Corte Franca, Parco del Conicchio |
Le aree “verdi”
pubbliche soffrono anch’esse come altre: il Parco del Conicchio è deperito,
piante con gialle foglie autunnali o del tutto spoglie, così anche alberi di
alto fusto, che in genere sopportano bene la siccità.
Si
darà da bere agli assetati?
Ma c’è giallo e giallo:
lungo le strade comunali c’è anche quello delle erbe infestanti, di cui ora ci si libera, a titolo sperimentale, con un nuovo diserbante, il Glifosate prodotto
non residuale, ritenuto di minor impatto ambientale, mentre, nei sentieri del
Parco e per un tratto della pista ciclabile della frazione di Nigoline (Via
S.Eufemia collegamento con Via Giovanni XXIII), si è utilizzato il
“pirodiserbo”.
“Per tenere liberi dalla crescita di
erbacce e sterpaglie le strade e i marciapiedi comunali”- spiega l’assessore
Piera Pizzocaro – “sono stati utilizzati a lungo i tradizionali prodotti
diserbanti, potenti prodotti tossici, pericolosi per gli operatori che li
usano e per l’ambiente. A Corte Franca, da qualche anno, si adoperano prodotti
che si inattivano velocemente, lasciando sul terreno presenze residuali
limitate. Nonostante ciò, abbiamo deciso di provare in modo sperimentale anche
una tecnica nuova e prodotti che agiscano solo sulla parte verde della pianta
e non sulle radici, riducendo ulteriormente un elemento di inquinamento. La
tecnica nuova che intendiamo provare si chiama “pirodiserbo” e consiste
nell’uso di una fiamma che brucia la vegetazione infestante facendola morire.
Presenta però qualche difficoltà di utilizzo, in primo luogo, il modo di
trasporto del carburante che alimenta la fiamma, per questo, durante
l’estate si intendono sperimentare entrambe le modalità al fine di ridurre le
difficoltà di applicazione ed ottimizzare il risultato”.
Speriamo,
dunque, che le innovazioni introdotte, la cui esecuzione è stata affidata alla Cooperativa
ISPARO, abbiano un esito positivo e contribuiscano a ridurre i veleni
dell’ambiente in cui viviamo, ma meglio sarebbe, ove possibile, ricorrere allo
sfalcio piuttosto che al diserbante.
Intanto
siamo ancora in attesa di conoscere le novità del “Regolamento
sull’uso sostenibile e sicuro degli agrofarmaci nei comuni della Franciacorta
DOCG”, documento di cui però si è persa traccia!
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