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martedì 5 gennaio 2016

Buon 2016, magari senza diserbanti chimici in Franciacorta

"Franciacorta pesticidi e salute" scrive agli agricoltori franciacortini per invitarli ad abbandonare il diserbo chimico.

Il gruppo, che riunisce una trentina di associazioni, liste civiche e comitati del territorio, sta inoltrando in questo periodo una lettera in cui si chiedono maggiori tutele per l’ambiente e la salute: un appello alla sensibilità del mondo agricolo ma anche apertura al dialogo.

Qui di seguito il testo della missiva: 

Gentile agricoltore, cara agricoltrice,

chi vi scrive è un gruppo di cittadini e cittadine della Franciacorta impegnati da alcuni anni per diminuire l'uso di pesticidi in agricoltura.
Come certamente saprete in questi ultimi mesi sta emergendo con grande forza la necessità di ABOLIRE l'uso dei diserbi chimici in quanto EVIDENTEMENTE DANNOSI PER LA SALUTE DELL'UOMO.
Già con la normativa vigente è vietato l'uso di GLYPHOSATE (principio attivo della quasi totalità dei diserbi) in prossimità di corsi d'acqua a causa dell'elevata tossicità per gli organismi acquatici.
Con questa lettera però volevamo rendervi partecipi della nostra grande preoccupazione legata agli utilizzi “legittimi” (in pieno campo o nelle aree urbane) dei diserbi e chiedervi di interrompere, prima dell'avvento di una specifica legge a riguardo, il loro uso nelle vostre attività.
Non riusciremo qui ad elencarvi tutte le ricerche scientifiche svolte negli ultimi anni che legano l'uso di glyphosate alla leucemia, al linfoma non-Hodgkins e ad alterazioni sulla riproduzione umana e animale. Questi effetti sono presenti a bassi dosaggi (prodotto diluito) anche a causa della persistenza nell'ambiente.
Otre a queste motivazioni di carattere sanitario, vi chiediamo di sospendere l'uso dei diserbi anche per tutelare la salubrità dei suoli, la loro biodiversità favorendone la rigenerazione e per non compromettere definitivamente l'operato quotidiano degli insetti che lo mantengono in vita.
Il diserbo diminuisce inoltre la capacità dei terreni di assorbire e di trattenere l'acqua aumentando quindi i rischi di allagamento.

Per tutti questi motivi vi chiediamo di non trattare più il sottofila dei vigneti con i diserbi o di non “pulire” più il terreno tramite gli erbicidi chimici prima della semina (o in post emergenza). Già ora molti contadini privilegiano l'uso di scalzatrici, serchiatrici o metodi come la falsa semina, la pacciamatura, la scelta della specie e della varietà, la rotazione e le consociazioni tra diverse colture.

Sappiamo che per alcune (poche) colture quest'operazione può sembrare difficile o dispendiosa ma, a questo riguardo, siamo disponibili a fornirvi tutto il nostro supporto e sostegno e per questo vi invitiamo a contattarci.

Vi ringraziamo per l'attenzione e vi auguriamo buone feste

Franciacorta pesticidi e salute

fitofarmaci.franciacorta@gmail.com

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  1. Per approfondimenti: documento di ISDE Italia in materia di rischi ambientali e di salute pubblica dovuti all’esposizione a pesticidi. 
  2. Ricordiamo che a Corte Franca l'Amministrazione ha bandito l'uso del diserbo chimico nelle aree pubbliche. Speriamo che questa buona pratica si diffonda anche altrove.




 


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