Il Consiglio comunale, nella seduta del 28 novembre scorso, ha deciso all’unanimità di aderire al
“Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco di azzardo”, come segno
profondo di coesione nell’affrontare un problema che interessa l’intera società
indipendentemente dall’ideologia politica.
I dati sulla diffusione del fenomeno della dipendenza dal
gioco d’azzardo sono sempre più preoccupanti e sale il numero dei giovani che
s’indebitano per giocare. Il gioco patologico d'azzardo crea dipendenza, toglie
all’uomo la sua libertà, distrugge le relazioni familiari e mina alcuni dei
valori fondamentali delle nostre comunità.
Il manifesto si pone principalmente l’obiettivo di:
- ottenere a livello nazionale una nuova legge, fondata sulla
riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso soprattutto per i minori;
- ottenere a livello regionale leggi in cui siano esplicitati
i compiti e gli adempimenti delle regioni per la cura dei giocatori patologici,
la prevenzione dei rischi e il sostegno delle azioni degli enti locali;
- consentire a livello locale ai sindaci, tramite ordinanza,
di definire l’orario di apertura delle sale da gioco e di stabilire le distanze
dai luoghi sensibili (scuole, oratori, centri sportivi);
- attribuire ai comuni e alle autonomie locali il parere
preventivo vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo.
I Sindaci, con la sottoscrizione del manifesto, s’impegnano
inoltre a costruire reti locali e sovracomunali con associazioni, volontari,
strutture sanitarie, polizia locale e forze dell’ordine per attivare iniziative
culturali, attività di controllo, di prevenzione e di contrasto, anche ai fini
della prevenzione nei confronti della malavita organizzata.
N.B. E' già in corso LA RACCOLTA DELLE FIRME, promossa dal Comune, per la PRESENTAZIONE DI UNA LEGGE NAZIONALE AD INIZIATIVA POPOLARE PER ARGINARE IL
FENOMENO DEL GIOCO D’AZZARDO.
I cittadini che vogliono firmare possono rivolgersi in anagrafe negli orari di apertura
I NUMERI E LE CONSEGUENZE DEL GIOCO D’AZZARDO
- 100 miliardi di fatturato, 4% del PIL nazionale, la 3°
industria italiana,
8 miliardi di tasse.
- 12% della spesa delle famiglie italiane, 15% del mercato
europeo
del gioco d’azzardo, 4,4% del mercato mondiale, 400.000
slot-machine,
6.181 locali e agenzie autorizzate.
-15 milioni di giocatori abituali, 3 milioni a rischio
patologico, circa 800.000
i giocatori già patologici.
- 5-6 miliardi l’anno necessari per curare i dipendenti dal
gioco patologico.
P.S. Il 15 ottobre scorso è stata approvata una legge regionale di contrasto al gioco d'azzardo patologico.
P.S. Il 15 ottobre scorso è stata approvata una legge regionale di contrasto al gioco d'azzardo patologico.
Ma poi si attiverà per impedirlo sul proprio territorio?
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