Archivio blog

giovedì 21 marzo 2013

Franciacorta, a che punto l’iter del regolamento sull’uso dei pesticidi?


- Prima una notizia di rilievo:

IL CONSIGLIO DI STATO HA DATO DEFINITIVAMENTE RAGIONE AL COMUNE DI MALOSCO sul suo, molto restrittivo, regolamento sull'uso di pesticidi.

Il Comune di Malosco, nell’alta Val di Non, territorio dedito alla coltivazione intensiva della mela, il primo in Italia ad avere emanato un regolamento comunale circa l’utilizzo dei prodotti fitosanitari e la disciplina delle coltivazioni agricole, esulta: il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da un cittadino contro il regolamento e ha dato ragione al Comune riguardo alle modalità di utilizzo dei pesticidi (qui la sentenza ).

Di fondamentale importanza nella sentenza la conferma, da parte del Consiglio di Stato, come in precedenza fatto dal TAR, che il principio di precauzione, invocato dal Comune nel vietare l’utilizzo di prodotti tossici e molto tossici e di creare siepi intorno alle colture intensive soggette a trattamenti, nonché di imporre la distanza di 50 m per l’uso di atomizzatori, è assolutamente legittimo e prioritario anche rispetto a precedenti regolamentazioni (v. http://www.altavaldinon-futurosostenibile.it).

 - E in Franciacorta, a che punto è l’iter del regolamento sull’uso sostenibile dei fitofarmaci”?

Dopo aver sollevato la questione del coinvolgimento della popolazione circa un tema così importante per la salute, alcuni rappresentanti del gruppo di comitati, associazioni e liste civiche che da qualche tempo hanno dato il via alla campagna sulla regolamentazione dell'uso di pesticidi, si sono incontrati col Consorzio Tutela Franciacorta e, nei giorni scorsi, anche con l’ASL.

Alcuni piccoli passi avanti sono stati fatti: rispetto al testo iniziale, nell’ultima “bozza” di cui si è a conoscenza (primi di marzo) si legge che “è vietato l’utilizzo di prodotti fitosanitari per la difesa della vite e diserbanti classificati in etichetta come Tossici (T) e Molto tossici (T+)” e, dai recenti incontri, pare che il numero dei diserbi consentito venga diminuito .

A giudizio del gruppo, tuttavia, il testo complessivo rimane ancora lacunoso e inadeguato a tutelare ambiente e salute.

Intanto ci si chiede: a quando l'incontro con gli amministratori?

----------------
Riportiamo sull’argomento un articolo del Giornale di Brescia del 19.03.2013

Il regolamento sui pesticidi prende forma
Il Consorzio per la tutela del Franciacorta è vicino alla proposta definitiva

FRANCIACORTA La nascita del regolamento sull’utilizzo dei pesticidi in Franciacorta sarà presto realtà.
Il Consorzio per la tutela del Franciacorta - che, in accordo con i Comuni della zona, ha la vorato in questi anni alla sua realizzazione - sembra essere vicino infatti alla versione definitiva della proposta di regolamento.
Un lavoro che è stato monitorato costantemente anche da quelle associazioni, comitati e liste civiche che si battono da tempo per un utilizzo sostenibile di questi fitofarmaci (o agrofarmaci).
«Con l’ultima bozza abbiamo registrato un piccolo avvicinamento alle nostre richieste - ha commentato Amilcare Barucco, consigliere comunale passiranese e tra i rappresentanti delle associazioni -: speriamo possa venire ulteriormente migliorato».
Tra le proposte dei gruppi vi sono, tra le altre cose, una regolamentazione rigida riguardante gli orari per l’irrorazione dei prodotti (specie per i vigneti vicini a punti sensibili come scuole e ambulatori) e l’abolizione dell’uso dei diserbanti.
La vicenda è ovviamente delicata e particolarmente sentita visto che si tratta di norme atte alla tutela della salute e dell’ambiente di una zona - la Franciacorta -, dove più di un terzo del territorio viene destinato alla viticultura. L’utilizzo di queste sostanze e il loro impatto sul territorio e sulle persone ha animato infatti non pochi dibattiti nei nostri paesi. 
Nello stilare il regolamento si è dovuto tenere conto quindi di molti fattori - dalle richieste dei comitati alle normative nazionali ed europee, passando, ovviamente, per il parere dell’Asl -, ma tra breve dovrebbe giungere al termine di questo suo lungo cammino e arrivare finalmente al tavolo di lavoro dei Consigli comunali franciacortini.





Nessun commento:

Posta un commento

per non creare confusione si prega di inserire il commento non come anonimo ma indicando il nome