Consiglio comunale del 22 marzo 2016: le delibere

In breve gli argomenti discussi e deliberati.

- SERVIZIO IDRICO INTEGRATO. COSTITUZIONE GESTORE UNICO NELL’A.T.O.(AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE) DELLA PROVINCIA DI BRESCIA APPROVAZIONE ACCORDO, REGOLAMENTO DEL COMITATO DI INDIRIZZO E CONTROLLO, STATUTO.

Nella prima parte, con seduta aperta al pubblico, sono fornite spiegazioni circa la nuova società che gestirà il Sistema Idrico Integrato (SII) per la Provincia di Brescia. 

E' presente la dott.ssa Daniela Giardini, presidente dell’A.T.O. della Provincia,  al fine di chiarire le motivazioni che hanno portato a questa scelta. 

Il SII si occupa non solo di acqua, ma anche di fognatura e depurazione, da qui la necessità di  una visione sovra comunale. 

Si precisa che le infrastrutture restano di proprietà dei comuni in quanto beni indisponibili, ma sono  date in gestione, tramite concessione gratuita, ai gestori del servizio. Si sottolinea che i Comuni continueranno ad esercitare la rappresentanza attraverso la Conferenza dei Comuni, composta da tutti i Sindaci, la quale darà pareri vincolanti al Consiglio provinciale ed avrà competenze in merito alla scelta del modello gestionale, all’approvazione del piano d’ambito e dello schema delle tariffe.

Dai banchi della minoranza si fa notare che le tariffe a Corte Franca sono piuttosto elevate e sono aumentate negli anni.

La dott.ssa Giardini chiarisce che fino al 2011 la competenza per la determinazione delle tariffe era della Conferenza dei Sindaci. Le tariffe erano alte nei comuni che avevano fatto investimenti, per la necessità di pagare i mutui. Tali comuni avrebbero dovuto avere i minori aumenti. Era stata prevista anche una tariffa d’ingresso perché alcuni comuni partivano da tariffe molto basse. 

Corte Franca aveva tariffe alte, ma comunque molto più basse rispetto alle tariffe europee.

La seduta consiliare aperta si conclude  alle ore 22.

-APPROVAZIONE DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE  (DUP)
Il DUP sostituisce la Relazione Previsionale e Programmatica e rappresenta lo strumento che permette la guida strategica ed operativa dell'ente locale, deve essere redatto e approvato prima del Bilancio perché ne detta le linee guida. Riguarda l’anno 2016 per la sezione strategica e gli anni 2016/2018 per la sezione operativa. Esso sarà pubblicato sul sito internet istituzionale dell’Ente (sez. amministrazione trasparente, bilanci).

L’Assessore Filisetti illustra i contenuti del documento in approvazione e gli obiettivi strategici dell’Ente, pur nella consapevolezza che l’orizzonte temporale di questa Amministrazione è molto limitato, a causa dell’approssimarsi delle elezioni amministrative previste per il prossimo mese di giugno.

Dall'opposizione sono chieste, tra l'altro, informazioni riguardo al progetto di installazione di telecamere per la video sorveglianza e relative  conservazione e trasmissione delle registrazioni.

L'Amministrazione precisa che il progetto delle telecamere sul territorio comunale rientra in quello dei lavori relativi alla pubblica illuminazione. In tale progetto, sono previsti i punti luce in cui le telecamere dovrebbe essere installate. Il server con le immagini sarà in comune ed è previsto un collegamento con i Carabinieri.

I punti di installazione decisi consentiranno di sorvegliare tutti gli ingressi nel paese, attualmente però lo stanziamento di spesa per l’acquisto e l’installazione delle telecamere non è previsto a bilancio, ma sono stati acquisiti informalmente due preventivi di spesa.

-APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE DI AREA DI PROPRIETÀ COMUNALE SITA TRA VIA PASTORE E VIA ENZO FERRARI

Mentre è in corso il procedimento per la realizzazione di un edificio da adibire a uffici e servizi asservito allo stabilimento esistente della Simtech, in via Tito Speri a Corte Franca, in variante al P.G.T. (per quanto concerne l’altezza dell’edificio più elevata), il consiglio approva all’unanimità la proposta avanzata dalla Simtech per acquisire il diritto di superficie per 40 anni (+ 20 in opzione) su un’area di proprietà comunale, ove attualmente è ubicata la sede degli alpini di Nigoline.

Nello schema di convenzione predisposto la società, facendosi carico dei relativi costi (€ 373.405,55), si rende disponibile a riqualificare l’area, nei pressi dell’azienda, mantenendo il suo pieno utilizzo pubblico: demolito il fabbricato delle penne nere, la zona sarà piantumata e dotata di un chiosco per servizi igienici e punto ristoro, con panchine, giochi, attrezzi per il fitness. La nuova sede degli alpini, con annesso chiosco, sarà costruita su altra area di proprietà comunale, di fianco all’attuale parco del Budrio a Nigoline.(v. qui le obiezioni dell'ass. Monte Alto)

La società Simtech potrà concedere in locazione o in comodato a società controllate o collegate l’area oggetto del diritto di superficie.

Prima della sottoscrizione della convenzione il Comune di Corte Franca pubblicherà un invito a presentare manifestazioni di interesse da parte di altri potenziali interessati, e qualora altri soggetti manifestino interesse all’acquisizione del diritto di superficie, avvierà un confronto comparativo tra le varie proposte.

-COMUNICAZIONE PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA  EFFETTUATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 49 DELL’8.03.2016.

Dal fondo di riserva è prelevata la somma di € 15.000,00 per fronteggiare obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, da obblighi tassativamente previsti dalla legge e per garantire la prosecuzione o l’avvio di attività soggette a termini o scadenza.

Col suddetto prelevamento si rispettano il pareggio finanziario e gli equilibri generali di bilancio.

-SERVIZIO IDRICO INTEGRATO.COSTITUZIONE GESTORE UNICO NELL'A.T.O. (AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE) DELLA PROVINCIA DI BRESCIA APPROVAZIONE ACCORDO, REGOLAMENTO DEL COMITATO DI INDIRIZZO E CONTROLLO, STATUTO

È approvata l’adesione al gestore unico del SII, il Servizio idrico integrato dell’acqua.

Si ricorda che nell’ottobre scorso, l’assemblea dei sindaci della Provincia di Brescia ha approvato a maggioranza la nascita di una società mista, che per il 55% sarà pubblica e per il 45% privata, per la gestione del servizio idrico integrato nell’intero Ato provinciale.

Il servizio idrico integrato sarà inizialmente gestito da una società, di nuova costituzione, interamente pubblica che, in una seconda fase entro il 2018, cederà il 49% del proprio capitale a privati, scelti con procedura ad evidenza pubblica.(v. anche primo punto)