Fonte :Giornale di Brescia 28/01/2012
Corte Franca Il
Tar conferma:
Foresti sindaco
con un voto di scarto
CORTE FRANCA Il Tar
ha ieri convalidato l'esito delle elezioni del 15/16 maggio scorsi a Corte
Franca e la proclamazione del sindaco Giuseppe Foresti. I giudici di via Zima,
infatti, hanno respinto il ricorso del candidato sindaco del centrodestra
Giuseppe Fogazzi, sconfitto per un solo voto: 1.310 i consensi ottenuti dalla
sua lista, la numero 5, «Fogazzi sindaco»; 1.311, invece, quelli assegnati alla
lista numero 4, «Corte Franca prima di tutto». Per effetto di questi risultati
lo schieramento vittorioso col 31,35% ha ottenuto 8 seggi di consigliere
comunale; due, invece, quelli assegnati alla lista di Giuseppe Fogazzi
(31,33%). Due anche alla Lega Nord (21,02%).
Il candidato
sindaco sconfitto aveva impugnato l'esito elettorale, segnalando «plurime
irregolarità delle operazioni di spoglio» (errata assegnazione o mancata
assegnazione del voto) nelle sezioni 5 e 6. Che in effetti il tribunale ha
accertato attraverso un meticoloso, certosino controllo delle schede
contestate. Tuttavia i suffragi non assegnati alla lista «Fogazzi sindaco», e
ora riconosciutile, sono stati controbilanciati da quelli non attribuiti,
perché dichiarati non validi, ma in realtà validi, alla lista «Corte Franca
prima di tutto», per cui, conclude la sentenza della Seconda sezione
(presidente Giorgio Calderoni; giudice relatore-estensore Stefano Tenca) «il
risultato elettorale resta immutato e conduce alla conferma della elezione del
candidato sindaco Giuseppe Foresti con lo stesso scarto (1 voto di differenza)
originariamente accertato».
Comprensibili la
soddisfazione ed il sollievo con cui Foresti ha accolto la sentenza: «C'era il
rischio che impegni e progetti della nostra Amministrazione fossero del tutto
vanificati da una decisione del Tribunale a noi avversa. Invece così non è
stato e dunque potremo concentrarci su una serie di interventi, più o meno
urgenti». C'è ancora il rischio di un appello al Consiglio di Stato: «Anche se
Fogazzi dovesse fare ricorso - dichiara Foresti - per noi l'importante è stato
aver ricevuto questa prima conferma, determinante almeno per il futuro prossimo».
«L'opera più
impellente a cui dobbiamo far fronte - spiega il sindaco - riguarda la
sistemazione di via Roma, ma per effettuare i lavori dobbiamo tenere in
considerazione il patto di stabilità; infatti pur avendo le risorse disponibili
dobbiamo farne rientrare altrettante e proprio qui sta la decisione più
cruciale: vendere alcune proprietà del Comune o aspettare gli oneri di
urbanizzazione di cui però non si conosce la tempistica?». Tanti altri sono i
progetti, dalla riqualificazione del patrimonio comunale come le vecchie scuole
medie di Colombaro al sostegno delle fasce deboli della popolazione. Ora si può
ripartire.
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