Il provvedimento prevede una sanzione da 105 a 620 euro per chiunque smaltisca rifiuti abbandonando sacchetti, come purtroppo si verifica non di rado, lungo strade, fossi o in aree di campagna ecc. ed anche per chi scarica in luoghi impropri ingombranti, come divani, elettrodomestici e mobili...
Stesse
sanzioni per chi vuole liberarsi della spazzatura incendiandola.
Questi
atti d’inciviltà vanno a compromettere i risultati positivi del sistema della
raccolta differenziata e comportano degrado, ma anche costi aggiuntivi che
finiscono con il ricadere su tutta la comunità, come nel caso, ad esempio, dei rifiuti contenenti amianto rinvenuti in via
Conicchio, il cui smaltimento costerà 2.310
euro.
Divieto
e multe, nonché denuncia all’autorità giudiziaria e altre sanzioni previste
dalle leggi vigenti, hanno l’obiettivo di tutelare non solo decoro e paesaggio
ma anche potenziali rischi igienico-sanitari per la collettività.
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