Corte Franca, il sito della Vela, ora in liquidazione: "la fornace di Borgonato di Caramatti e Biasca" fu una delle più attrezzate industrie di laterizi del Bresciano |
Dopo aver raccontato la tecnica e il mondo della produzione prettamente manuale (edizione agosto 2008), sarà a
breve disponibile la parte che descrive il lavoro meccanizzato fino ai
tempi più recenti della chiusura delle fornaci.
Conclusa la prima fatica, in cui già era preannunciata la prosecuzione della ricerca, sono seguiti, infatti, altri anni di impegno assiduo per scovare testimonianze dirette, organizzare incontri, raccogliere interviste, reperire documenti presso l’Archivio di Stato e comunale, compiere studi su manuali italiani e stranieri.
Un lavoro più complesso del precedente, non facile da capire e da far capire, ma ora il corposo frutto dell'indagine, circa 300 pagine, si concretizzerà nell'uscita di due nuovi volumi a completamento del primo: uno concernente il lavoro meccanico, l’altro quello industriale.
Un lavoro più complesso del precedente, non facile da capire e da far capire, ma ora il corposo frutto dell'indagine, circa 300 pagine, si concretizzerà nell'uscita di due nuovi volumi a completamento del primo: uno concernente il lavoro meccanico, l’altro quello industriale.
Grazie al Gruppo Culturale la comunità avrà quindi a disposizione una trilogia completa, un’appassionata ricerca di valore storico e sociale, riconosciuto
dall’Amministrazione comunale che si farà carico di provvedere alla stampa
delle nuove opere.
E non dimentichiamo tra le iniziative intraprese sul tema la mostra allestita anni fa a Timoline e quella più recente ad Iseo, oltre alla toccante richiesta al Sindaco del capoluogo sebino del recupero della storica fornace Gatti.
E non dimentichiamo tra le iniziative intraprese sul tema la mostra allestita anni fa a Timoline e quella più recente ad Iseo, oltre alla toccante richiesta al Sindaco del capoluogo sebino del recupero della storica fornace Gatti.
Non
si può che esprimere profonda riconoscenza al gruppo di lavoro e a quanti hanno
partecipato con generosità e dedizione a questo lungo e paziente studio che ricostruisce,
sottraendola alla dimenticanza e alla dispersione, un’attività che è stata per molte generazioni un
periodo importante della storia del paese.
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