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mercoledì 13 aprile 2011

elezioni comunali, cosa si legge sulla stampa (2)

Fonte: Giornale di Brescia, 13/04/2011

Corte Franca Corsa a 5 per il Comune


CORTE FRANCA Corte Franca, Comune di settemila abitanti, avrà l'opportunità di scegliere tra quattro o cinque candidati sindaco.

Ad oggi infatti quattro sono le liste sicure mentre la quinta è ancora in fase di predisposizione, essendo nata all'ultimo minuto, come riferisce il capolista Simone Alessandrini, ma con un nome già molto esplicativo e significativo: «Terra!». Le prossime elezioni amministrative saranno dunque poco pronosticabili e con risultati davvero a sorpresa poiché a correre per la poltrona di sindaco si trovano quattro (o cinque) cittadini più o meno esperti di politica ed amministrazione pubblica. Se infatti, fino a qualche mese fa, si paventavano coalizioni e listoni unificati, le divisioni interne della maggioranza hanno portato ad una frantumazione di liste con una probabile dispersione dei voti.

La prima a presentarsi ed a dichiarare la sua corsa solitaria è stata la Lega Nord, unica lista politica tra tutte le altre civiche. Il candidato sindaco è Ernesto Campana, capogruppo della Lega Nord di Corte Franca. Campana, promotore finanziario e consigliere di minoranza, propone un'azione di coerenza e non di convenienza per amministrare Corte Franca, adottando il motto «Meglio soli che male accompagnati».

L'attuale sindaco Giuseppe Fogazzi si rimette in gioco, puntando su una lista civica che vede alcuni nomi già in carica, come Dario Lazzaretti, vicesindaco, Massimo Bonardi, assessore alle Politiche giovanili e cultura.

La scissione della sua maggioranza ha dato luogo ad un'altra civica, con orientamento di centro-sinistra, capeggiata da Giuseppe Foresti, consigliere comunale e medico di base. Hanno seguito Foresti altri assessori della maggioranza di Fogazzi, come Piera Pizzocaro (oggi all'Urbanistica e territorio), Giovanni Gei (al Bilancio) ed Alberto Luciano (alle Politiche sociali) seguendo il principio «servizi più efficienti per una migliore qualità della vita».

La quarta civica, questa volta con orientamento di centro destra dove l'80% dei candidati appartiene al Pdl, vede come capolista un altro uomo dell'amministrazione, assessore negli anni '90, Luigino Manessi. Manessi si propone per dare una svolta imprenditoriale e culturale a Corte Franca, sulla scia di quello che aveva fatto da amministratore: «Abbiamo trasformato Corte Franca da zona depressa quale era a comune vitivinicolo ed industriale». Il lato turistico e scelte più concrete e condivise sono, secondo Manessi, i punti di forza del suo programma elettorale.

Ultima la lista «Terra!». Ma «non si saprà nulla fino a sabato» afferma Simone Alessandrini, ingegnere di Corte Franca, classe 1979, che ha già chiari i primi due punti del programma: tutela della salute pubblica tramite la lotta ai pesticidi nei vigneti e evitare sprechi delle risorse economiche. «Chi ci classifica come ambientalisti sbaglia - dice Alessandrini - certo è che l'attenzione all'ambiente sarà una delle nostre priorità». Sabato quindi sarà il giorno della conferma sul numero delle liste di Corte Franca: quattro o cinque?

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