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venerdì 3 gennaio 2014

Franciacorta, regolamento pesticidi, a che punto siamo?

Siamo al punto che la quasi totalità dei comuni ha approvato, con molta calma, il regolamento, "dulcis in fundo" Adro, a fine dicembre…
Siamo al punto che il gruppo Franciacorta pesticidi e Salute sta ancora aspettando una risposta alla lettera inviata ai singoli sindaci
E intanto sulla pagina facebook del gruppo continuano le segnalazioni di violazioni...


Diserbo invernale ad Erbusco. Il regolamento prevede 60 cm nel sottopianta qui saranno almeno 120. Il regolamento prevede 6 metri dalla strada qui hanno diserbato i confini del campo. Qualcuno interverrà? Regolamento inadeguato e inefficace... come abbiam + volte detto…(25 dicembre 2013)





Fonte: Giornale di Brescia 3 gennaio 2014
ADRO
Approvato il regolamento sull’uso sostenibile degli agrofarmaci

Anche Adro approva il «Regolamento sull’uso sostenibile degli agrofarmaci». Il piano, che regola l’utilizzo di pesticidi e altre sostanze analoghe nella coltivazione e produzione di uva, ha ottenuto il placet del sindaco adrense Oscar Lancini, secondo cui «la proposta è frutto di un lavoro congiunto che riguarda l’intera Franciacorta e trova anche il sostegno dell’Europa». Voto favorevole al regolamento è arrivato non solo dalla maggioranza, ma anche dall’opposizione di «Linfa», nonostante alcune criticità evidenziate dal consigliere Bortolino Masneri, relative alla reale possibilità, per le singole Polizie locali, di verificare il corretto rispetto del regolamento. Bocciatura netta al testo, invece, dalla trentina di associazioni ambientaliste e liste civiche franciacortine del tavolo «Franciacorta, pesticidi e salute». Attraverso l’omonima pagina Facebook gli ambientalisti pubblicano diverse fotografie di presunte violazioni del regolamento nei vigneti. È stata inoltre protocollata in tutti i Comuni franciacortini una richiesta di chiarimento sull’effettiva applicazione e pubblicizzazione delle norme previste, «di per sé - dicono gli ambientalisti - comunque del tutto insufficienti a fermare l’abbondante esposizione della cittadinanza a questi prodotti».
La lettera al Sindaco di Corte Franca, protocollata dall'ass. Monte Alto

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