In questi giorni viene consegnato ai Sindaci
della Franciacorta e alle biblioteche dei singoli comuni il fascicolo degli
atti del Convegno “Pesticidi e Salute”,
in cui sono raccolti tutti gli interventi degli esperti intervenuti, lo scorso
ottobre, al monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio d'Iseo. Il testo, curato dall’ISDE, Associazione Medici per l’Ambiente di Brescia, è reperibile anche online (v. qui).
Anche a Corte Franca si sta provvedendo in
tal senso.
Nella lettera accompagnatoria destinata ai
primi cittadini, si rimarca che la scienza medica, la biologia e l'agronomia
non hanno più dubbi sui rischi per la salute legati all'uso dei prodotti
biocidi in agricoltura. Le persone più colpite sono particolarmente gli operai
agricoli, i bambini e le gestanti.
Occorre pertanto diminuire il pesante
impatto sulla salute umana e sull'ambiente di tali inquinanti, modernizzando i
metodi e adottando nuove tecniche agricole alternative (dal biologico al
biodinamico) che sono ormai funzionali, sicure e consolidate.
Con la discussione aperta sul nuovo
regolamento d'uso degli “agrofarmaci”, la Franciacorta potrebbe anche giocare
un ruolo di primo piano a livello nazionale, nell'ambiziosa conversione verso
forme di coltivazione a impatto 0.
Nell´ultima bozza di cui si è a conoscenza
ci sono passi avanti come il divieto di pesticidi «molto tossici» e «tossici»,
ma ciò non è sufficiente per garantire la tutela della salute.
Ai Sindaci, rappresentanti istituzionali e
tutori legali della salute pubblica, si chiede pertanto di prendere esplicita e
pubblica posizione su questa importante tematica.
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