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giovedì 2 ottobre 2014

Corte Franca, tensione in aula consiliare per l'addio al segretario comunale

Un’assemblea consiliare non priva di dispute e tensioni quella di martedì 30 settembre
A riscaldare l’atmosfera, in finale di seduta, non sono state le questioni di bilancio, ma l’addio al segretario comunale dott. Fernando Fauci, che, dopo circa 20 anni di servizio continuativo,  a fine mese lascerà l’incarico, nonostante fosse stato appena riconfermato nel luglio scorso con la proroga della specifica convenzione stipulata, come in passato,  col Comune di Rodengo Saiano.

Un divorzio consensuale, come dicono le carte ufficiali, o in questi mesi è arrivata la famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso? Fatto sta che puntuali critiche all’amministrazione sono arrivate dai banchi dell’opposizione. 
Dopo i ringraziamenti del Sindaco per la collaborazione e competenza dimostrate dal segretario, la consigliera Elena Bonomelli ha abbandonato per protesta l’aula, non prima di aver letto e depositato una nota (v. verbale) in cui si accusa il Sindaco di non essere stato in grado di tenersi vicino una persona così valida. Dito puntato anche verso l’intera Giunta che “ha saputo seminare tra i dipendenti comunali tanta zizzania e malumore che da questo Comune c’è un fuggi fuggi generale, mai visto in tanti anni”.
Anche il consigliere Campana ha criticato la scelta dell’interruzione del servizio e non ha mancato di sottolineare le innegabili capacità del segretario comunale, la cui  competenza è stata apprezzata già in passato durante i nove anni di amministrazione della Lega Nord.
La tensione si è fatta ancora più vibrante quando anche il dott. Fauci, con voce rotta dall’emozione, ha dichiarato che per lui è stato un onore lavorare per vent’anni per la comunità e con alcuni dipendenti comunali tra i più capaci e onesti che avesse mai incontrato.

Ora facciamo un salto all’indietro per annotare che:

- in apertura di seduta il consigliere Campana ha presentato una mozione (v. verbale) riguardo al crescente numero d’immigrati che, secondo le disposizioni del Ministero, dovranno trovare accoglienza nel bresciano. Alla base della mozione c’è la richiesta di impegnare il consiglio comunale a deliberare, confermando poi alla Prefettura e al Ministero, la contrarietà all’operazione “mare nostrum” e la non disponibilità a ospitare nel nostro Comune alcun profugo, viste la mancanza di strutture idonee e le difficoltà economiche e sociali in cui versano molti nostri cittadini, cui invece andrebbero indirizzati tutti gli sforzi e le risorse reperibili.
(Ndr. Il costo del vitto e dell'alloggio, pari a 30 euro più Iva, è pagato alla struttura di accoglienza con fondi che arrivano dallo Stato tramite la UE.)

- per quanto riguarda le varie questioni di bilancio, la costante riduzione dei trasferimenti statali in favore degli Enti locali e nuovi tagli alle spese dell’Amministrazione Pubblica (€ 42.000 circa), imposti dal Governo centrale, si ripercuotono sul bilancio 2014, causando una variazione che però  non altererà l’equilibrio finanziario.
Si è dovuto, tra l’altro, stornare i fondi alle borse di studio che, tuttavia, saranno ripristinati più avanti. Purtroppo la situazione è immodificabile, nonostante si sia fatta pressione presso l’ANCI regionale e nazionale: niente da fare anche per i comuni virtuosi come il nostro, dove entrate e uscite sono in perfetto equilibrio (per forza di cose causa il patto di stabilità).

circa la verifica dei programmi svolti, secondo la relazione del Sindaco (nel verbale non c’è traccia!),  nonostante i vincoli sempre più stringenti, l’amministrazione ha favorito il sociale, dal recupero di alloggi per i più bisognosi all’istituzione dello sportello affitto, ai buoni spesa. Altre risorse sono state messe a disposizione per varie iniziative culturali (l’anno bonomelliano, gemellaggio con Aberdour, festa delle associazioni e del Comune…). 
Notevole l’esborso per la messa in sicurezza, peraltro ancora in corso, del campo sportivo e grande soddisfazione per le ulteriori tappe del progetto “ Franciacorta col cuore” che hanno portato all'installazione di 6 defibrillatori  e all’istituzione di corsi di formazione all’uso degli stessi, in modo che sempre più persone possano essere in grado di usare questa apparecchiatura di primo soccorso. 

- c’è da rilevare invece che gli investimenti previsti andranno spostati al 2015, per il mancato introito degli oneri dell’Esselunga, perché la società ha differito nel tempo  le scadenze  previste  per le conferenze dei servizi. Oltre alla tanto attesa  e già programmata messa in sicurezza di via Roma, si ritiene anche indifferibile dotare la struttura dell’Auditorium di un impianto di insonorizzazione adeguato, con pannelli e tendaggi.

- si delibera l’estinzione anticipata del mutuo acceso per la costruzione della bretella a sud del paese. Rimangono attivi tre mutui per complessivi 280.000 euro.




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