Corte Franca Un voto?
Forse sarà il Tar a decidere
CORTE FRANCA L'ex sindaco di Corte Franca Giuseppe Fogazzi, il giorno dopo l'incredibile risultato elettorale, rimanda le decisioni alla riunione di gruppo in programma giovedì 19 maggio. Lo scarto dei voti tra le due civiche concorrenti (sulle cinque presentatesi alle amministrative), ovvero «Fogazzi sindaco» e «Prima di tutto Corte Franca», è infatti stato di un solo voto in più a favore di quest'ultima. «Un risultato così particolare - come lo definisce Fogazzi- può lasciare presupporre che ci siano stati degli errori, ma decideremo giovedì cosa fare e cosa non e soprattutto se fare ricorso; se si farà, valuteremo a quali condizioni ed in quanto tempo si possono avere dei risultati, perché abbiamo sentito parlare anche di un anno di attesa, sicuramente un po' troppo per chi deve governare; comunque stiamo facendo verifiche anche con i legali alla luce delle schede nulle, 74 in totale».
I festeggiamenti per la lista capeggiata da Giuseppe Foresti si sono svolti fino alla mezzanotte nella sede del Pd a Colombaro dove sono giunti numerosi simpatizzanti anche dai paesi limitrofi per congratularsi con i vincitori. La lista che ha vinto a Corte Franca infatti è una civica con orientamento di centro sinistra.
«Ieri mattina, subito dopo il risultato elettorale, sono stato in Comune dove ho incontrato il segretario che mi ha messo al corrente di quello che dovremo fare - racconta il neosindaco Giuseppe Foresti- rimarcandomi fin da subito il rigore del rispetto del patto di stabilità, sforato lo scorso anno e quindi irrinunciabile come obiettivo di quest'anno».
Foresti ha preso già consapevolezza della cifra occorrente al Comune di Corte Franca per poter rientrare nel patto di stabilità, 800mila euro. «Ci dobbiamo mettere subito al lavoro - ha continuato Foresti - soprattutto per recuperare questi soldi e non so come faremo». Tre candidati della lista «Prima di tutto Corte Franca» sono rodati nella veste di assessori e conoscono il funzionamento della macchina amministrativa, avendo fatto parte della Giunta passata di Giuseppe Fogazzi: Giovanni Gei come assessore al Bilancio, Piera Pizzocaro all'Urbanistica e ambiente e Alberto Luciano ai Servizi sociali e sport.
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Fonte: Bresciaoggi, Mercoledì 18 Maggio 2011 PROVINCIA, pagina 20
corte franca: nuovo sindaco per un solo voto
L'avversario andrà al Tar
corte franca: cronaca di un testa a testa. Cronaca di un ribaltone sul quale penderà l'incognita di un ricorso al Tar. Quello tra Giuseppe Foresti (nuovo sindaco con 1311 voti) e Giuseppe Fogazzi (sindaco uscente che si è fermato a quota 1310) è la cronaca di una corsa avvincente, di un gol segnato in zona Cesarini e di un tempo supplementare che si giocherà nelle aule della giustizia amministrativa. Fogazzi lunedì alle 18.30 era in testa con 41 voti su Foresti. Mancava solo la sezione di Timoline, dove le operazioni di scrutinio andavano al rallentatore. Una frazione dove Foresti non appariva particolarmente «forte». Invece man mano che le schede venivano spogliate il leader di «Prima di tutto corte franca» ha recupeto voto su voto e alla fine, verso le 19, Giuseppe Foresti si è attestato in questa sezione a 246 voti, contro i 204 di Giuseppe Fogazzi. Un risultato che tirate le somme ha portato lo sfidante a più uno consentendogli di indossare - sul filo della sirena, si direbbe ne basket - la fascia tricolore di sindaco. Un responso che ha costretto i sostenitori di Fogazzi a rimettere in frigo le bottiglie di bollicine mentre sul fronte opposto «Prima di tutto corte franca», la lista di Foresti, dava fiato alle trombe. «Certo vincere per un voto – ha commentato il neo sindaco – significa essere consapevoli di rappresentare il 31, 36 % dell'elettorato. Di questo siamo coscienti e ne terremo conto nei prossimi mesi quando cercheremo di lavorare per unire i cortefranchensi».
