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venerdì 10 giugno 2011

referendum popolare

l'ass. Partecipazione Civica Corte Franca




VOTA Sì (scheda rossa e scheda gialla) se sei contrario alla privatizzazione della gestione dell'acqua 

Scopo del referendum è evitare che la gestione dell’acqua potabile diventi strumento di profitti in mano a società private, senza avere la garanzia su miglioramenti di qualità del servizio.

L’esperienza dimostra che una gestione privata non garantisce di per sé servizi migliori ai cittadini, soprattutto in assenza di un sistema di regole e di un’autorità di controllo che le faccia rispettare. Per garantire migliori servizi, le privatizzazioni sono utili soltanto se generano l’instaurarsi di una sana e reale concorrenza; ma nel caso dell’acqua potabile questo non è possibile, dato che i servizi di distribuzione vincolano per loro natura il territorio  a un monopolio, senza possibilità di concorrenza alcuna.

Perché dunque obbligare a privatizzare?

Inoltre un recente documento della Corte dei Conti ha affermato che i profitti delle utility privatizzate si devono “in larga parte più che a recuperi di efficienza sul lato dei costi, all’aumento delle tariffe, che risultano notevolmente più elevate”.
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VOTA Sì (scheda grigia) se sei contrario alla costruzione di centrali nucleari
http://www.youtube.com/watch?v=xABa7fX8OHs
Il referendum propone di abolire un gruppo di articoli di legge che in pratica rilanciano la costruzione in Italia di centrali nucleari, interrotta, come è noto, dopo un referendum tenutosi nel 1987 (poco dopo l’incidente nucleare di Chernobyl). Se questi articoli vengono eliminati, si manifesta nuovamente la volontà dei cittadini italiani di non costruire nuove centrali nucleari all’interno del nostro territorio.

Oggi il nucleare non è per niente sicuro. E a chi vi dice che anche le centrali idroelettriche mietono vittime, ricordando la tragedia del Vajont, rispondete che quella diga è crollata perchè costruita sulle pendici franose del monte: lo si sapeva già allora prima di costruirla, ma l'affare era troppo appetitoso per rinunciarvi.

C'è poi il problema dello smaltimento delle scorie (ancora non è stato risolto del tutto per quelle delle centrali italiane chiuse dopo il referendum del 1987) e anche qui sappiamo quanto sia attivo il traffico  illecito dei rifiuti.

Meglio per ora, in attesa di un nucleare sicuro e pulito, puntare sul risparmio energetico, sulle fonti rinnovabili e sulla ricerca scientifica.
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la legge è uguale per tutti?
Legittimo impedimento (scheda verde)


VOTA Sì se pensi che di fronte alla legge tutti dobbiamo essere uguali, compresi Ministri e Presidente del Consiglio, vota No se pensi che debba essere mantenuto lo scudo penale (legittimo impedimento) per Ministri e Presidente del Consiglio, i quali possono spostare nel tempo processi che li vedono imputati per reati comuni o commessi prima di assumere la carica che ricoprono
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MEMORANDUM
- si vota domenica 12 giugno dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì 13 giugno dalle ore 7 alle ore 15
- attenzione: è probabile che le schede siano di tipo "carta copiativa": se sovrapposte,  si segnano anche quelle sotto, col rischio di annullarle
- l'effetto abrogativo del referendum ha una validità di almeno 5 anni








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