Corte Franca, ancora botta e risposta sui vigili disarmati

- P. S. 
Bresciaoggi 25 febbraio 2014
Il Comune disarma i Vigili 
e li manda dallo psicologo

Il sindaco: «Situazioni critiche  ma non voglio riferirne i dettagli» Protesta il sindacato di Polizia: «Decisioni incredibili e illegittime»

- Fonte: Giornale di Brescia 23 febbraio 2014

CORTE FRANCA Non smette di far discutere il provvedimento dell’Amministrazione di Corte Franca che «disarma» la Polizia municipale. A muovere nuove accuse contro la decisione della Giunta di Giuseppe Foresti sono la minoranza consiliare della lista Fogazzi, sia il sindacato di categoria. Nelle scorse settimane, con una lettera indirizzata al sindaco, il consigliere Elena Bonomelli aveva espresso preoccupazione per la sicurezza, proponendo la possibilità di aumentare i controlli condividendo i Vigili con altri Comuni: «Credo sia un valido rimedio all’attuale mancanza di sorveglianza da parte della Polizia municipale in orario serale e durante il weekend - ha sottolineato la Bonomelli -. Per tutta risposta il sindaco mi ha inviato una lettera nella quale non si prende nemmeno in considerazione il mio suggerimento facendo invece riferimento alla mancanza di fondi e a conflittualità interne all’ufficio di Polizia. Siamo sconcertati».

A scagliarsi contro la posizione della Giunta di Corte Franca è soprattutto il segretario provinciale del Sulpm (Sindaca- to unitario lavoratori Polizia municipale e locale) Alessandro Mattanza: «Abbiamo già avviato una battaglia legale per difendere i diritti degli agenti - ha attaccato Mattanza -, contro cui l’Amministrazione si sta accanendo. Il decreto ministeriale 145/87 prevede che il pattugliamento del territorio sia fatto con l’arma. E le giustificazioni del sindaco, che sostiene di non avere risorse a disposizione per aumentare i controlli, sono solo scuse. Infine, il Comune ribadisce che le questioni di pubblica sicurezza sono esclusivo appannaggio dei Carabinieri. È inesatto: il Codice di Procedura penale attribuisce agli agenti della Municipale compiti di Polizia giudiziaria».

Foresti non cambia la sua posizione: «La questione è annosa e per nulla semplice - afferma il primo cittadino -. La proposta di Bonomelli è condivisibile: peccato che, già negli scorsi mesi, abbiamo sondato la disponibilità di altri Comuni a cooperare con la nostra Polizia municipale senza trovare riscontri. Comunque mi rammarico che lo stesso interesse non sia stato manifestato tre mesi fa, quando i consiglieri della Lista Fogazzi hanno scelto di non partecipare ad una riunione convocata per condividere questi temi. A Mattanza faccio invece nuovamente presente che il provvedimento di disarmo è arrivato in seguito al protrarsi di continue difficoltà» s. v.

V. anche: Corte Franca, vigili municipali: addio alle armi?