Nella
seduta consiliare di giovedì 20 giugno 2013 si è discussa una nutrita serie diargomenti (oltre quattro ore di seduta). Riportiamo qui un resoconto per sommi
capi su alcune deliberazioni.
Approvato all’unanimità il regolamento della
nuova tassa sui rifiuti e sui servizi, la TARES; il
tributo (che trova applicazione dall’1 gennaio 2013) dovrà essere versato in
due rate, una di acconto a novembre dell’anno in corso, una di saldo a gennaio dell’anno
successivo di riferimento del tributo.
Si è
calcolato che il costo complessivo del tributo che dovrà essere coperto per il
2013 è di € 805.000, che corrisponde all’incirca al gettito attuale della tassa
rifiuti, quindi non dovrebbe verificarsi nessun aumento per i contribuenti.
Confermato
lo sconto per chi aderisce al compostaggio domestico in proprio e all’uso dei
pannolini lavabili.
La
raccolta differenziata dello scorso anno è intorno al 68%, ma si può fare di
più.
Mentre per l’IMU rimangono invariate le aliquote già
fissate lo scorso anno, e comunque si è in balia di quanto sarà deciso a
livello nazionale, per l’IRPEF si passa
dalla aliquota unica (era lo 0,2 %) a quelle differenziate in scaglioni di
reddito: nel rispetto del principio della progressività, si parte dallo
0,4% fino alla massima dello 0,8%. Tagli dei trasferimenti statali hanno
costretto a rivedere l’addizionale comunale, per garantire i servizi alla
popolazione a un livello accettabile.
Decisamente
contrario a questa scelta Ernesto Campana (Lega Nord), perché si va a gravare
ulteriormente sui cittadini, mentre sarebbe stato sufficiente, per garantire
una entrata costante al comune, convertire i locali del bocciodromo in un luogo
per attività ludico-sportive da concedere in locazione. Ora invece il
bocciodromo, separato dal Bar Sport, è una perdita, poiché le bollette delle
utenze sono a carico dell’amministrazione.
Aumentano anche le tariffe cimiteriali, che sono
sempre state più basse rispetto a quelle dei paesi limitrofi. Inoltre le
incombenze riguardanti le sepolture non saranno più a carico dell’ufficio demografico
ma di quello dei lavori pubblici.
Per quanto riguarda le previsioni di
bilancio, si prevedono investimenti di 960.000 euro, provenienti da
monetizzazioni (ampliamento Esselunga) e oneri di urbanizzazione. Gli
investimenti riguarderanno prioritariamente la messa in sicurezza del
territorio dal punto di vista idrogeologico, la manutenzione di strade, di edifici
comunali, del verde pubblico, la riqualificazione del Parco del Conicchio. Ma c’è
anche la necessità di conformare gli impianti degli edifici comunali
nell’ottica del risparmio energetico, di adeguare la struttura dedicata al
tamburello, di un ampliamento della biblioteca (ora poco idonea a garantire un
servizio qualificato per gli utenti adulti), di adattare i locali dell’Auditorium
perché possa essere utilizzato per pubblici spettacoli, di riqualificare e
mettere in sicurezza la piattaforma ecologica...
In
generale, anche per quanto riguarda il Programma
triennale delle opere pubbliche 2013/2015 si tratta più che altro, come
specifica l’ass. Piera Pizzocaro, di una serie di “desiderata”, viste le scarse
risorse disponibili per i comuni, che si trovano in forte difficoltà, data la situazione
critica nazionale e a causa del Patto di Stabilità e della riduzione delle entrate.
Già negli scorsi anni molte previsioni d’investimento sono rimaste nel “libro
dei sogni”.
A
proposito del meccanismo perverso del patto di stabilità e dei tagli dei
trasferimenti statali, che costringono l’amministrazione a scelte molto sofferte, il sindaco Foresti ha
letto con emozione la lettera che sarà inviata al governo nazionale
perché il comune di Corte Franca sia inserito nell'elenco dei comuni italiani
considerati virtuosi.
Durante
l’assemblea consiliare sono venuti dall’opposizione anche rilievi e proposte
riguardanti la sicurezza stradale; in particolare il consigliere Giovanni
Sorteni ha rilevato alcune criticità e prospettato soluzioni concrete atte a
superarle.
Per
quanto riguarda l’approvazione del Regolamento sull’uso dei pesticidi nei
vigneti, abbiamo già anticipato (v. qui) che è stato approvato un testo
difforme da quello ratificato dall’assemblea dei sindaci “Terra della
Franciacorta”. Presumiamo quindi che la delibera sarà annullata.
Nessun commento:
Posta un commento
per non creare confusione si prega di inserire il commento non come anonimo ma indicando il nome