fonte: Giornale di Brescia 18 agosto 2013
Agrofarmaci,
no del Comitato di valorizzazione
FRANCIACORTA Il regolamento
sull’utilizzo degli agrofarmaci è ancora argomento principe dei dibattiti in
Franciacorta. Il documento è già approdato in molti Consigli comunali della
zona per l’approvazione - riscontrando diversi pareri positivi visto che da
tempo molti politici locali avevano auspicato la nascita di un documento che
regolamentasse l’utilizzo dei pesticidi nelle coltivazioni (specie nelle
viticolture) della Franciacorta -, ma le polemiche non tendono a cessare. Dopo
gli attacchi delle associazioni che compongono il gruppo «No pesticidi», ad
intervenire è il Comitato per la valorizzazione turistica e culturale della
Franciacorta. «Non siamo d’accordo con le scelte attuate nel documento -
afferma il presidente del Comitato, Luigino Manessi -, sono insufficienti,
dalla scelta delle aree sensibili alla mancanza di un censimento riguardante
gli utilizzatori dei prodotti. Sarebbe auspicabile poi un inasprimento delle
sanzioni, attualmente irrisorie, nei confronti dei trasgressori». In questa
direzione si erano espresse anche le 30 associazioni del gruppo «No pesticidi»,
insoddisfatte per quello che secondo loro era stato un coinvolgimento minimo
nella stesura del documento. g. m. (fonte: Giornale di Brescia 18 agosto 2013
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“Il regolamento pesticidi doveva essere approvato entro la primavera: siamo alle porte della vendemmia e mancano ancora diversi comuni.
Il regolamento doveva essere il migliore in Italia: si sta dimostrando il solito strumento inutile e inefficace che scontenta tutti tranne i grandi impresari dello spumante.
Doveva salvare capra e cavoli (salute e raccolto) mentre le segnalazioni continuano e il raccolto sarà ancora pessimo.
E sembra che ci siano anche dubbi di legittimità...
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