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mercoledì 18 marzo 2015

Corte Franca: verbali del consiglio comunale del 19.02.2015

-- Nel consiglio comunale del 19 febbraio scorso, in apertura di seduta la minoranza presenta una
comunicazione in cui si ribadisce la contrarietà ai lavori di ristrutturazione della casa di via Verdi, per la quale l'Amministrazione mette a disposizione 550mila euro per ricavare 8 alloggi da destinare agli anziani. A parere dell'opposizione si tratta di una soluzione non funzionale e antieconomica, data la disagevole collocazione dell'immobile: il costo medio al mq si aggirerebbe sui 1.260 euro, in pratica il costo di una compravendita a nuovo.

L'opposizione (Elena Bonomelli) chiede inoltre chiarimenti in merito alla volontà dell'Amministrazione di realizzare l'intersezione di via Fornaci, anche in vista di Expo. Data la situazione viabilistica, i turisti si troveranno costretti a transitare nella zona industriale. 
Il Sindaco spiega che la questione è stata considerata, ma vi sono problemi di procedura tecnica perché il cambio di viabilità era stato fatto per evitare problemi di sicurezza stradale. L’unica opzione pare essere realizzare una rotonda su via dei Carretti che però comporterebbe una spesa molto elevata. E’ stato pertanto chiesto all’ufficio tecnico e polizia locale di studiare una soluzione alternativa per invertire il senso unico di marcia sua via dei Carretti e ripristinare il doppio senso su via Fornaci. 

Quanto invece alla convenzione stipulata con Esselunga, la consigliera Bonomelli chiede come mai nulla è stato pattuito circa l'assunzione di personale. L'assessore Luciano assicura che  sono previste 25 assunzioni nell’ambito del territorio di Corte Franca, pari al 60% del totale. Il restante 40% riguarderà, invece,  i comuni limitrofi.

Il Sindaco, in risposta ad una precedente mozione della minoranza, interviene anche sul fenomeno dell'accattonaggio, che tuttavia non pare avere dimensioni importanti per questo Ente, mentre è più rilevante quello dei furti in appartamento. Quindi nessuna modifica al regolamento attuale di polizia, mentre secondo il consigliere Campana, come pure per il consigliere Sorteni, il problema dell'accattonaggio va invece risolto inserendo un apposito articolo, unica possibilità per rendere efficace l'intervento di Vigili o Carabinieri.  Si riferisce che un privato, per fronteggiare il problema nei pressi della propria attività commerciale, ha dovuto assumere delle guardie.
Per il verbale e gli allegati vedi qui.

-- Per quanto riguarda la richiesta di mantenimento del Distaccamento di Polizia Stradale di Iseo, considerata la necessità di mantenere attivo il Presidio di Iseo, punto di riferimento per i cittadini, per le aziende, per le scuole, compresi in un vasto territorio, del quale fa parte anche il nostro territorio comunale, si approva all'unanimità di richiedere all’Ente di competenza, Ministero dell’Interno, il mantenimento del presidio.                                                                     
Per il verbale vedi qui.

 -- Comunicazione prelevamenti dal fondo di riserva effettuati con deliberazioni della Giunta comunale n 190 del 18/11/2014 e n. 199 del 11/12/2014.  Per il verbale vedi qui.

-- Adozione della II variante al Piano dei Servizi e al Piano delle regole del Piano di Governo del Territorio vigente. 
Illustra la variante, già presentata precedentemente alla popolazione in una assemblea pubblica, l'assessore  Pizzocaro distinguendo tra gli obiettivi che l’Amministrazione si è posta con l’avvio della procedura di variante (tutela del territorio e dell'interesse della comunità), le richieste dei cittadini  (un centinaio circa, di cui accolte 35) e le specifiche modifiche apportate al Piano delle regole e al Piano dei servizi (ne abbiamo già parlato qui).

A proposito di una questione che riguarda i sentieri del Monte Alto (divenuto obiettivo di primo livello, quindi al pari di una riserva) l'assessore, in risposta a chiarimenti richiesti da Elena Bonomelli, 
in merito alla variazione di tracciati attuata da un privato,  specifica che già in fase di PGT l’interessato aveva presentato un’osservazione per chiedere la possibilità di realizzare un passaggio stradale e che l’Amministrazione rispose che l’intervento poteva essere valutato soltanto a determinate condizioni, per le quali legge la controdeduzione all’epoca predisposta in merito all’osservazione citata.
Pertanto ne risulta che un nuovo tracciato non fu mai autorizzato e ad oggi le proposte fatte non risultano accoglibili perché non consentono la fruizione agevole del bosco a causa della potenziale creazione di un dislivello di dieci metri in un breve tratto. Pur avendo tentato una soluzione di mediazione, non sono state trovate soluzioni soddisfacenti. 
Per il verbale vedi qui.


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