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domenica 15 febbraio 2015

Pesca di frodo nelle Torbiere: scoperta mega rete illegale


Pesca illegale lungo il percorso centrale
Continua la pesca di frodo nella Riserva: questa volta organizzata alla grande e con azioni intimidatorie, nella zona A delle Torbiere, la più pregiata naturalisticamente. 
La pesca illegale è esercitata in ogni momento, di giorno e di notte.
Oltre ai danni per l'ittiofauna tutelata, viene  compromessa la vegetazione (e l'avifauna che vi nidifica) con aperture di varchi  nei canneti, creazione di nascondigli; le specie vegetali tipiche della torbiera come carichi, giunchi ecc. non sopportano il ripetuto calpestio. A ciò si aggiunga l'abbandono di lenze, ami, rifiuti…
In questa circostanza è stata trovata una rete lunga 300 metri.

Pesca di frodo nella Riserva delle Torbiere: scoperta mega rete illegale

IL GIORNO 12.02.2015 Quello della pesca di frodo in Torbiera potrebbe essere un affare importante, con risvolti internazionali. "Stiamo indagando da mesi – spiega Quaini – riteniamo che si tratti di uomini provenienti da paesi dell’est che arrivano con furgoncini frigoriferi, caricano il pesce e poi lo portano all’estero dove viene venduto. Non è una attività mirata a sfamare famiglie povere, come qualcuno crede, ma un vero e proprio traffico. Come abbiamo visto coloro che lo mettono in atto non sono pacifici".Leggi qui

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