VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2013
Gruppo Vela,
raggiunto l’accordo per dodici mesi di cassa
straordinaria
BRESCIA
Si è definito a Roma, nelle stanze del Ministero del Lavoro, l’accordo
tra le organizzazioni sindacali e la società per la cassa integrazione straordinaria
per i 134 dipendenti del gruppo Vela di Corte Franca.
L’azienda,
ricordiamo, è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo
(liquidatorio) lo scorso mese. La cigs durerà un anno e riguarderà 45
lavoratori attivi nell’unità produttiva di Corte Franca, 31 nel sito di
Bologna, 23 in quello di Ferrara e 35 a San Giovanni del Dosso, nel Mantovano.
«In quest’ultima unità produttiva - riporta una nota diffusa dalle segreteria
regionali di Feneal-Cisl, filca-Uil e Fillea-Cgil - è in atto un affitto di
ramo di azienda con la Industria italiana laterizi, pertanto il giudice dovrà
valutare se trasformare il ramo di affitto in acquisto di ramo di azienda entro
180 giorni, oppure non procedere a tale trasformazione. In questo caso il
rapporto di lavoro dei lavoratori continuerà con la Vela spa e il decreto di
cigs sarà valido anche anche per loro».
Durante
i dodici mesi di cassa integrazione straordinaria - fanno inoltre sapere dal
sindacato - sarà attivata una procedura di mobilità «non oppositiva» per consentire
ai lavoratori delle agevolazioni in caso di ricollocazione occupazionale.
«L’accordo odierno mette sullo stesso piano di protezione sociale i lavoratori
della Vela spa con quelli della Vela prefabbricati srl (azienda con 120
dipendenti non ammessa al concordato, ma dichiarata fallita dal Tribunale di
Brescia) - aggiungono i rappresentanti dei lavoratori -. Le due aziende
sviluppavano circa 150 milioni di euro nel 2008 ed erano uno dei leader di
mercato nel segmento dei laterizi e manufatti in cemento». Nei prossimi giorni
i sindacati riprenderanno i contatti con gli imprenditori che hanno avanzato
delle manifestazioni di interesse per la Vela Prefabbricati.
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