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mercoledì 10 aprile 2013

Corte Franca, più imposte meno servizi


CORTE FRANCA Quest’anno per pareggiare il conto economico mancano 300mila euro. Secondo la Giunta la somma dovrà essere ricavata attraverso un aumento delle imposte e un taglio dei servizi. Prima di approvare il bilancio, operazione in programma per la metà di maggio, l’Amministrazione ha voluto informare i cittadini con un’assemblea pubblica. Il sindaco Giuseppe Foresti non ha usato mezzi termini e ha anticipato sia la natura delle decisioni future sia le modalità con cui saranno prese, alla luce di uno sbilancio complessivo di 460mila euro dovuto a tagli dallo Stato sulla parte corrente di 220mila euro, al divieto di utilizzo degli oneri di urbanizzazione (140mila euro nel 2012) e ad un saldo obiettivo del patto di stabilità di 450mila euro. «Dei 460mila euro, 100mila saranno recuperati con ulteriori risparmi e 60mila con l’utilizzo dell’avanzo, ma solo per spese straordinarie - ha spiegato Foresti -. Mancano però 300mila euro per l’ordinaria amministrazione e, siccome non vogliamo tagliare servizi come l’assistenza e l’istruzione, verrà aumentata l’addizionale Irpef. Ora è allo 0,2%: passerà da un minimo di 0,4% a un massimo di 0,8%. È inoltre previsto un adeguamento al costo reale di alcuni servizi».
Per il sindaco si tratta di un atto doloroso, sia per quanto riguarda il prelievo tributario, sia per il fatto che la quasi totalità delle entrate sono locali (a meno che lo Stato non sblocchi l’avanzo d’amministrazione). «Ci sono però buone prospettive di entrate per il 2014 per l’ampliamento dell’Esselunga - ha proseguito il primo cittadino -. Inoltre Corte Franca, grazie all’estinzione di numerosi mutui, ha un basso indebitamento: 118 euro pro capite».
Per quanto riguarda la razionalizzazione dei servizi l’Amministrazione ha deciso di agire sul trasporto scolastico, sulle mense degli alunni, sul gruppo estivo Cred. E, ancora, sul contributo alle associazioni e sulle spese civiche. Secondo l’assessore Anna Becchetti la spesa per l’istruzione è rilevante ma irrinunciabile: le vere problematiche riguarderebbero i trasporti degli alunni. Per questo servizio lo scorso anno la spesa è stata di 135mila euro, con 36mila euro di guadagno. Oggi si pensa alla soppressione di un pullman dei tre che vengono utilizzati nonché di alcune fermate nelle quattro frazioni. L’orario scolastico, invece, non verrebbe variato. Il trasporto non sarà più gratuito neanche per la colonia estiva. Per la mensa si prospetta invece l’adeguamento del costo attraverso l’introduzione di un «fisso». 
Nessun ritocco è invece previsto per quanto concerne la spesa sociale, caposaldo del comune di Corte Franca per il quale - come ha ricordato l’assessore Alberto Luciano - è stato anche attivato un tavolo della solidarietà. Per il settore investimenti si ipotizza la spesa di 240mila euro, che dovrebbe garantire le manutenzioni. «Verranno effettuati solo interventi necessari di manutenzione - ha affermato l’assessore Piera Pizzocaro -. Tuttavia, alla luce dell’avvio dell’iter di ampliamento dell’Esselunga, per il prossimo anno potremo contare su entrate rilevanti che ci permetteranno finalmente di riqualificare via Roma». Intanto sulla vicenda si fa sentire la minoranza. «Avremmo preferito un confronto politico più serio con le minoranze prima della stesura del bilancio di previsione - afferma il capogruppo di "Fogazzi Sindaco" Giovanni Sorteni - in modo da poter ragionare anche sull’aumento dell’addizionale Irpef». Veronica Massussi

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