Approvato all’unanimità dal Consiglio comunale il piano economico finanziario al fine di definire le tariffe per la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Il Piano deve garantire la copertura integrale dei costi del servizio
che per il 2017 sono stimati in 920.000 euro. Il leggero aumento, rispetto al
passato, è dovuto sostanzialmente ai
mancati pagamenti da parte di alcuni utenti.
Per i costi relativi ai
Servizi indivisibili da finanziare col gettito della TASI (illuminazione
stradale, manutenzione strade e verde pubblico ecc...) nel 2017 è prevista un'entrata tributaria pari a
190.000 euro. Alla copertura concorrerà, in parte, il gettito derivante dalla
TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili).
Con voti unanimi sono quindi riconfermate le aliquote IMU e quelle
dell’addizionale comunale all’IRPEF deliberate per l’anno precedente, anche
perché la legge di bilancio 2017 (L.
232/16) ha confermato il blocco degli aumenti tributari, esclusa la TARI.
Fanno discutere invece la Nota di Aggiornamento Documento Unico di programmazione (D.U.P.) triennio
2017/2019 e il bilancio di previsione triennale, approvati dalla sola
maggioranza. Esprime, infatti, voto contrario la minoranza “Prima di tutto Corte
Franca” che non condivide gli obiettivi che sono alla base del D.U.P. e
considera il bilancio previsto non basato su dati certi, ma affidato ad una certa “creatività”.
Tra le entrate correnti subisce maggiori variazioni, rispetto
all’esercizio finanziario precedente, quella derivante dai proventi da sanzioni
al codice della strada che sono stati stimati in 190.000 euro. L’utilizzo di
apparecchi di controllo permetterà di incassare la somma prevista in bilancio.
Tra le spese correnti figura quella per il nuovo personale: da
febbraio 2017 è stato assunto il Commissario di Polizia Locale attraverso
procedura di mobilità; è prevista inoltre l’assunzione di un dipendente
categoria B appartenente alle categorie protette e un incarico dirigenziale a
tempo determinato, come responsabile dell’area amministrativa e di quella
finanziaria. Inoltre sono in programma due borse lavoro della durata di un anno
a supporto dell’ufficio ragioneria.
Investimenti.
Nel 2017 l’investimento più impegnativo riguarda la
riqualificazione della piattaforma ecologica (300.000 euro), ma sono previsti
stanziamenti anche per l’installazione di videocamere per la sicurezza da
completare nell’anno successivo. Proseguirà per tutto il triennio l’impegno
economico per l’illuminazione pubblica,
la manutenzione straordinaria degli edifici comunali e delle scuole .
Nel 2018 è in programma la manutenzione straordinaria dei
cimiteri, ma la cifra più importante (3 milioni di euro) è destinata alla
riqualificazione delle ex scuole elementari, tramite un project financing con
investimenti da parte di privati.
Nel 2019 l’investimento più cospicuo (1 milione di euro) sarà
diretto alla riqualificazione degli impianti sportivi.
Come già accennato, nella dichiarazione di voto il gruppo di
opposizione “Prima di tutto Corte Franca" contesta le scelte finanaziarie
dell'Amministrazione, ritenendole poco prudenti: in particolare, la scelta del
2016 di ricorrere all’utilizzo degli spazi finanziari della Regione per circa
300.000 euro per interventi utili, ma non prioritari, comporta la restituzione
della cifra in due anni, andando a condizionare il bilancio di previsione. È
chiaro allora il perché siano previste entrate extra dalle sanzioni per
violazione del codice della strada (190.000 euro), entrate poco sicure come
anche quella derivante dagli accertamenti IMU (100.000 euro).
L’approssimazione dell’attuale gestione finanziaria è confermata
anche dalle perplessità sollevate dal revisore dei conti.
Il gruppo consiliare “Prima di tutto Corte Franca rimarca anche la
mancata trasparenza circa le previsioni d’intervento sulle ex scuole di
Colombaro e la modalità di intervento sulle strutture sportive con il
conseguente sfratto delle associazioni sportive, che da anni si adoperano per
il territorio.
Sono ritenute scarse le risorse destinate alle iniziative
culturali, sorrette tra l’altro dal contributo dei privati, il che fa nascere
dubbi sull’autonomia dell’Amministrazione in tale importante settore della vita
comunitaria.
Preoccupante, secondo l'opposizione, anche la situazione degli uffici, sprovvisti dei responsabili: "Il municipio è sguarnito» C’è l’esposto al Prefetto" (leggi qui e qui)
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