SUL FRONTE opposto Giuseppe Fogazzi mastica amaro, ma lascia aperta la porta alla via giudiziaria. «Auguro buon lavoro al neo sindaco Foresti - dice con fair play e parla anche del furturo - . Riuniremo i nostri sostenitori giovedì sera e lì decideremo se fare ricorso, anche se ritengo che allo stato attuale delle cose pare quasi un obbligo verso i nostri elettori rivedere le schede nulle». Che, per la cronaca, sono 74.FAUSTO SCOLARI
I festeggiamenti per la lista capeggiata da Giuseppe Foresti si sono svolti fino alla mezzanotte nella sede del Pd a Colombaro dove sono giunti numerosi simpatizzanti anche dai paesi limitrofi per congratularsi con i vincitori. La lista che ha vinto a Corte Franca infatti è una civica con orientamento di centro sinistra.
«Ieri mattina, subito dopo il risultato elettorale, sono stato in Comune dove ho incontrato il segretario che mi ha messo al corrente di quello che dovremo fare - racconta il neosindaco Giuseppe Foresti- rimarcandomi fin da subito il rigore del rispetto del patto di stabilità, sforato lo scorso anno e quindi irrinunciabile come obiettivo di quest'anno».
Foresti ha preso già consapevolezza della cifra occorrente al Comune di Corte Franca per poter rientrare nel patto di stabilità, 800mila euro. «Ci dobbiamo mettere subito al lavoro - ha continuato Foresti - soprattutto per recuperare questi soldi e non so come faremo». Tre candidati della lista «Prima di tutto Corte Franca» sono rodati nella veste di assessori e conoscono il funzionamento della macchina amministrativa, avendo fatto parte della Giunta passata di Giuseppe Fogazzi: Giovanni Gei come assessore al Bilancio, Piera Pizzocaro all'Urbanistica e ambiente e Alberto Luciano ai Servizi sociali e sport.
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Fonte: Bresciaoggi, Mercoledì 18 Maggio 2011 PROVINCIA, pagina 20
corte franca: nuovo sindaco per un solo voto
L'avversario andrà al Tar
corte franca: cronaca di un testa a testa. Cronaca di un ribaltone sul quale penderà l'incognita di un ricorso al Tar. Quello tra Giuseppe Foresti (nuovo sindaco con 1311 voti) e Giuseppe Fogazzi (sindaco uscente che si è fermato a quota 1310) è la cronaca di una corsa avvincente, di un gol segnato in zona Cesarini e di un tempo supplementare che si giocherà nelle aule della giustizia amministrativa. Fogazzi lunedì alle 18.30 era in testa con 41 voti su Foresti. Mancava solo la sezione di Timoline, dove le operazioni di scrutinio andavano al rallentatore. Una frazione dove Foresti non appariva particolarmente «forte». Invece man mano che le schede venivano spogliate il leader di «Prima di tutto corte franca» ha recupeto voto su voto e alla fine, verso le 19, Giuseppe Foresti si è attestato in questa sezione a 246 voti, contro i 204 di Giuseppe Fogazzi. Un risultato che tirate le somme ha portato lo sfidante a più uno consentendogli di indossare - sul filo della sirena, si direbbe ne basket - la fascia tricolore di sindaco. Un responso che ha costretto i sostenitori di Fogazzi a rimettere in frigo le bottiglie di bollicine mentre sul fronte opposto «Prima di tutto corte franca», la lista di Foresti, dava fiato alle trombe. «Certo vincere per un voto – ha commentato il neo sindaco – significa essere consapevoli di rappresentare il 31, 36 % dell'elettorato. Di questo siamo coscienti e ne terremo conto nei prossimi mesi quando cercheremo di lavorare per unire i cortefranchensi».
SUL FRONTE opposto Giuseppe Fogazzi mastica amaro, ma lascia aperta la porta alla via giudiziaria. «Auguro buon lavoro al neo sindaco Foresti - dice con fair play e parla anche del furturo - . Riuniremo i nostri sostenitori giovedì sera e lì decideremo se fare ricorso, anche se ritengo che allo stato attuale delle cose pare quasi un obbligo verso i nostri elettori rivedere le schede nulle». Che, per la cronaca, sono 74.FAUSTO SCOLARI
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