Si assottiglia, come previsto, il
corpo di Polizia Municipale: dopo il trasferimento di Rosario Marciano nel
maggio scorso, la Giunta comunale ha infatti rilasciato ufficialmente il nullaosta
anche al vigile Massimo Zanini, che ha vinto il bando di mobilità indetto dal
Comune di Predore.
A decorrere dal 1° novembre 2014, quindi, un altro agente di
polizia municipale se ne va, dopo circa 14 anni di servizio, e una comunità di circa 7.000 abitanti si
troverà a disposizione solo due poliziotti locali.
Impossibile, anche in questo secondo caso, stando a quanto
emerge dalla delibera, colmare il vuoto, in quanto la normativa vigente in
materia (patto di stabilità) non permette di sostituire il dipendente.
Permane aperto, da quanto risulta, un contenzioso
giudiziario tra Zanini e l'Amministrazione, riguardo a trattamenti economici
che, secondo l'agente, gli sono dovuti, mentre il Comune ritiene del tutto
infondate le pretese del vigile.
Nessun commento:
Posta un commento
per non creare confusione si prega di inserire il commento non come anonimo ma indicando il nome