- In apertura di seduta del consiglio comunale del 18 giugno, piovono nuovamente le critiche al progetto di ristrutturazione della casa per anziani in via Verdi. Secondo la consigliera Bonomelli la gara per i lavori di ricostruzione dell’immobile è andata deserta perché sarebbe impossibile portare dei prefabbricati in quel posto disagiato. Il consigliere Campana ribadisce la contrarietà all’intervento, un progetto da abbandonare e, casomai, da realizzare in luogo più idoneo.
Il Sindaco conferma invece l’intenzione di non rinunciare a quanto programmato: è necessario investire soprattutto per il settore sociale ed è impossibile costruire in un altro luogo. Quanto all’esito negativo della gara l’Amministrazione sta valutando attentamente la circostanza al fine di capire se siano necessarie delle modifiche progettuali.(Qui il verbale n. 19)
- Nominato il revisore dei conti secondo le nuove modalità normative: la scelta dell’organo di revisione economico finanziario è effettuata, infatti, dalla Prefettura competente per il territorio, mediante sorteggio dall’elenco dei revisori.
Per il prossimo triennio (25 giugno 2015 – 24 giugno 2018) la carica è ricoperta dal dottore commercialista Daniele Quinto, iscritto all’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Cremona.
In merito alla misura del compenso, l’assessore Filisetti specifica che è stato stabilito un importo inferiore a quello fissato dal relativo decreto ministeriale; anche per le spese di viaggio è stato convenuto un importo a chilometro pari ad un quinto del costo della benzina, ipotizzando dieci viaggi nell’arco dell’anno. Al revisore è attribuito, quindi, un compenso annuo lordo di € 5.500 + contributo previdenziale 4% e Iva 22% ,oltre al rimborso delle spese di viaggio previste in € 500 per un totale onnicomprensivo pari a € 7.478,40.(Qui il verbale n. 21)
- Per ottemperare alle nuove disposizioni di legge al fine di porre un freno al proliferare delle società, è necessario approvare il Piano
delle razionalizzazioni delle partecipazioni societarie. Il Comune, come spiega
l’assessore Filisetti, detiene solo due partecipazioni minimali in Cogeme e in
AOB2. Eventuali dismissioni sarebbero assolutamente ininfluenti, mentre dal
punto di vista politico tali partecipazioni sono molto importanti per
contribuire a dettare le linee in tema di tariffe (AOB2) e di servizi (Cogeme).
Per questi motivi tali partecipazioni sono ritenute strategiche e sono da
mantenere.
L’opposizione chiede chiarimenti sulla
determinazione delle tariffe dell’acqua, che sono alte per Corte Franca. In
particolare il Consigliere Campana chiede di sapere, anche nel corso della
prossima seduta consiliare, quanto tali tariffe siano destinate ad aumentare, in
quali investimenti confluiscono e che cosa finanziano.
L’assessore Filisetti sottolinea che le
tariffe dell’acqua hanno subito aumenti superiori rispetto a quelle di altri settori e che esse sono
divise in tre componenti: approvvigionamento, depurazione, fognatura. L’obiettivo di AOB2 è quello di
arrivare ad un’unica società che gestisce la provincia di Brescia con tariffe omogenee, che
comunque sono destinate ad aumentare ulteriormente, soprattutto per quanto concerne la componente
depurazione. L'assessore si impegna a preparare dati precisi per la prossima seduta consiliare.(Qui il verbale n. 22)
- È approvata dalla sola maggioranza la
seconda Variante al Piano dei Servizi e delle Regole. A parere del gruppo
consiliare “Prima di tutto Corte Franca” la variante presenta importanti
elementi d’innovazione perché dota il paese di una puntuale Rete Ecologica Comunale (REC), promuove la produzione di energia alternativa, amplia la possibilità di
recupero dei sottotetti e soddisfa le esigenze di numerosi privati e aziende,
il tutto nel rispetto degli obiettivi strategici prefissati nel PGT. Inoltre offre la possibilità di modulare meglio le condizioni economiche per gli interventi di attuazione degli Ambiti di Trasformazione, allineandole alla situazione socio-economica attuale.
L’assessora
Pizzocaro spiega che alcune delle osservazioni pervenute sono state respinte
poiché avrebbero
necessitato della variazione del Documento di Piano, che non è argomento della
Variante in oggetto.
In risposta ad
alcune obiezioni della consigliera Bonomelli, si precisa che la variante è
conforme al Piano territoriale di Coordinamento Provinciale. Inoltre l’architetto
Baiguera specifica che la variante apportata al Piano dei Servizi non modifica
in generale il Documento di Piano e che non è stato
modificato nulla che riguarda le schede di attuazione. È data, invece, la possibilità di
calibrare meglio le dotazioni nella fase in cui l’intervento sarà attuato.
Vota contro la consigliera Bonomelli per il Gruppo “Fogazzi Sindaco“: “Considerata la poca incidenza, come da voi
più volte affermato, anche questa sera, come in altre occasioni, ci chiediamo
se i 28.00 + 9.000 euro = 37.000… spesi per questo NULLA non potessero essere
meglio spesi, magari con una variante generale del PGT per intervenire su
quegli ATR (Ambiti di Trasformazione) che
non hanno avuto seguito e che non l’avranno a breve, per tale motivo esprimo
parere contrario all’approvazione del NULLA.
Il Gruppo
“Lega Nord” si esprime invece con l’astensione, poiché, come precisato dal consigliere Campana, pur non condividendo l’impostazione politica che ha portato al PGT, il
suo gruppo ha partecipato al procedimento della variante. Pur essendoci stato
qualche miglioramento rispetto al PGT, il gruppo preferisce non prendere
posizione perché non condivide l’inserimento degli ATR nel PGT.