Di recente abbiamo dato notizia del documento congiunto che "Terra della Franciacorta" ha presentato come osservazione al PTCP in fase di revisione. Ecco alcuni articoli di stampa usciti sia sull'argomento specifico che in generale sulla Franciacorta:
- Franciacorta, l'unione tra municipi fa la forza: http://rassegnastampa.comune.brescia.it/news/2012/11/24/2012112402124200161.PDF?r=0.35944787529297173#messages=1&navpanes=0&page=1&scrollbar=1&statusbar=0&toolbar=1&view=FitH
- Franciacorta, l'unione tra municipi fa la forza: http://rassegnastampa.comune.brescia.it/news/2012/11/24/2012112402124200161.PDF?r=0.35944787529297173#messages=1&navpanes=0&page=1&scrollbar=1&statusbar=0&toolbar=1&view=FitH
- Franciacorta
mon amour, il turismo è in crescita ma il cemento incombe: http://rassegnastampa.comune.brescia.it/news/2012/11/24/2012112402130800359.PDF?r=0.9697942461352795#messages=1&navpanes=0&page=1&scrollbar=1&statusbar=0&toolbar=1&view=FitH
- Diciotto Comuni e un territorio Nasce la grande Franciacorta: http://rassegnastampa.comune.brescia.it/news/2012/11/24/2012112402137900474.PDF?r=0.3444749542977661#messages=1&navpanes=0&page=1&scrollbar=1&statusbar=0&toolbar=1&view=FitH
- Diciotto Comuni e un territorio Nasce la grande Franciacorta: http://rassegnastampa.comune.brescia.it/news/2012/11/24/2012112402137900474.PDF?r=0.3444749542977661#messages=1&navpanes=0&page=1&scrollbar=1&statusbar=0&toolbar=1&view=FitH
Fonte: Bresciaoggi,
sabato 24 novembre 2012 – PROVINCIA – Pagina 25
IL PROGETTO. Da
Ome a Passirano, da Cazzago a Monticelli: ecco il documento unitario per la
pianificazione urbanistica
Diciotto Comuni e
un territorio
Nasce la grande
Franciacorta
Elia Zupelli
Le osservazioni
degli enti al Piano provinciale sono arrivate in Broletto
L´assessore al Territorio Romele esulta: «È un grande sogno che si realizza»
L´assessore al Territorio Romele esulta: «È un grande sogno che si realizza»
Diciotto comuni
insieme per un´unica «Terra della Franciacorta». Forti di questa ambizione, lo
scorso 18 giugno Capriolo, Adro, Cazzago, Cellatica, Coccaglio, Cologne, Corte
Franca, Erbusco, Ome, Gussago, Monticelli, Paderno, Passirano, Paratico,
Provaglio, Rodengo, Rovato e Iseo avevano sottoscritto un accordo di collaborazione
senza precedenti. Obiettivo: «contribuire alla valorizzazione dei beni
culturali e ambientali del territorio come leva per la creazione di un´economia
sostenibile, in grado di connettere l´intera area con altri territori a livello
nazionale e internazionale».
Ebbene, a cinque
mesi di distanza dal lancio del «New deal» franciacortino, quegli stessi comuni
(rappresentati da Antonio Vivenzi, primo cittadino di Paderno e presidente
sindaci «Terra della Franciacorta») si sono dati appuntamento ieri in Provincia
per illustrare alla stampa i contenuti del documento unitario per il piano
territoriale di coordinamento provinciale (il Ptcp), già formalizzato in
Broletto nei giorni scorsi. In sostanza, si tratta di una serie di osservazioni
condivise che per la prima volta conferiscono una dimensione congiunta
all´intera area in sede di revisione del Piano urbanistico provinciale. «È un
passo di straordinaria importanza, un segnale concreto che porta una grande
ventata d´aria nuova nell´idea di territorio - ha infatti sottolineato Vivenzi
–. Presentare un documento stilato all´unanimità dai 18 comuni equivale a
lasciarsi alle spalle anni di egoismo politico e territoriale, regalando a
tutta la Franciacorta un´identità inedita». Slanci d´entusiasmo sono arrivati
anche dal vicepresidente della Provincia e assessore al territorio Giuseppe
Romele, che senza troppi giri di parole ha salutato la candidatura collettiva
come «il concretizzarsi di un sogno che ho sempre inseguito rispetto alla
pianificazione territoriale della Provincia».
CANDIDATURA che,
documento alla mano, si snoda lungo nove istanze per la redazione del Ptcp:
partendo dall´identificazione dell´ambito della Franciacorta come progetto
strategico d´area, passando per la proposta metodologica atta
all´identificazione degli ambiti agricoli strategici e la definizione di soglie
dimensionali per l´obbligo di verifica sovracomunale delle rilevanti
trasformazioni territoriali (con tanto di valutazione consultiva di Provincia e
comuni).
Tra le altre
osservazioni incluse, significative anche quelle inerenti gli oneri di
urbanizzazione e le previsioni di localizzazione di attività impattanti come
cave e discariche, che potranno essere attuate solo se contenute anche nel
piano «Terra della Franciacorta».
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