"Franciacorta pesticidi e salute" scrive agli agricoltori franciacortini per invitarli ad abbandonare il diserbo chimico.
Il gruppo, che riunisce una trentina di associazioni, liste civiche e comitati del territorio, sta inoltrando in questo periodo una lettera in cui si chiedono maggiori tutele per l’ambiente e la salute: un appello alla sensibilità del mondo agricolo ma anche apertura al dialogo.
Qui di seguito il testo della missiva:
Gentile agricoltore, cara agricoltrice,
chi vi scrive è un gruppo di cittadini e cittadine della Franciacorta
impegnati da alcuni anni per diminuire l'uso di pesticidi in agricoltura.
Come certamente saprete in questi ultimi mesi sta emergendo con grande
forza la necessità di ABOLIRE l'uso dei diserbi chimici in quanto
EVIDENTEMENTE DANNOSI PER LA SALUTE DELL'UOMO.
Già con la normativa vigente è vietato l'uso di GLYPHOSATE
(principio attivo della quasi totalità dei diserbi) in prossimità di corsi
d'acqua a causa dell'elevata tossicità per gli organismi acquatici.
Con questa lettera però volevamo rendervi partecipi della nostra grande
preoccupazione legata agli utilizzi “legittimi” (in pieno campo o nelle aree
urbane) dei diserbi e chiedervi di interrompere, prima dell'avvento di
una specifica legge a riguardo, il loro uso nelle vostre attività.
Non riusciremo qui ad elencarvi tutte le ricerche scientifiche svolte
negli ultimi anni che legano l'uso di glyphosate alla leucemia, al linfoma
non-Hodgkins e ad alterazioni sulla riproduzione umana e animale. Questi effetti sono presenti
a bassi dosaggi (prodotto diluito) anche a causa della persistenza
nell'ambiente.
Otre a queste motivazioni di carattere sanitario, vi chiediamo di
sospendere l'uso dei diserbi anche per tutelare la salubrità dei suoli, la loro
biodiversità favorendone la rigenerazione e per non compromettere
definitivamente l'operato quotidiano degli insetti che lo mantengono in vita.
Il diserbo diminuisce inoltre la capacità dei terreni di assorbire e di
trattenere l'acqua aumentando quindi i rischi di allagamento.
Per tutti questi motivi vi chiediamo di non trattare più il sottofila dei
vigneti con i diserbi o di non “pulire” più il terreno tramite gli erbicidi
chimici prima della semina (o in post emergenza). Già ora molti contadini
privilegiano l'uso di scalzatrici, serchiatrici o metodi come la falsa semina,
la pacciamatura, la scelta della specie e della varietà, la rotazione e le consociazioni
tra diverse colture.
Sappiamo che per alcune (poche) colture quest'operazione può sembrare
difficile o dispendiosa ma, a questo riguardo, siamo disponibili a fornirvi
tutto il nostro supporto e sostegno e per questo vi invitiamo a contattarci.
Vi ringraziamo per l'attenzione e vi auguriamo buone feste
Franciacorta pesticidi e salute
fitofarmaci.franciacorta@gmail.com
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- Per approfondimenti: documento di ISDE Italia in materia di rischi ambientali e di salute pubblica dovuti all’esposizione a pesticidi.
- Ricordiamo che a Corte Franca l'Amministrazione ha bandito l'uso del diserbo chimico nelle aree pubbliche. Speriamo che questa buona pratica si diffonda anche altrove.
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