L’aggravarsi
della situazione del complesso produttivo era ormai palpabile, tanto che l’Amministrazione nel settembre dello scorso anno aveva approvato una
transazione con la Vela SpA, nel timore che, con il trascorrere del tempo, il
Comune non avrebbe potuto introitare neanche gli importi riguardanti le imposte.
In
conformità a quell’accordo la Vela avrebbe provveduto, entro 30 giorni
successivi alla sottoscrizione, ad effettuare il pagamento della somma stabilita
tra le parti pari a circa 366.469 euro.
Allora
per l'immobile sito a Corte Franca, valutato intorno ai 20 milioni di euro, non
era pervenuta nessuna offerta.
Ora,
come si legge su Bresciaoggi del 13.4.2016, la Vela il 27 maggio andrà all’asta "fra opportunità e interrogativi".
Da serbatoio di occupazione della comunità a
«nodo» urbanistico, il passo è stato breve per la Vela di Corte Franca. Il
lotto di immobili che fanno riferimento al gruppo industriale in liquidazione e
concordato preventivo andrà all’asta il 27 maggio. A monopolizzare il pacchetto
della ex holding saranno i beni localizzati in Franciacorta. Allo stabilimento
di via Provinciale, valutato 15.223.810 euro, si aggiungono altri «satelliti»
composti da terreni agricoli a Corte Franca, Rovato ed Erbusco, una cava
esaurita ed una «potenziale» a Provaglio d’Iseo, nonchè un’area di 21.180 metri
quadrati nella riserva delle Torbiere... Continua
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