“Haunting”
Franciacorta...Franciacorta “inquietante” per la diffusa situazione di
abbandono di luoghi, a volte, tanto belli...
Un
gruppo franciacortino ha messo in rete un’interessante mappa di edifici dismessi
nei paesi della zona (https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=zVLCW0ZY6NSc.kuvs7TM80VZc). Sono già numerosi gli immobili rilevati: cascine,
alberghi, scuole, capannoni, ma anche complessi di pregio
storico-architettonico, sottoposti a vincolo di tutela, purtroppo in stato di
degrado (http://www.lombardiabeniculturali.it/ricerca/?q=Corte+franca+%28BS%29).
Chi
vuole contribuire al completamento dei dati può inviare segnalazioni, con
indirizzo del sito, foto, eventuali storie da raccontare del tempo che fu, a hauntingfranciacorta@gmail.com
oppure collegarsi alla pagina facebook Haunting Franciacorta.
“Quelli
censiti finora - si legge sulla pagina - non sono che una piccolissima parte,
se consideriamo che un quarto del costruito in Franciacorta è vuoto (dati
Cogeme onlus). Cerchiamo di aggiungerne ma soprattutto di toglierne. Vogliamo
descriverveli ma innanzitutto rifarli vivere. Sono abitati dai fantasmi ora, ma
domani vi vivranno in molti”.
Il
fine ultimo del progetto è, infatti, riportare a galla pezzi di storia
dimenticati e nello stesso tempo sollecitare al recupero/riutilizzo di edifici
in completo abbandono e decadenza.
A
Corte Franca a ora sono registrati tre immobili (Colombaro ex-scuole, Nigoline edifici
di via Grumi e il Budrio), ma sono molti di più! Diamo allora una mano ad
aggiornare la mappa, nella speranza che un giorno i fantasmi se ne tornino a
casa propria.
Nigoline di Corte Franca, il Budrio |
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