere di sodio, tutte ben al di sotto dello 0,002% (cioè 20 microgrammi per litro), con la sola eccezione di Travagliato (da 10 a 30), e presentano tutte una classificazione «dolci o di media durezza».

Ma perchè allora molte famiglie si dissetano facendo shopping nei punti vendita di alimentari? Escludendo una piccola minoranza affezionata alle bollicine delle frizzanti, a disincentivare l'approvvigionamento dal rubinetto di casa è una questione organolettica: il biossido di cloro impiegato per una disinfezione che garantisce l'assoluta sicurezza igienica e meno depositi sulle tubazioni, infastidisce i palati più fini. Ma i vertici di AOB2 sono sicuri che attraverso l'informazione si possa promuovere la cultura del rubinetto domestico. La campagna passa appunto anche dal nuovo portale presentato ieri da Angelo Zinelli e Paolo Saurgnani, presidente e direttore generale di Acque Ovest Bresciano.

IL SITO FORNISCE informazioni su società, servizi, progetti, fornitori, gare di appalto ma dispone anche di uno sportello consulenza on line per allacciamenti ed emergenze. Sul portale si possono consultare legislazione, leggere le proprie forniture, verificare le tariffe e controllare lo stato dei pagamenti delle fatture. Ma la pagina che sta catalizzando l'attenzione degli utenti è quella dove si può appunto comparare la qualità dell'acqua del proprio rubinetto con quelle offerte dai brand più conosciuti. Scorrendo la lista spicca il record di purezza dell'acqua di Angolo Terme caratterizzata da una percentuale di cloruri 250 volte inferiore a quello dei limiti fissati dalla normativa e praticamente priva di residui di nitrati. Anche Pisogne e Rovato brillano per la loro acqua cristallina che presenta cloruri e nitrati inferiori a tutte le percentuali delle 22 marche di acque in bottiglia prese come riferimento dal sito.

«Il nuovo sito - osserva Saurgnani - offre a tutti i dati sulla qualità dell'acqua, ricavati dalle analisi mensili del nostro laboratorio, certificato, e da quelle dell'Asl. La scelta è una risposta al crescente interesse degli utenti che vogliono conoscere le caratteristiche delle acque del loro acquedotto per una scelta consapevole, confrontandole con quelle in bottiglia». Marieta Hahn, che dirige il laboratorio analisi, alla inevitabile domanda sull'acqua migliore, ha fatto notare che sulle scelte, oltre alla pubblicità, pesano aspetto e gusto, che non hanno alcuna incidenza sulla qualità ma sono invece una tutela della salute. «L'acqua dei diversi acquedotti gestiti da AOB2 è di buona qualità, come dimostrano i dati delle analisi. Per questo è fondamentale, per chi sceglie che acqua bere, capire cosa significhi ognuno dei parametri».
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Fonte: Bresciaoggi, Venerdì 07 Ottobre 2011
«Tubature e nodo nitrati le incognite»

«Il raffronto fra l'acqua in bottiglia e quella del rubinetto? Suggestivo, ma attenzione a non farsi trascinare in una fuorviante guerra di religione». Davide Brunelli, chimico bresciano ex consulente della Regione, promuove la campagna di informazione ma invita a una riflessione sulla qualità delle reti idriche. «Non bisogna dimenticare - osserva - che molti tratti di tubature sono obsolete e spesso l'acqua pura distribuita dai pozzi viene contaminata dalla ruggine e da altri depositi che alterano le caratteristiche del liquido». L'esperto precisa però come la potabilità non sia mai in discussione. «In Italia la sicurezza è un dogma - afferma Brunelli -. La legge è molto più severa che in altri Paesi super industrializzati. Che sia in bottiglia o sgorghi dai rubinetti. i rigorosi controlli ne assicurano purezza e qualità».

MA QUALI SONO I VALORI che un consumatore attento deve verificare? «Il residuo fisso è un importante parametro e rappresenta la quantità di sali minerali che rimane, facendo evaporare completamente a 180 gradi un litro d'acqua - afferma Brunelli -: i nitrati e i nitriti sono un indicatore dell'inquinamento del terreno, pericolosi per la salute e quindi da evitare; purtroppo è difficile trovare un'acqua priva di nitrati. Ci sono poi i solfati: sono presenti in natura, ma concentrazioni elevate possono essere segnali di inquinamento; per il consumo quotidiano è bene preferire acque con un livello di solfati inferiore ai 50 microgrammo-litro». R.PR.

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