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venerdì 21 ottobre 2011

Ricorso al TAR: Foresti o Fogazzi?


Fonte: Giornale di Brescia, 21 ottobre 2011
Ospitaletto e Corte Franca, niente scossoni in Giunta
Due rinvii al Tar per Ospitaletto e Corte Franca

BRESCIA Nessun terremoto, per ora, al vertice dei Comuni di Ospitaletto e di Corte Franca, come taluno forse si aspettava. Sindaco, Giunta e Consiglio comunale, destinatari direttamente o di riflesso di ricorsi amministrativi che contestano la legittimità della loro elezione in esito alla consultazione del maggio scorso, restano in plancia di comando, nel caso di Ospitaletto almeno fino al prossimo 15 dicembre, mentre per Corte Franca l'attuale situazione rimarrà «bloccata» fino al 26 gennaio 2012.
È questa la conseguenza di quanto stabilito ieri dalla Seconda sezione del Tar di Brescia chiamata a decidere sulle ragioni sostenute nelle contrapposte istanze dagli schieramenti usciti vittoriosi o sconfitti dalle urne nei due Comuni.
Il Tribunale ha infatti disposto il rinvio delle udienze conclusive, ora fissate per le date sopra riferite. Nulla di fatto dunque e tutto rimandato a mesi a venire.
Diverse le ragioni del duplice slittamento deciso in aula: rigorosa fiscalità processuale nel caso di Ospitaletto; esigenza di un'integrazione istruttoria, invece, nel caso di Corte Franca.
I consiglieri controparte di Angiola Maria Giudici (candidato sindaco a Ospitaletto, sconfitta, afferma, dall'illegittima ammissione al voto di Forza Nuova che le avrebbe sottratto consensi) hanno eccepito di non essere stati informati del ricorso secondo procedura e hanno perciò denunciato la non integrità del contraddittorio al quale il Tribunale ha ordinato ora si provveda.
Quanto a Corte Franca, dove la vittoria del sindaco è stata di un'incollatura (31,4% di voti per l'eletto, Giuseppe Foresti e 31,3% per lo sconfitto Giuseppe Fogazzi), il Tribunale bresciano ha disposto un nuovo confronto tra le parti per accertare la corretta valutazione delle schede nulle, la corretta attribuzione di schede pasticciate, recanti segni di preferenza poi cancellati o la doppia preferenza sulla stessa scheda, indicata con una croce e con una linea trasversale accanto al nome dei due candidati sindaco.
La verifica prescritta dal Tar dovrà avvenire nel contraddittorio tra le parti, alla presenza di un funzionario della Prefettura che poi redigerà un verbale a corredo degli atti acquisiti e dei plichi sigillati contenenti le tabelle di scrutinio e le schede sottoposte al controllo. Seguiranno l'esame dei giudici e la sentenza.
Frattanto nei due Comuni si naviga a vista, col freno a mano tirato. In altre parole, ordinaria amministrazione o poco più. In attesa di sapere se davvero ci sarà un terremoto in municipio. esseci

5 commenti:

  1. Dopo una campagna elettorale dai costi indicibili, è l'ora della resa dei conti :'-P

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  2. Non mi è chiaro il commento: perchè "è l'ora della la resa dei conti?"

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  3. ex sen. D.C. Livio Druso10 dicembre 2011 alle ore 00:31

    Quando una competizione elettorale si decide con lo scarto di un solo voto,credo sia corretto verificare la regolarità della procedura.Controllare le schede nulle,annullate e bianche è un dovere. La democrazia è una questione seria a prescindere dai costi!

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  4. Stando a notizie di stampa e a quanto confermato da alcune persone vicine agli interessati, verrano riesaminate in totale solo 7 schede: 4 segnalate da una parte e 3 dalla parte opposta. Quindi la competizione elettorale verrà decisa comunque con lo scarto di pochissimi voti: in teoria, fossero ritenute valide tutte e sette le schede contestate, lo scarto sarebbe zero!

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  5. qui la notizia sul numero delle schede contestate: http://brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/11_ottobre_20/20111020BRE05_02-1901879205140.shtml
    "Spetta alla Prefettura «cercare» ed individuare le sette schede che decideranno le sorti della giunta di Cortefranca. È quanto disposto dal Tar di Brescia che ieri si è pronunciato sul ricorso di Giuseppe Fogazzi, il candidato sindaco sconfitto da Giuseppe Foresti alle ultime elezioni amministrative. Con un solo voto di scarto è naturale che la partita politica si giocherà fino all'ultima preferenza. Foresti con la civica «Prima di tutto Corte Franca» legata al centrosinistra, aveva ottenuto 1311 voti contro i 1310 di Fogazzi a capo della lista di centrodestra «Fogazzi sindaco». La prefettura verificherà le schede. Il Tar a gennaio si pronuncerà sulla regolarità dei sette voti contestati".

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