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venerdì 8 luglio 2011

Franciacorta: in nove anni stranieri quasi quadruplicati

Fonte: Bresciaoggi 07/07/2011


Franciacorta: in nove anni stranieri quasi quadruplicati
I dati della ricerca sociodemografica di Gabriele Ringhini e Simone Mazzata, finanziata dalla Cogeme. Ma l'immigrazione si è rivelata fondamentale per riequilibrare il rapporto tra le generazioni trainando pure le famiglie italiane

In tre decenni la Franciacorta è cambiata, nel paesaggio come nella composizione demografica. L'arrivo degli immigrati ha rilanciato le nascite, ma occorre una loro integrazione, e servizi sociali adeguati ad una popolazione con più anziani.

Il dato emerge dalla settima ricerca sociodemografica di Gabriele Ringhini e Simone Mazzata, finanziata dalla Fondazione Cogeme sugli 80 Comuni bresciani e bergamaschi serviti dalla multiutility di Rovato. Il capitolo sulla Franciacorta analizza i cambiamenti degli ultimi trent'anni della popolazioni di Adro, Capriolo, Castegnato, Cazzago, Cellatica, Coccaglio, Cologne, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Ospitaletto, Paderno, Paratico, Passirano, Provaglio, Rodengo, Rovato, (inseriti nel progetto Franciacorta sostenibile), per offrire un contributo ad una programmazione funzionale.

Dal 1991 al 2010 la Franciacorta è cresciuta più della media nazionale, con 51.116 nuovi residenti, + 43,9 %, con tassi di crescita record: a Rodengo, + 4.116 residenti +90,08%, Castegnato, + 3424 residenti + 78,2%, Ospitaletto, + 56,8%, Cortefranca +53 %, Paratico, 51,7%. Dove l'immigrazione sembra frenata, come a Adro, la crescita è del 22,6%, solo Iseo con un +18,1 %, sta sotto il 20%.

Negli ultimi nove anni gli stranieri si sono quasi quadruplicati: oggi sono 47.414 (13%), nel 2001 erano 12.408 (4,1%) mentre nel 1991 erano 2.050 (0,7%).

IL MIX di immigrati stranieri e italiani (per lo più bresciani) ha consolidato l'economia ma l'insediamento ha inciso sul paesaggio e sui costi delle case, rallentando negli ultimi anni il trend. Con gli stranieri, 13.761, 8,7% nel 2006, 19.178, 11,4% del 2009, sono arrivati anche 3.281 italiani, un + 2,3%, che fa crescere la popolazione italiana ben oltre lo 0,7% nazionale.

Al primo posto tra i 19.178 stranieri nel 2009, gli europei, 43,1%, seguiti dagli africani, 34,6%, dagli asiatici 19,6%, e dal 2,7% di americani. Secondo la ricerca l'immigrazione si è rivelata fondamentale per riequilibrare il rapporto tra le generazioni. Nell'ultimo triennio i giovani sono cresciuti più degli anziani e nel gennaio 2010 invertendo la tendenza hanno superato gli over 64, il 16,2% dei residenti, raggiungendo il 19%. Senza di loro il panorama demografico franciacortino vedrebbe una netta prevalenza di anziani.

Nel 2009 l'aumento dei bambini tra 0 e 2 anni di immigrati, sono 1397, ha fatto da traino alle famiglie italiane che con 4626 bimbi hanno segnato il record degli ultimi 30 anni.

Crisi, costo della vita, lavori precari pesano: solo il 51%, delle famiglie ha figli. Ipotizzando per il 2013 quasi 177 mila residenti, l'85,9 % italiani, la ricerca conclude sottolineando sia l'importanza della scuola per integrare i giovanissimi immigrati.
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qui si possono trovare i dati relativi ai singoli comuni: http://fondazione.cogeme.net/bin/index.php?id=1494

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