Ricordiamo
che il 4 aprile, alle ore 10, presso la sala consiliare, si terrà la SECONDA
CONFERENZA di VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA relativa al PIANO ATTUATIVO IN
VARIANTE AL PGT FINALIZZATO ALLA RIORGANIZZAZIONE DI GRANDE STRUTTURA DI
VENDITA AL DETTAGLIO ESSELUNGA.
La
seduta è pubblica.
•
La
relativa documentazione:
- sul
sito comune (manca la Valutazione Incidenza sul sito Riserva Torbiere): clicca qui
-
sul sito regione al completo: clicca qui
•
Il
comunicato dell’ass. Monte Alto, un promemoria relativo alla posizione
che l’associazione ha maturato in merito al tema.
•
di
seguito i link agli articoli di stampa usciti sull’argomento:
Bresciaoggi
sabato 23 marzo 2013 – PROVINCIA – Pagina 37
CORTE
FRANCA. Il progetto di allargamento
Caso
«Esselunga»:
pareri
discordanti
su
ecologia e profitti
Manessi
(Pdl): «Nuova occupazione» Associazioni: «Ferite al paesaggio»
Ci
sono molte voci critiche rispetto all´allargamento dell´Esselunga in piena
Franciacorta, a due passi dalla riserva naturale delle Torbiere: sicuramente
quella di Legambiente. Ma c´è anche chi la pensa in maniera diametralmente
opposta e lancia alcune proposte, in attesa che il 4 aprile si riunisca la conferenza
dei servizi: quel giorno si discuterà
dell´ampliamento da 26.500 metri
quadri.
Luigino
Manessi della lista civica di «Corte Franca per la Libertà» è fra i favorevoli:
«Corte Franca in passato aveva individuato una strategia tesa ad aumentare
l´occupazione, investendo sul modello di terziario avanzato, che prevedesse la
realizzazione di nuovi investimenti come cantine, golf, alberghi e agriturismi.
In questi ultimi dieci anni - secondo Manessi - questo patrimonio è venuto meno
e si è approvato un Pgt statico. Ora ci sono tre realtà industriali che devono
trovare soluzioni: la zona "Esselunga" a Colombaro, tra via Fornaci e
via Roma, dove da progetto dovrebbero essere creati dei parcheggi interrati,
una nuova viabilità e una riqualificazione di via Fornaci. E questo porterà una
boccata
d´ossigeno alle casse del Comune. Bisogna pensare poi alla zona di
Nigoline in via Tito Speri, la "ex Artsana" e alla "Vela",
tra Borgonato e Timoline».
HA
MOLTE PERPLESSITÀ, al contrario, l´associazione d´opinione «Monte Alto»,
preoccupata del raddoppio della superficie commerciale di Esselunga, che
coesisterebbe con Le Torbiere e con un´area produttiva, in gran parte sul
Comune di Iseo, «di cui è previsto un imponente ampliamento. C´è da chiedersi
se sia stata effettuata una complessiva analisi di costi e benefici: riteniamo
sia di estrema importanza collocare ogni scelta urbanistica in una visione
strategica di lungo periodo, mirando alla valorizzazione degli elementi
caratteristici del territorio». Per il gruppo «Monte Alto», «comprometterli con
la costruzione di strade di grande comunicazione, poli produttivi, imponenti
insediamenti commerciali, che finiscono con lo strangolare gioielli
naturalistici come le torbiere, significa alla fine "snaturare” il
territorio. F.SCO.
Nessun commento:
Posta un commento
per non creare confusione si prega di inserire il commento non come anonimo ma indicando il nome