-- Nel consiglio comunale del 19 febbraio scorso, in apertura di seduta la minoranza presenta una
comunicazione in cui si ribadisce la contrarietà ai lavori di ristrutturazione della casa di via Verdi, per la quale l'Amministrazione mette a disposizione 550mila euro per ricavare 8 alloggi da destinare agli anziani. A parere dell'opposizione si tratta di una soluzione non funzionale e antieconomica, data la disagevole collocazione dell'immobile: il costo medio al mq si aggirerebbe sui 1.260 euro, in pratica il costo di una compravendita a nuovo.
comunicazione in cui si ribadisce la contrarietà ai lavori di ristrutturazione della casa di via Verdi, per la quale l'Amministrazione mette a disposizione 550mila euro per ricavare 8 alloggi da destinare agli anziani. A parere dell'opposizione si tratta di una soluzione non funzionale e antieconomica, data la disagevole collocazione dell'immobile: il costo medio al mq si aggirerebbe sui 1.260 euro, in pratica il costo di una compravendita a nuovo.
L'opposizione (Elena Bonomelli) chiede inoltre chiarimenti in merito alla volontà dell'Amministrazione di realizzare l'intersezione
di via Fornaci, anche in vista di Expo. Data la situazione viabilistica, i turisti
si troveranno costretti a transitare nella zona industriale.
Il Sindaco spiega che la questione è stata considerata, ma vi sono problemi di procedura tecnica
perché il cambio di viabilità era stato fatto per evitare problemi di
sicurezza stradale. L’unica opzione pare essere realizzare una
rotonda su via dei Carretti che però comporterebbe una spesa molto elevata. E’
stato pertanto chiesto all’ufficio tecnico e polizia locale di studiare una
soluzione alternativa per invertire il senso unico di marcia sua via dei
Carretti e ripristinare il doppio senso su via Fornaci.
Quanto invece alla convenzione stipulata con Esselunga, la consigliera Bonomelli chiede come mai nulla è stato pattuito circa l'assunzione di
personale. L'assessore Luciano assicura che sono previste 25 assunzioni nell’ambito
del territorio di Corte Franca, pari al 60% del totale. Il restante 40% riguarderà, invece, i comuni limitrofi.
Il Sindaco, in risposta ad una precedente mozione della minoranza, interviene anche sul fenomeno dell'accattonaggio, che tuttavia non pare avere dimensioni
importanti per questo Ente, mentre è più rilevante quello dei furti in appartamento. Quindi nessuna modifica al regolamento attuale di polizia, mentre secondo il consigliere Campana, come pure per il consigliere Sorteni, il problema dell'accattonaggio va invece risolto inserendo un apposito articolo, unica possibilità per rendere efficace l'intervento di Vigili o Carabinieri. Si riferisce che un privato, per fronteggiare il problema nei pressi della propria attività commerciale, ha dovuto
assumere delle guardie.
Per il verbale e gli allegati vedi qui.
-- Per quanto riguarda la richiesta di mantenimento del Distaccamento di Polizia Stradale di Iseo, considerata la necessità di mantenere attivo il Presidio di Iseo, punto di riferimento per i cittadini, per le aziende, per le scuole, compresi in un vasto territorio, del quale fa parte anche il nostro territorio comunale, si approva all'unanimità di richiedere all’Ente di competenza, Ministero dell’Interno, il mantenimento del presidio.
Per il verbale vedi qui.
-- Comunicazione prelevamenti dal fondo di riserva
effettuati con deliberazioni della Giunta comunale n 190 del 18/11/2014 e n.
199 del 11/12/2014. Per il verbale vedi qui.
-- Adozione della II variante al Piano dei Servizi e al
Piano delle regole del Piano di Governo del Territorio vigente.
Illustra la variante, già presentata precedentemente alla popolazione in una assemblea pubblica, l'assessore Pizzocaro distinguendo tra gli obiettivi che
l’Amministrazione si è posta con l’avvio della procedura di variante (tutela del territorio e dell'interesse della comunità), le richieste dei cittadini (un centinaio circa, di cui accolte 35) e le specifiche modifiche apportate al Piano delle regole e al
Piano dei servizi (ne abbiamo già parlato qui).
A
proposito di una questione che riguarda i sentieri del Monte Alto (divenuto
obiettivo di primo livello, quindi al pari di una riserva) l'assessore, in
risposta a chiarimenti richiesti da Elena Bonomelli,
in merito
alla variazione di tracciati attuata da un privato, specifica che già in
fase di PGT l’interessato aveva presentato un’osservazione per chiedere la
possibilità di realizzare un passaggio stradale e che l’Amministrazione rispose
che l’intervento poteva essere valutato soltanto a determinate condizioni, per
le quali legge la controdeduzione all’epoca predisposta in merito
all’osservazione citata.
Pertanto
ne risulta che un nuovo tracciato non fu mai autorizzato e ad oggi le proposte
fatte non risultano accoglibili perché non consentono la fruizione agevole del
bosco a causa della potenziale creazione di un dislivello di dieci metri in un
breve tratto. Pur avendo tentato una soluzione di mediazione, non sono state
trovate soluzioni soddisfacenti.
Per il verbale vedi qui.
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