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Prima una notizia di rilievo:
IL CONSIGLIO DI
STATO HA DATO DEFINITIVAMENTE RAGIONE AL COMUNE DI MALOSCO sul suo, molto
restrittivo, regolamento sull'uso di pesticidi.
Il Comune di Malosco, nell’alta Val di Non, territorio dedito alla coltivazione
intensiva della mela, il primo in Italia ad avere emanato un regolamento
comunale circa l’utilizzo dei prodotti fitosanitari e la disciplina delle
coltivazioni agricole, esulta: il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso
presentato da un cittadino contro il regolamento e ha dato ragione al Comune
riguardo alle modalità di utilizzo dei pesticidi (qui la sentenza ).
Di fondamentale importanza nella sentenza
la conferma, da parte del Consiglio di Stato, come in precedenza fatto dal TAR,
che il principio di precauzione,
invocato dal Comune nel vietare l’utilizzo di prodotti tossici e molto tossici e
di creare siepi intorno alle colture intensive soggette a trattamenti, nonché
di imporre la distanza di 50 m per l’uso di atomizzatori, è assolutamente
legittimo e prioritario anche rispetto a precedenti regolamentazioni (v.
http://www.altavaldinon-futurosostenibile.it).
- E in Franciacorta, a che punto è l’iter
del regolamento sull’uso sostenibile dei fitofarmaci”?
Dopo aver
sollevato la questione del coinvolgimento della popolazione circa un tema così
importante per la salute, alcuni rappresentanti del gruppo di comitati,
associazioni e liste civiche che da qualche tempo hanno dato il via alla
campagna sulla regolamentazione dell'uso di pesticidi, si sono incontrati col Consorzio Tutela
Franciacorta e, nei giorni scorsi, anche con l’ASL.
Alcuni piccoli passi avanti sono stati fatti: rispetto
al testo iniziale, nell’ultima “bozza” di cui si è a conoscenza (primi di
marzo) si legge che “è vietato
l’utilizzo di prodotti fitosanitari per la difesa della vite e diserbanti
classificati in etichetta come Tossici (T) e Molto tossici (T+)” e, dai
recenti incontri, pare che il numero dei diserbi consentito venga diminuito .
A giudizio del gruppo, tuttavia, il testo
complessivo rimane ancora lacunoso e inadeguato a tutelare ambiente e salute.
Intanto ci si chiede: a quando l'incontro
con gli amministratori?
Riportiamo sull’argomento
un articolo del Giornale di Brescia del
19.03.2013
Il regolamento
sui pesticidi prende forma
Il Consorzio
per la tutela del Franciacorta è vicino alla proposta definitiva
FRANCIACORTA La nascita del regolamento sull’utilizzo dei
pesticidi in Franciacorta sarà presto realtà.
Il Consorzio per la tutela del Franciacorta - che,
in accordo con i Comuni della zona, ha la vorato in questi anni alla sua
realizzazione - sembra essere vicino infatti alla versione definitiva della
proposta di regolamento.
Un lavoro che è stato monitorato costantemente anche
da quelle associazioni, comitati e liste civiche che si battono da tempo per un
utilizzo sostenibile di questi fitofarmaci (o agrofarmaci).
«Con l’ultima bozza abbiamo registrato un piccolo
avvicinamento alle nostre richieste - ha commentato Amilcare Barucco,
consigliere comunale passiranese e tra i rappresentanti delle associazioni -:
speriamo possa venire ulteriormente migliorato».
Tra le proposte dei gruppi vi sono, tra le altre
cose, una regolamentazione rigida riguardante gli orari per l’irrorazione dei
prodotti (specie per i vigneti vicini a punti sensibili come scuole e
ambulatori) e l’abolizione dell’uso dei diserbanti.
La vicenda è ovviamente delicata e particolarmente
sentita visto che si tratta di norme atte alla tutela della salute e
dell’ambiente di una zona - la Franciacorta -, dove più di un terzo del
territorio viene destinato alla viticultura. L’utilizzo di queste sostanze e il
loro impatto sul territorio e sulle persone ha animato infatti non pochi
dibattiti nei nostri paesi.
Nello stilare il regolamento si è dovuto tenere
conto quindi di molti fattori - dalle richieste dei comitati alle normative
nazionali ed europee, passando, ovviamente, per il parere dell’Asl -, ma tra
breve dovrebbe giungere al termine di questo suo lungo cammino e arrivare
finalmente al tavolo di lavoro dei Consigli comunali franciacortini.
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