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lunedì 24 giugno 2013

Consiglio comunale: ferme TARES e IMU, aumenta l'IRPEF. Corte Franca chiede il bollino di comune virtuoso


Nella seduta consiliare di giovedì 20 giugno 2013 si è discussa una nutrita serie diargomenti (oltre quattro ore di seduta). Riportiamo qui un resoconto per sommi capi su alcune deliberazioni.

Approvato all’unanimità il regolamento della nuova tassa sui rifiuti e sui servizi, la TARES; il tributo (che trova applicazione dall’1 gennaio 2013) dovrà essere versato in due rate, una di acconto a novembre dell’anno in corso, una di saldo a gennaio dell’anno successivo di riferimento del tributo.
Si è calcolato che il costo complessivo del tributo che dovrà essere coperto per il 2013 è di € 805.000, che corrisponde all’incirca al gettito attuale della tassa rifiuti, quindi non dovrebbe verificarsi nessun aumento per i contribuenti.
Confermato lo sconto per chi aderisce al compostaggio domestico in proprio e all’uso dei pannolini lavabili.
La raccolta differenziata dello scorso anno è intorno al 68%, ma si può fare di più.

Mentre per l’IMU rimangono invariate le aliquote già fissate lo scorso anno, e comunque si è in balia di quanto sarà deciso a livello nazionale, per l’IRPEF si passa dalla aliquota unica (era lo 0,2 %) a quelle differenziate in scaglioni di reddito: nel rispetto del principio della progressività, si parte dallo 0,4% fino alla massima dello 0,8%. Tagli dei trasferimenti statali hanno costretto a rivedere l’addizionale comunale, per garantire i servizi alla popolazione a un livello accettabile.
Decisamente contrario a questa scelta Ernesto Campana (Lega Nord), perché si va a gravare ulteriormente sui cittadini, mentre sarebbe stato sufficiente, per garantire una entrata costante al comune, convertire i locali del bocciodromo in un luogo per attività ludico-sportive da concedere in locazione. Ora invece il bocciodromo, separato dal Bar Sport, è una perdita, poiché le bollette delle utenze sono a carico dell’amministrazione.

Aumentano anche le tariffe cimiteriali, che sono sempre state più basse rispetto a quelle dei paesi limitrofi. Inoltre le incombenze riguardanti le sepolture non saranno più a carico dell’ufficio demografico ma di quello dei lavori pubblici.

Per quanto riguarda le previsioni di bilancio, si prevedono investimenti di 960.000 euro, provenienti da monetizzazioni (ampliamento Esselunga) e oneri di urbanizzazione. Gli investimenti riguarderanno prioritariamente la messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico, la manutenzione di strade, di edifici comunali, del verde pubblico, la riqualificazione del Parco del Conicchio. Ma c’è anche la necessità di conformare gli impianti degli edifici comunali nell’ottica del risparmio energetico, di adeguare la struttura dedicata al tamburello, di un ampliamento della biblioteca (ora poco idonea a garantire un servizio qualificato per gli utenti adulti), di adattare i locali dell’Auditorium perché possa essere utilizzato per pubblici spettacoli, di riqualificare e mettere in sicurezza la piattaforma ecologica...

In generale, anche per quanto riguarda il Programma triennale delle opere pubbliche 2013/2015 si tratta più che altro, come specifica l’ass. Piera Pizzocaro, di una serie di “desiderata”, viste le scarse risorse disponibili per i comuni, che si trovano in forte difficoltà, data la situazione critica nazionale e a causa del Patto di Stabilità e della riduzione delle entrate. Già negli scorsi anni molte previsioni d’investimento sono rimaste nel “libro dei sogni”.

A proposito del meccanismo perverso del patto di stabilità e dei tagli dei trasferimenti statali, che costringono l’amministrazione a scelte molto sofferte, il sindaco Foresti ha letto con emozione la lettera che sarà inviata al governo nazionale perché il comune di Corte Franca sia inserito nell'elenco dei comuni italiani considerati virtuosi.

Durante l’assemblea consiliare sono venuti dall’opposizione anche rilievi e proposte riguardanti la sicurezza stradale; in particolare il consigliere Giovanni Sorteni ha rilevato alcune criticità e prospettato soluzioni concrete atte a superarle.

Per quanto riguarda l’approvazione del Regolamento sull’uso dei pesticidi nei vigneti, abbiamo già anticipato (v. qui) che è stato approvato un testo difforme da quello ratificato dall’assemblea dei sindaci “Terra della Franciacorta”. Presumiamo quindi che la delibera sarà annullata.

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