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sabato 9 novembre 2013

Franciacorta, regolamento pesticidi: quali risultati?

Il regolamento che riguarda i vigneti della Franciacorta (quindi non tutte le colture) è stato approvato da quasi tutti i comuni: esso però prevede dei piccolissimi passi avanti rispetto a quanto si augurava il gruppo “ Franciacorta Pesticidi e Salute” e, inoltre, molte amministrazioni l’hanno accolto solo a cavallo della vendemmia.

Ci si aspettava almeno una campagna informativa sulle nuove regole diretta sia agli operatori sia alla popolazione. E i promessi corsi di formazione per la Polizia Municipale, che dovrebbe far applicare le nuove norme, che fine hanno fatto?

Sarebbe anche utile sapere a chi si devono rivolgere i cittadini (ufficio e figura professionale) per segnalare eventuali probabili scorrettezze o mancate applicazioni al regolamento.

Anche per questi motivi i gruppi facenti parte del cartello “FRANCIACORTA PESTICIDI E SALUTE”, come rimarcano in un loro comunicato, intendono riattivarsi, riprendendo i contatti con l'ASL, che in definitiva non ha dato un parere sul testo finale, e iniziare a dialogare con gli agricoltori che stanno già abbandonando i metodi più invasivi.


Nel frattempo, poiché la tematica della tutela della salute dai pesticidi chimici usati in agricoltura è molto rilevante, nei prossimi giorni sarà protocollata presso i vari comuni una lettera ai Sindaci per conoscere lo stato delle cose.

In sintesi (se l'interpretazione non sempre semplice del regolamento è esatta) questi i punti salienti delle nuove norme:

Le aree da preservare prossime ai vigneti sono:

-“aree sensibili” (parchi, giardini, campi sportivi ed aree ricreative, cortili ed aree verdi all'interno dei plessi scolastici, aree gioco per bambini ed aree adiacenti alle strutture sanitarie) e

-“aree di confine” (abitazioni, spazi commerciali, strade pubbliche dotate di passaggio pedonale, marciapiedi, piste ciclabili segnalate ed opportunamente delimitate, corsi d’acqua tra quelli mappati nel Reticolo Idrico Primario e Reticolo Idrico Minore)

Tra queste aree ed il vigneto vi deve essere una fascia di sicurezza in modo che i fitofarmaci non raggiungano le aree da preservare. La profondità di questa area varia da 5 a 50 metri secondo alcuni parametri: tipo di macchine usate, presenza di siepi, filari paralleli o perpendicolari, periodo dell’anno (pianta con o senza foglie).

E’ comunque proibito l’uso dei prodotti “Molto Tossici” e “Tossici” 

E' obbligo operare solo in assenza di vento

Per quanto riguarda i diserbanti sono consentiti tre trattamenti all’anno su una larghezza massima di 60 cm.

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